Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Su Il Bivacco degli Scrittori

Benvenuti alla stanza ufficiale de "Il Bivacco degli Scrittori" . Se vi piace leggere e/o scrivere, allora qui siete i benvenuti!

Il Bivacco degli Scrittori

Voi che dite? Io sinceramente non sono sicuro di cosa dovrei pensare, però questa storia mi ha fatto tornare in mente il già da me citato, un paio di settimane fa, discorso che fa Beatty a Montag in Fahrenheit 451 (sì un giorno lo pubblico per bene in stanza e ne discutiamo (è che mi tocca copiarlo a mano e mi sta a fatica))... Lo so che in generale il contesto è al momento diverso, però boh io comincio a pensare che il passo sia sempre più breve, magari ora potremmo pensare che "bruciare" i libri di Lovecraft in quanto xenofobo potrebbe essere giusto e giustificabile, o magari buttare giù la statua di un noto giornalista, però mi viene da chiedermi quanto manca prima che si inizi a bruciare la Divina Commedia in quanto Dante è troppo bigotto o sessista, e ci sono svariati altri esempi da poter fare. Mi sembra che fra una cosa e l'altra l'umanità stia prendendo una strada un po' tanto pericolosa. Pensateci, ci stiamo letteralmente rivoltando contro tutto ciò che ci ha reso grandi nel corso dei secoli: la scienza e l'arte (non ci butto di mezzo la religione che se no scoppia un casino, considerando che è un discorso che richiede una trattazione specifica fatta a parte, dato che in quel caso, ad esempio la cristianità sta finendo con l'ammazzarsi da sola o quasi).

PS. E poi sono abbastanza sicuro che Martin piccino non gli è passato neanche dall'anticamera del cervello che poteva scatenare queste reazioni (un po' ingenua come cosa, considerando qual'è il clima in america di questi tempi). Sono convinto che lui abbia parlato di Lovecraft e Campbell semplicemente come scrittori (come farei anch'io in un contesto del genere)