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IlBodoz

ha pubblicato un link riguardante A Bird Story

A BIRD STORY - un titolo di Freebird games, disponibile su Steam.

Può un videogioco mostrare a tutti cosa è l'altruismo, lo sconfiggere i propri desideri personali per uno scopo superiore?
E' la vittoria dell'amore, che va oltre tutto e tutti. Oltre il nostro comprensibile egoismo, la nostra avidità, la nostra cupidigia nei suoi confronti.
Amare non è sinonimo di possesso, amare è sinonimo di altruismo, di donare qualcosa al prossimo, di riuscire a regalare un sorriso o addirittura felicità alle persone a cui teniamo (e non solo).

Nel mondo videoludico tutto ciò è "A bird story". Perchè prima o poi il vero paradiso arriverà per tutti noi, il luogo in cui tutti i nostri desideri si realizzeranno. Dobbiamo solo attenderlo. O forse lo avremo già raggiunto regalando felicità al prossimo.

Volete che sia concreto? Che vi dia un consiglio per l'acquisto in stile Mastrota? Ok. Eccovi accontentati.
Il gioco è per tutti? NO. Non è per tutti.
Ma coloro che sapranno "leggerlo" come merita comprenderanno il senso delle mie parole, ed avranno al tempo stesso capito cosa vuol dire emozionarsi davvero di fronte ad un videogioco.

IlBodoz

ha scritto una recensione su Killzone: Shadow Fall

Cover Killzone: Shadow Fall per PS4

http://ditomedioludico.blogspot.it/2014/ …

Parlare di Killzone Shadow Fall non è semplice per uno che me, decisamente poco appassionato del genere FPS molto in voga negli ultimi anni. Ma il giorno dell'uscita della PS4 non c'erano molti titoli interessanti disponibili per l'acquisto, per cui la scelta è inevitabilmente caduta sull'unica esclusiva di rilievo presente sulla nuova console Sony.
Il gioco è un diretto seguito di quel Killzone 3 che seppe ammaliare i videogiocatori nel 2010 grazie alla sua grafica mozzafiato ed al multiplayer migliorato rispetto al deludente predecessore. La trama quindi riprende dalla distruzione del pianeta natale degli Helgast, con Vekta ed il suo popolo che hanno "dovuto" accogliere i sopravvissuti di quel tragico evento bellico sul proprio pianeta. Tale decisione ha portato alla graduale divisione del territorio in due parti tramite quello che potrebbe esser definito il "muro di berlino videoludico", con un crescendo di ostilità e di fenomeni quali intolleranza e razzismo all'interno della popolazione.
In questo ambiente così difficile prendiamo il controllo del protagonista , guidandolo nel primo livello di tutorial in cui vive prevedibili eventi traumatici ed ottiene la motivazione per diventare, in futuro, uno Shadow Fall.
Al di là della prevedibilità di molti eventi narrati e vissuti durante il gioco, è inusuale per un fps degli ultimi anni presentare una trama piuttosto interessante e dalle diverse sfaccettature come questa, in cui si affrontano temi anche attuali e si gioca costantemente nel dubbio che le proprie azioni possano non essere considerate "giuste". Purtroppo la caratterizzazione dei personaggi secondari e dei nemici non è nulla di eccezionale, ed i boss non infondono nel giocatore quella voglia di rivincita che gli eventi mostrati a schermo vorrebbero invece riuscire ad ottenere. Colpa soprattutto della poca enfasi data a certe situazioni e della velocità con cui vengono presentati certi eventi, che non danno il tempo di immedesimarsi sufficientemente con il protagonista. Rimane comunque apprezzabile da questo punto di vista il lavoro dei Guerrilla che, se non altro, provano a cambiare un po' le carte in tavola ed a dotare il prodotto di una propria "anima", nella speranza di contrastare il predominio di titoli come COD e Battlefield (tutt'altro che eccelsi in sede di modalità single player).
Tecnicamente, è non ho paura a dirlo, il titolo è il meglio che si possa avere in questo momento sul binomio ps4/one. Non c'è nulla in grado di avvicinarsi alla qualità grafica proposta da Killzone nella modalità single player, nemmeno Battlefield 4 vi riesce. A partire dalla pulizia grafica e dalle texture ad alta definizione, passando per le animazioni che danno vita all'ambiente circostante (soprattutto negli stage ad ambientazione aperta) tutto ciò che apparirà a schermo sarà in grado di sbalordirvi (a patto che non possediate un pc di ultima generazione, s'intende). Gli fps , che si fermano sui 30 stabili, non rovinano l'esperienza sebbene personalmente preferisca prodotti a 60fps, per via della maggior fluidità di gioco proposta a schermo.
Il comparto audio è a tratti eccezionale, soprattutto se si è dotati di sistemi home theatre di livello, si sarà in grado di distinguere qualunque dettaglio, anche il rumore della piogga caduta sulle diverse superfici proposte dal gioco, ovviamente comprendendo da quale lato tale rumore provenga ed a quale distanza. Nonostante abbia dovuto giocarci spesso con le cuffie collegate al pad (che comodità!), sono rimastro sopreso nel momento in cui mi son reso conto della qualità dell'audio proposto dal gioco, che va ad impreziosire un pacchetto indubbiamente di valore.
A questo punto è il momento di dare uno sguardo più approfondito al gameplay, che rimane quello classico di killzone, più lento nel ritmo di gioco e nelle movenze del proprio personaggio che da sempre contraddistingue questa saga dal resto degli fps presenti sul mercato. Il controller (decisamente più comodo ed efficace di quello per ps3) si rivela comodo e ben implementato all'interno del gioco, con una corsa delle levette analogiche ben calibrata ed una buona sensibilità dei pulsanti dorsali.
Durante la storia verranno presentate piccole idee di gameplay che si discostano un pelo dal genere, ma è soprattutto il ritmo di gioco a differenziarsi dalla massa, con diversi momenti di studio dell'ambiente alla ricerca di collezionabili e dettagli che vadano a contornare l'atmosfera di gioco. E' in quei momenti , piuttosto frequenti nei primi capitoli (anche troppo.. spezzavano un po'il ritmo già non altissimo delle prime ore) che mi son dilettato nello sfruttare allo sfinimento l'intelligente tasto Share presente sul pad, che mi ha permesso di prendere moltissimi screenshots di gioco esattamente come era mia abitudine fare in ambito pc e dei quali potete prender visione proprio in questa pagina. Con il passare delle ore, superando più o meno il sesto capitolo, l'anima fps prende giustamente il sopravvento mettendo il giocatore in situazioni piuttosto varie ed a tratti inaspettate, dove si viene a conoscenza di tutte le armi base del gioco e ci si trova ad utilizzare maggiormente l'OWL, l'altra grossa novità di gameplay del gioco: trattasi di un drone personale che ci starà sempre accanto e tornerà utile per creare muri difensivi temporanei, arrivare in luoghi irraggiungibili tramite il cavo di cui è dotato, rilasciare scosse elettriche per stordire i nemici ed infine attaccare i nemici sfruttando la mitragliatrice presente al suo interno. Questo tipo di strumento andrà soprattutto ad influenzare il multiplayer online, dove effettivamente il suo utilizzo dona varietà di situazioni e nuove tattiche di gioco rispetto a Cod ed affini.
La campagna in single player si attesta più o meno sulle 9-10 ore di gioco a livello normale, che andranno ad incrementarsi se utilizzeremo livelli di difficoltà maggiori e vorremo completare tutte le sfide legate ai trofei psn.

Per quel che riguarda la modalità multiplayer, oltre alla caratteristica principale legata all'utilizzo dell'owl, segnalo una grafica lievemente meno curata rispetto alla modalità single player, la quale però fissa gli fps a 60 (evviva!) fornendo quindi un piacevole senso di solidità e compattezza all'ambiente di gioco. Le persone giocanti non sono moltissime, soprattutto se rapportate agli altri fps in circolazione, ed a parte alcune modalità principali (team deathmatch su tutte), le numerose altre varianti sono tanto interessanti quanto poco popolate, a tal punto da rendermi impossibile anche solo provarle. E' davvero un peccato che un titolo del genere goda di così poco seguito online.

In definitiva quindi, dovendo necessariamente tirare le somme, posso definirmi soddisfatto dall'esperienza offertami da Killzone Shadow Fall, un titolo di lancio contenutisticamente soddisfacente e curato, che divertirà gli appassionati della saga e degli FPS in generale ma che difficilmente avvicinerà chi non ha mai apprezzato tale saga o il genere di appartenenza.

IlBodoz

ha scritto una recensione su Rayman Legends

Cover Rayman Legends per Wii U

Sinceramente trovo sia uno dei platform più belli e sottovalutati degli ultimi 10 anni.
è fantastico, curatissimo e divertentissimo, preciso nei comandi e bellissimo pure da vedere, pieno zeppo di livelli e modalità, addirittura con l'online (una rarità in questo genere di giochi)

onestamente non capisco lo scetticismo che aleggia attorno a questo titolo e le vendite così basse registrate... è forse l'unico titolo ubisoft che valga davvero la pena avere nella propria collezione

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