Grishnakh

Punto, due punti, punto e virgola

Bello come Hospital. Ci passi decine di ore come se nulla fosse. Peccato per qualche bug di troppo (alcuni studenti rimangono fermi di tanto in tanto e si lasciano andare, come nella realtà lol). Consigliatissimo.

You Are (Not) Alone

Ho aneddoti per ogni gioco ps2 che ho in collezione, sicuramente erano altri tempi e farsi regalare un gioco era un evento straordinario per me che ero un bambino.
Il giorno che ricevetti Gran Prix Challenge lo ricordo come se fosse ieri, anche se sono passati 20 anni precisi.
Ero un grande appassionato di F1, lo sono ancora, ma la F1 moderna, quella degli ultimi 10 anni per intenderci, non mi dice niente. Mentre tutti in Italia hanno sempre tifato Ferrari per dogma, io che vidi tutti i gran premi dal 1970 registrati su VHS mi innamorai della Mclaren, un team fondato da un uomo straordinario e che negli anni ha avuto un evoluzione incredibile. Insomma, sono cresciuto guardando le gare registrate di Senna, Prost, poi Hakkinen che ebbi la fortuna di seguire in tv. Gli anni 2000 cmq furono molto difficili per il team, e lo furono anche per me, visto che in quel periodo la mia famiglia si frantumò completamente. Io non vedo mio padre da 18 anni per fortuna, e se tutto va bene non lo vedrò mai più ma a questo gioco è legato uno dei pochi ricordi positivi che ho con lui.
La domenica del gran premio di Monaco del 2004 fu l'ennesima gara di merda per la Mclaren di quell'anno. Quel pomeriggio mio padre tornò a casa con questo gioco e mi soprese perchè acquistò anche un secondo controller per la ps2. Giocai insieme a lui per la prima e unica volta. Ovviamente scelsi Raikkonen e addirittura vinsi anche se non avevo mai giocato nessun altro gioco di corse in tutta la mia vita. Giocai da solo fino a notte, ero gasatissimo perchè avere un gioco di F1 era una cosa allucinante per me. Avevo giochicchiato a qualche titolo un po più vecchio da qualche "amico" ma io avevo amici di merda che mi facevano giocare pochi minuti perchè sennò il "joystick si sciupa". Afammocc.
Insomma mi feci tutta una fantaformula 1 in cui Raikkonen vinceva il mondiale.
Il gioco è valido, aveva quella figata di accelerazione con il tasto X che non avevo mai sperimentato prima, è un gioco su licenza ma secondo me era anche meglio di quelli ufficiali dell'epoca. Aveva ovviamente tanti limiti, ma il sound della auto di quell'epoca era veramente fantastico.

Recensione inutile, è un capolavoro immane e basta. Perchè 9.9 e non 10? La modalità roguelike è figa, li vale i 10 euro, ma cristo iddio l'avessero fatta multiplayer (pure 2vs2 o PvE) mi avrebbe incollato per migliaia di ore e costretto a rinnovare il Plus. Il combat system è oro puro. Cristo, non ho mai implorato per avere un multiplayer, l'unico che mi gasava era questo.
Vabbè, a parte il mio desiderio che non sarà mai esaudito, amo sto gioco, persino più del primo.

Me lo ha consigliato il mio amico Issei Sagawa

E' sorprendentemente buono per essere un gioco italiano
Chiaramente va valutato per quello che è, ovvero un gioco che costa 4 euro e che ha una durata breve (ma comunque buona) di circa 5 ore o poco più se si vuole proprio completare tutto.
E' un gestionale con visuale stile This War of Mine molto semplice da capire ma può diventare, come quasi tutti i gestionali, un po' caotico quando ti ritrovi con poche materie prime, tanti ordini in cucina e contemporaneamente gestire la sartoria.
Cmq è fatto bene a livello tecnico, nessun bug o roba strana. E' divertente ed ha una buona ironia di fondo.
Il finale è purtroppo frettoloso, avesse avuto un epilogo più curato sarebbe stato meglio.