Git

Growing Together

E' possibile che un seguito possa ampliare e migliorare a dismisura un primo capitolo tanto da rendere incredibile il fatto che potessero girare sulla medesima console? Yu Suzuki evidentemente credeva in quanto detto e Shenmue 2 ne è la dimostrazione.

Il secondo capitolo amplia e migliora il suo precedessore in praticamente ogni singolo comparto arrivando ad un'avventura incredibile e ritmata in ogni sua singola componente.
Non ci sarà un solo momento di noia o calo fisiologico per tutte le 15 ore di gioco, l'interesse del giocatore si mantiene sempre alto sia per una trama densa di eventi e ricca di personaggi e nemici caratterizzati divinamente sia per un gameplay in cui si alternano con continuità parti investigative, combattimenti, QTE e sezioni di gameplay meno convenzionali ma inserite perfettamente nel contesto.

Shenmue II non è un gioco monumentale solo lato gameplay, è un'opera di formazione estremamente coerente con quella che è l'evoluzione del suo protagonista: nel primo Shenmue avevamo un Ryo Hazuki fortemente determinato nel voler vendicare il padre ma fin troppo impulsivo, il viaggio a Hong Kong non sarà solo una tappa obbligata alla ricerca di Lan Di ma, per Ryo, sarà soprattutto occasione di crescita e di confronto; in un certo senso è esemplare il contrasto tra la tranquillità e la familiarità di Yokosuka e l'imponenza e la dispersività di Hong Kong, una città dai mille volti nella quale il senso di spaesamento sarà decisamente marcato.

Shenmue II, in generale, mantiene quanto di buono fatto già due anni prima perfezionando ulteriormente il concetto di Full Reactive Eyes Entertainment e pad alla mano sarà estremamente naturale esplorare e combattere con Ryo, non so spiegarlo bene ma è come se ci si fosse liberati di una qualche "rigidità" percepibile in certi momenti del primo capitolo arrivando a una sensazione di libertà quasi impareggiabile.

Ma Shenmue II riesce ad essere ancora oggi "attuale" grazie anche ad una direzione artistica commovente, l'anzianità del motore grafico viene compensata da scorci indimenticabili e l'uso dei colori è tra i migliori che abbia mai visto, tutto sembra così vivo... Completa il quadro una colonna sonora maestosa la quale è compagna ideale per ogni momento della trama e non.

Shenmue ha iniziato la leggenda, Shenmue 2 l'ha consolidata e il risultato è uno dei rarissimi giochi a meritarmi da parte mia il punteggio pieno... God Bless Yu Suzuki, God Bless Shenmue.
In chiusura mi ritengo sollevato di averci giocato nel 2019, dopo quel finale sarebbe stato un tormento aspettare anni e anni prima della conferma del terzo capitolo, diciamo che ho capito benissimo le sensazioni di chi aspettava quel momento dal 2001.