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il fuoco

ha scritto una recensione su Sonic Free Riders

Cover Sonic Free Riders per Xbox 360

Col senno di poi Kinect era un'idea discutibile, ma ai tempi del lancio sembrava davvero qualcosa di rivoluzionario e generava grande hype. Sega vedeva in questa nuova periferica un'occasione per avvicinarsi alle nuove generazioni, in particolare alla fascia affetta da disabilità intellettiva.
Takashi Iizuka ha quindi deciso di aprire una nuova storyline che permettesse anche ai neofiti di apprezzare i personaggi e l'universo di Sonic, e per fare ciò si è rivolto a un nuovo autore che cercava di affermarsi nell'industria: tale Massimo Bossetti, conosciuto come fuoco sul web.

Sonic Free Riders era un progetto sperimentale dal budget contenuto, ma la visione di Bossetti-san era piuttosto ambiziosa, questa era la sua occasione per creare qualcosa di memorabile.
Il protagonista della campagna è Chris, il bambino di Sonic X che odiavano tutti, che ormai ha preso la patente e fa il rider di Just Eat per pagarsi la droga. Di giorno Chris consegna chili su chili di gnocchi di roll derapando sulle strade di montagna con la vecchia Toyota di famiglia, ma pochi sanno che di notte diventa un drago delle corse clandestine.
La vita di Chris viene stravolta quando una normale consegna si rivela una pericolosa missione: Big the Cat è in possesso dell'ultimo esemplare conosciuto di panino fica, ma Eggman ha localizzato il suo nascondiglio fra le montagne e sta arrivando con il suo esercito di badnik. È essenziale per le sorti del pianeta che Chris prenda il panino e, prima che qualcuno riesca a rubarglielo, lo porti al laboratorio di Tails nelle Rovine Mistiche.
Il rider viene attaccato da alcuni sicari, ma riesce comunque ad arrivare a destinazione. Qui Tails gli racconta delle origini del panino fica: 50 anni addietro gli esperimenti di Gerald Robotnik, nonno di Eggman (quello di Sonic Adventure 2), produssero 19 prototipi; 3 di questi furono donati a piroteca, 7 agli admin di Top Meme e 9 alle ragazze gamer di Ludomedia, che però si rivelarono tutti uomini. Colmo di collera Gerald realizzò quindi il panino fica finale, con il potere di dominare tutti gli altri, e fece dei catfish di Ludomedia la sua personale squadra di sicari. Molti anni dopo Sonic e Shadow unirono le forze contro Eggman e riuscirono a sottrargli il potentissimo snack, ma ormai sembra che sfuggire al suo esercito sia impossibile.
L'unica soluzione è distruggere il panino fica, ma qualsiasi arma si rivela inefficace: solo il reattore principale del Death Egg, la gigantesca stazione spaziale di Eggman, è abbastanza potente da disintegrarlo. Le difese di quella fortezza volante sembrano invulnerabili, ma non tutto è perduto, perché Sonic si introduce nella base segreta di Eggman e ruba i piani del Death Egg, che evidenziano un punto debole nel condotto di scarico. Lo scienziato a bordo del Death Egg, accortosi dell'intrusione, spara un raggio laser sulla sua stessa base, e Sonic invia i dati rubati poco prima di MORIRE POLVERIZZATO.
La missione finale di Chris è quindi salvare il mondo e vendicare Sonic sparando il panino fica nel reattore principale del Death Egg, facendolo esplodere.

Si tratta forse di una trama troppo semplice e sobria per gli standard della serie, non ci sono né viaggi nel tempo né antiche civiltà aliene che invadono la Terra, ma credo che Bossetti-san sia riuscito a scrivere una storia accessibile e family-friendly, perfetta per i nuovi videogiocatori. Peccato che la morte di Sonic stronchi sul nascere la possibilità di un sequel, ci sono molti aspetti della lore che avrebbero meritato un approfondimento.
Il grosso problema di questa campagna, che riguarda anche le altre modalità, sta nel riuscire a portarla a termine. Iizuka aveva preso a cuore le critiche all'eccessiva facilità di Sonic Riders Zero Gravity, ma allo stesso tempo era difficile riportare le meccaniche del primo Riders su un gioco per Kinect. La soluzione per aggiungere un po' di pepe al gioco è stata quella di includere in bundle una cavigliera, che emette una scossa elettrica ogni volta che si va a sbattere contro un guardrail o un altro pilota. Di base sarei anche d'accordo, questa meccanica aggiunge non solo tensione ma anche realismo, simulando il dolore provocato da un incidente stradale, e mi piacerebbe vedere serie più rinomate come Forza Horizon implementare idee simili. Il Kinect però è troppo inaffidabile nel rilevamento dei movimenti ed ha un input delay troppo elevato, e così diventa davvero facile finire all'ospedale. "Git gud" mi direte, e avreste ragione.

Insomma, Sonic Free Riders viola palesemente le norme europee sulla sicurezza dei beni di consumo, non so come abbiano fatto a distribuirlo. Nonostante ciò si tratta di un titolo adatto a tutte le fasce d'età grazie alla sua trama divertente e toccante al tempo stesso, tratta da una storia vera. Meriterebbe un remake su Switch con una cavigliera più potente.