- Metal Gear Solid non è un gioco è una ragione di vita
Giuseppe Arcieri a proposito di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain
ATTENZIONE SPOILER * Oggi Ho finito MGSTPP.
Il finale di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain dice tutto e allo stesso tempo non dice niente!....
Sono presenti scene da far invidia ai migliori film hollywoodiani, però vengono tralasciati molti avvenimenti come la fuga di Eli e la scomparsa di Quiet. Il finale rende ancora più confusionaria la trama!..L'aspetto positivo è il contatto che si crea tra Big Boss e il videogiocatore. Kojima ringrazia i fan e si dimostra un ottimo narratore, che ti fa credere di impersonare un personaggio e in realtà e tutt'altra persona.
Soddisfatto e deluso allo stesso tempo!
Giuseppe Arcieri
Commenta nel dare un tuo giudizio piuttosto se ti va. Io mi sono scusato e ho pure modificato il tutto. Credo di essere apposto!
Reita.Roses
il mio giudizio l'ho scritto una settimana fa quando ho finito il gioco, te lo scrivo qua:
Ok... appena fatta missione 46 quindi SPOILER
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Posso dire di aver "finito" il gioco, anche se fine di fatto non è, personalmente non ho una sensazione di non finito, piuttosto la sensazione è che MGSV non ha tappato quel buco nella timeline di MGS che avrebbe dovuto tappare, ha solo finto di tapparlo, se Kojima non avesse lasciato Konami a questo punto mi aspetterei un vero MGSV (o 6 a questo punto) che racconta di cosa ha fatto il vero Big Boss mentre Ocelot e Miller facevano da balia al finto Big Boss che malmenava Skullface, in pratica il pezzo sulla fondazione di Outer Haven continua mancare.
Comunque dal lato prettamente narrativo e ludico... MGSV è geniale, è puro meta-videogioco, sperimentazione narrativa pura, è il videogioco che parla di se stesso, che inganna il videogiocatore facendogli impersonare chi crede di impersonare pur tuttavia rimanendo se stesso, tu sei Big Boss ma allo stesso tempo non lo sei... bipensiero diceva Orwell. Kojima si dimostra ancora una volta un narratore eccelso, ma stavolta ciò che ha fatto è assolutamente infattibile in un media diverso dal videogioco, MGSV è quindi la sua stessa consacrazione ad eccezionale narratore a livello puramente videoludico, per dirla in breve: ha portato la narrativa videoludica ad un livello a cui nessun altro media potrà mai ambire.
Ora la domanda che mi sovviene è... tolta l'innovazione narrativa, è un buon MGS? Per il gameplay è il migliore, pochi cazzi, il miglior stealth di sempre... per la trama... beh... è un tassello di un puzzle, ma non il tassello che ci aspettavamo di vedere.
Kojima è l'uomo che ha comprato il mondo (e noi fan).
Giuseppe Arcieri
Bella recensione
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In pratica ti è piaciuto al massimo .
Reita.Roses
al massimo no, il fatto che manchi la missione 51 è molto grave, poi i filmati sono troppo pochi e non credo che mettere il 90% della storia nelle audiocassette sia stata una buona idea, ma sopratutto è vergognoso il fatto ch il capitolo 2 sia composto quasi del tutto di missioni vecchie riciclate. Quello che ho scritto non prenderlo tanto come una recensione. Comunque come voto penso che gli darei 9.2.
Giuseppe Arcieri
Io condivo ciò che hai scritto, se dovessi giudicarlo darei un 8.5