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hiperema

ha scritto una recensione su Palworld

Cover Palworld per Xbox Series X|S

La redenzione del team Pocketpair finalmente è arrivata

Era il 2020 quando per la prima volta sentì il nome di Pocketpair con il gioco di Craftopia. Questa azienda era pronta a portare un titolo alquanto insolito, un gioco survival stile Ark con meccaniche e stile alla Zelda Breath of The Wild.
Entrò anche questo a far parte del Game Pass di Microsoft ma la spinta usata non bastò, soprattutto perché al periodo di "cloni" di Zelda ne uscirono molti, il prezzo dei 30€ non convinceva ma soprattutto era il periodo di uscita di Genshin Impact, la "Zelda-style" killer app del periodo.
Il team nipponico però non si arrese, specialmente dopo aver ricevuto gigantesche critiche per l'assenza di contenuti innovativi. Passò del tempo, crearono un gruppo Discord dove le persone potevano parlare dei vari contenuti e soprattutto dare consigli. Vennero implementate delle funzionalità sempre migliori ma nulla portò ad un concreto risultato.
Fin quando la stessa azienda, che aveva già in precedenza sviluppato una meccanica di cattura degli animali molto simile a Pokémon e utilizzato per poi usare gli animali del gioco come cavalcature, uscì con la brillante idea di creare Palworld.

Palworld, il gioco dei Pokémon dove gli stessi mostri sparano con delle armi.
Chi non si è soffermato su questa cosa e trovò la scelta bizzarra, se non inquietante e tremenda. Però fu il barlume di speranza che il team voleva.
E fu così che mi ritrovai non so come dentro il gruppo Discord dei developer, visto che i link erano abbastanza accessibili al periodo al pubblico.
Il team in questi 4 anni dunque si è ritrovato a lavorare con gli utenti, gruppi dedicati alla scelta del nome dei Pals al quale ho provato anche io a dare il nome di Incineram, fallendo miseramente (l'avrei chiamato Belphemout ma forse era un pò troppo). Quindi se pensate che qualche Pals ha un nome abbastanza ridicolo, lo ha scelto qualche utente.
Questa cosa però mi ha suscitato grande speranza nel progetto.

3 giorni fa viene lanciato il gioco su PC via Steam, PC via Microsoft Store, Xbox (old e next gen) e Game Pass pur avendo mantenuto il silenzio fino ai primi di gennaio puntando solamente sulle loro precedenti dichiarazioni di un accesso anticipato della sola versione Steam e di un futuro ma non vicino metà 2024 per la versione per console.
E invece hanno stupito tutti, lanciandolo perfino nel servizio in abbonamento Game Pass.
Uno dei lanci più grandiosi di un titolo in Game Preview di un team Indie.
Se quindi avevate dei dubbi sul come è possibile che questo gioco è decisamente ottimizzato, sapete ormai che lo scheletro del titolo rimane del suo padre Craftopia che ha avuto i suoi quasi 4 anni di "game preview".

Ma adesso passiamo ad osservare nel dettaglio il fantomatico gioco.
Per gli esperti dei survival game come Ark, Subnautica, Minecraft, Conan Exile ecc. vi garantisco che non troverete chissà quale differenza epocale. Le meccaniche saranno più o meno le stesse.
Una cosa che però vi potrebbe far incentivare a giocarlo è che potete consigliarlo ad un vasto numero di persone che potranno giocare con voi visto la forte somiglianza con i mostri tascabili!
E qui si scateneranno i grandi fan di Pokémon: è ovvio che questo gioco ha preso nome grazie al fantomatico titolo di casa Gamefreak.
Più in particolare la mossa di introdurre la maggior parte delle meccaniche di gioco di Pokémon Arceus, titolo che si è fatto strada per essere un gioco fuori dagli schemi soliti di Gamefreak ma che per l'orribile grafica e il frame rate orrendo è stato giudicato male anche abbastanza pesantemente creando una sorta di "ansia" allo stesso fan che per poter convincere l'utente esterno a provare questo gioco, ha faticato tantissimo.
Con Palworld non succede, perché Palworld gode di frame rate stabili perfino sulla console old gen di casa Microsoft e lascia potenzialmente la libertà di gioco anche sul servizio in Cloud offerto dal Game Pass, donando magari a chi si limita ad avere un solo telefono o una smart TV con un controller, l'abilità di entrare in questo mondo e conoscerlo senza nemmeno dover spendere molto.

Si spara? Inizialmente no, si conosce un mondo più da Craftopia nei primi passi di gioco. Giocarlo con un amicizia incentiva anche a velocizzare i tempi nel capire le varie meccaniche se non si è portati a toccare i survival game.
Si fanno poi conoscenza di queste misteriose creature che inizialmente è probabile che userai per cibarti.
E qui potrei far un ulteriore discorso su quanto in questi 3 giorni è stato davvero difficile seguire un discorso con un fan di Pokémon. Questo gioco viene visto di cattiva luce da un bel po' di persone per via della crudeltà proposta verso le povere creature.
Io la vedo invece in modo diverso: questo gioco considera quello che non si è mai riuscito a fare in Pokémon. Nessuno vieta che potrai prenderti cura dei tuoi Pals, sono presenti anche i medicinali in caso il tuo Pals inizia ad avere un forte stress, si riescono a costruire delle terme o qualsiasi cosa che stabilisce "dei diritti" a queste creature.
Ma sei tu a sceglierlo e la libertà di scelta porta a toccare questo titolo una libertà creativa senza precedenti: da una parte colui che convive con i Pals, dall'altro il macabro e oscuro mondo di chi maltratta e usa come oggetti tali Pals (Team Rocket ricorda qualcosa?). E ditemi se una volta nella vita non avete desiderato avere un titolo di Pokémon incentrato su questa banda?! Avrete oggi l'occasione di viverlo.

Insomma ci sarebbe tanto da dire, quanto sia bello anche costruire gli edifici, quanto sia bello creare nuovi Pals tramite fusione...Ma soprattutto lasciare anche la possibilità (e ti prego Pocketpair, non toglierla!!) di catturare anche le persone!
Con gli amici è il perfetto gioco serale che caccia tante risate e che ti invoglia e spinge sempre di più a scoprire questo mondo.

Ad oggi mancano ancora tante cose, per esempio il PvP, il cross play su Steam...Ma soprattutto il fatto di dover rincominciare ogni volta con un profilo non appena si entra nel mondo di un tuo amico, avendo anche il limite di 4 giocatori per le co-op e l'assenza dei server nella versione Xbox e PC Microsoft Store.
Tuttavia il team è forte, carico e non si ferma. Il gruppo Discord è già abbastanza attivo e pieno di idee pronte da sfornare e non vedono l'ora di implementarle.

E quando si ha in mano un team così volenteroso, non c'è da complimentarsi e di dare un po' di fiducia.

8.5

Voto assegnato da hiperema
Media utenti: 5.8

hiperema

ha scritto una recensione su Team Sonic Racing

Cover Team Sonic Racing per Xbox One

E' brutto da far pietà

Sonic Team Racing è un gioco che prometteva molto, ma purtroppo non ha mantenuto le aspettative. La trama è banalissima e le musiche sembrano essere state riciclate e remixate, mancando di originalità. La formula di Mario Kart, che funziona così bene per quel gioco, sembra stonare con la modalità a squadre di Sonic Team Racing.

La frustrazione è palpabile quando, nonostante tu sia arrivato primo dopo una gara piena di trappole, potresti perdere comunque poiché il tuo successo dipende non solo dalle tue abilità, ma anche da quelle del tuo compagno di squadra controllato dalla CPU che quasi sempre ti regala un'ultima posizione per farti abbassare il punteggio totale. E questo porta ad un senso di impotenza e frustrazione costante.

Nonostante alcune idee innovative, come la modalità a squadre, il gioco sembra non riuscire a soddisfare le aspettative.

hiperema

ha scritto una recensione su Final Fantasy XVI

Cover Final Fantasy XVI per PS5

Potevano chiamarlo direttamente Final 16, visto che la fantasia manca

Non nascondo la mia enorme lacuna in questa saga ormai celebre che ha toccato ben 16 capitoli della saga principale. Mi reputo un newbie avendo giocato solo alcuni di questi: VII Remake, X, XIII e XV oltre che questo XVI.
Però una cosa che caratterizzava ogni santo titolo era quella trama unica...Cosa che non ho trovato in questo capitolo.

Questo gioco è un'accozzaglia di cose: si parte dalla devastante forzatura di creare un gioco prendendo per quasi l'80% del titolo ispirazione al Trono di spade. Per i combattimenti hanno scopiazzato qualche mossa da Dragon Ball Z, per altre cose mi sembrava di giocare a Kingdom Hearts ed infine mi ritrovo che alla fine non è nient'altro che un Asura Wrath sotto una grafica da PS5.
E quindi...Dov'è la magnifica caratterizzazione e innovazione che porterebbe a dare titolo come capitolo principale della saga? Questo rimarrà un mistero.

I personaggi, eccetto il protagonista, sono tutti pesantemente noiosi e mal caratterizzati...Ma visto che non mi piace spoilerare, purtroppo chiuderò questo discorso brevemente altrimenti uscirebbe una lista di difetti che ci potrei scrivere un libro.

Ho apprezzato il doppiaggio in italiano, non è dei migliori ma è una novità rispetto ad altri capitoli della saga.
Le soundtrack sono impeccabili, unica cosa che rendeva l'esperienza di gioco, specialmente nei combattimenti, più carica.

Graficamente mi aspettavo di meglio. Tranne per gli effetti di luce che veramente in alcune situazioni erano fin troppo esagerate, causando anche un calo di frame rate, il gioco era semplicemente un gioco per PS4. Palesemente i modelli dei personaggi sono stati presi da FF14.

La componentistica RPG non esiste, qui non c'è un particolare ragionamento su che cosa buildare...La scelta è poca e avanzando nel gioco ti porti sopra il necessario per terminare il gioco senza problemi. Anche il menù delle abilità davvero scarno, come se volessero semplicemente buttarti nel seguire la trama e basta.
Le missioni secondarie sono ripetitive, angoscianti, inutili...

Insomma non è un titolo che una persona dovrebbe giocare a prezzo pieno secondo il mio parere.
Discreto, non pessimo. Ti occupa quelle 25-28 ore per completare la storia principale ma poi cade la voglia di premere il bottone del New Game+ perché comunque non c'è molto da fare.

Fanculo Jill, ti odio a morte.

6.5

Voto assegnato da hiperema
Media utenti: 7.9

hiperema

ha scritto una recensione su Sonic Superstars

Cover Sonic Superstars per Xbox Series X|S

Dovevano chiamarlo "Tormento Digitale: Un’Odissea di Frustrazione"

Sonic Superstars è un qualcosa di cui avevo bisogno.
Qui siamo probabilmente al titolo in 2D di Sonic più difficile della storia del porcospino blu; racchiude in un unico pacchetto tanti meravigliosi feels che si potevano percepire in quei titoli che hanno segnato la mia infanzia: Sonic Rush e Sonic Advance 3.
E non riesco a pensare ad altro, le giornate di agonia profonde vissute a terminare ogni singolo stage, perché questo gioco ha gli stage lunghissimi da 9 minuti ciascuno, ricordandomi un po' anche quell'agonia che vivevo nei livelli di Sonic Heroes che non finivano mai.
Le sclerate non si sprecano, inutile dire che il potere dei Chaos Emerald è inutile di fronte all'ambiente che ti trovi dove un passo falso e la tua morte è certa.
Per una volta ho sentito la necessità di superare le mie capacità di gioco togliendo quell'ormai uso sfrenato dell'uso della forma Super che ormai facilitava le mie sessioni di giochi nei precedenti titoli.
Ma gli stessi 50 ring da raccogliere sono una impresa divina, il gioco è proiettato a farteli perdere ogni secondo della tua fottuta sessione perché i nemici sono stati piazzati in ogni punto strategico e il Sonic Team sa che tu andrai proprio in quel punto.
E' tutto rigorosamente progettato per farti sclerare; c'è un livello che mi ha rilassato tantissimo e non mi ha causato particolari problemi ma perdere i ring era di una facilità pazzesca...Ovviamente negli obiettivi di gioco è presente di non farsi mai colpire in quello stage (te pareva!).
Oggi però ne parlo non avendolo ancora completato al 100%, ma avendo solo finito tutto il contenuto di gioco. E la longevità del titolo mi ha spiazzato tanto, abituato al solito titolo che dopo aver preso i 7 Chaos Emerald, sbattevi tutti gli stage in 1 minutino scarso e chiudevi lì...Qui l'inferno è toccato dai boss di gioco.
La forma Super e i chaos emerald particolarmente inutili in quelle fasi, perché si ritorna su uno stile di boss che si vedeva in titoli quali Sonic Rush e che per battere è necessario anche avere molta pazienza perché le sessioni di battaglia durano anche oltre i 10 minuti.

Oltre questo, che penso sia stata l'esperienza più incredibile da rivivere, questo titolo ha deliziato con una grafica degna di una next-gen...Peccato però per le animazioni di battaglia che sono palesemente orrende e da alcuni elementi (come lo stesso Eggman) che graficamente parlando sono stati ripresi da titoli vecchi senza svecchiare lo stile, stonando tantissimo specialmente quando si vede il lato poligonale di Sonic Classico che è fatto divinamente.

In termini musicali non ho apprezzato particolarmente, percepivo al solito alcune jingle abbastanza note o comunque particolari suoni che ho già sentito in altri giochi (e non mi riferisco al suono dei ring o delle molle, si parla anche dello stile delle stesse musiche usate). A tratti ricordano quelle di Sonic The Hedgehog 4 che ho particolarmente odiato, quindi diciamo che non mi sono per niente goduto (ed è raro!) il comparto musicale.

Rigiocabilità? Troppa! Adesso che l'ho completato ho intenzione di volerlo millare, necessito di voler trovare ogni tipo di segreto. Perché anche se è una agonia, per me questo è Sonic. Ho vissuto la mia infanzia vomitando dal nervoso, sclerando e creando ogni tipo di imprecazione per terminare i livelli. Questo gioco mi ha donato questa piccola gioia che mi mancava da moltissimi anni. Masochista? Forse a questo punto.

Per il resto il tocco di classe va alla parte finale di gioco dove un feels che ricorda un po' Kirby nel suo periodo d'oro mi ha assalito in modo brutale.
In pratica avrei potuto dire in parole povere che il gioco è difficile e non è decisamente alla portata dei bambini.
E' sbagliato completamente l'introduzione alla cooperativa, visto che il gioco in se non è giocabile.
Cioè, devi avere tutti amici pro player per farti una sessione senza che qualcuno getti la spugna e si tolga la vita nel tuo palazzo.

Ma soprattutto hanno dedicato ore ed ore di sviluppo per fare la modalità competitiva che giustamente nemmeno il creatore si dedica a giocarci. E per l'assurdo è un lato decisamente ben curato e ben ricollegato al single player per via delle medaglie che ottieni nel gioco e che spenderai proprio per personalizzare il tuo bellissimo robot.
Che giustamente non userai mai perché i tuoi amici probabilmente vorranno giocare ad altro e online non trovi nessuno.

Il voto che do a questo ritorno al passato è un bell'8. Il titolo mi ha donato e mi donerà altre ore sacre di sclero ma con la soddisfazione di aver percepito un titolo che difficilmente riesci a trovare oggi con tale difficoltà. Dall'altro un peccato che il Sonic Team si sia concentrato insomma ai fan di vecchia data non lasciando alcun tipo di scelta a quelli che magari recentemente hanno conosciuto il porcospino blu tramite i film. Avrebbero dovuto concentrarsi e fare un livello di difficoltà ibrido, un po' come fu fatto con Sonic Frontiers (a tratti fin troppo esagerato!) e che impeccabilmente Super Mario Wonder tende ad imitare con successo.

8

Voto assegnato da hiperema
Media utenti: 8

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