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Gnupick

ha scritto una recensione su Oxenfree

Cover Oxenfree per PC

In principio era ‘Parla con...’. Ora, è il gioco, in base al contesto, a decidere quando attivare i dialoghi, in un flusso di conversazioni costante che scorre mentre il giocatore è impegnato a esplorare o a interagire. E bisogna anche reagire – in tempo – selezionando scelte che richiedono attenzione massima, in quanto generalmente di contorno ma che di tanto in tanto risultano cruciali. Una feature non sempre piacevole nel suo essere a volte eccessivamente incalzante, ma che di certo costituisce l’elemento più interessante della produzione.

Per il resto, le interazioni interpersonali rappresentano un altro elemento di rilievo, modificandosi in base alle scelte del giocatore, ma il gruppo appare spesso freddo, controllato, troppo a suo agio di fronte all’orrore. Per contro, la storyline sovrannaturale (che ancora una volta si rifugia nel criptico andante) può sembrare confusa e non così intrigante, lasciando insoddisfatti al termine dell’avventura. È possibile tentare di approfondirla e raccogliere qualche indizio in più collezionando una serie di elementi sparsi nella mappa: peccato però che in tali sezioni non intervengono le conversazioni a tener su il ritmo, rendendo il peregrinare in cerca di hotspot assai lungo e tedioso.
Di gran coerenza la scelta di far percepire come un déjà vu la run precedente, con piccole ripercussioni in seguito alle decisioni fatte nella prima partita, ma purtroppo l’influenza è minima. Resta comunque intrigante la questione dei loop e delle modifiche al background, elementi che vengono fuori al meglio con una comprensione maggiore delle loro meccaniche (un secondo giro è necessario).

Oxenfree è un’ottima idea applicata discretamente e una serie di elementi non altrettanto felici. Il risultato è un’interpretazione sperimentale ma ancora imperfetta dell’avventura narrativa. Ma auspicabilmente si troverà presto la quadra.