Jayson

L'apice

CD Projekt con la serie The Withcer ha saputo migliorarsi di continuo, non avrei mai immagino che un team del genere sarebbe stato in grado di creare un videogioco di questo calibro.
The Witcher 3 potenzia, espande, evolve e migliora ogni singola sfaccettatura, meccanica e sistema di combattimento dei suoi predecessori. Ogni lato negativo che avevo menzionato in precedenza sugli altri due, qui svanisce.

La trama e la narrazione funzionano egregiamente. Interessante vedere come gli eventi di alcune quest secondarie si vanno ad intrecciare con quella principale andando a portare dei significativi (delle volte) cambiamenti.
Plauso anche alla soundtrack, semplicemente fantastica. Sia in battaglia che durante le fasi esplorative.

Ironicamente su PS4 lo giocai circa 30 ore e finì per abbandonarlo, lì trovai il sistema di combattimento un po' rigido, ma devo dire che giocarlo su PC con un frame stabile a 60 mi ha divertito moltissimo. Lo scambio di colpi che si va a creare con determinati nemici mixati alla fluidità del gioco, mi ha divertito moltissimo, per non parlare dei segni! Decisamente più divertenti da utilizzare.

Altra cosa che mi ha stupito, è l'ottimizzazione generale. Ormai sono consapevole di avere una configurazione che soffre con gli open world, ma qui non ho avuto problematiche salvo qualche comparsata sporadica dello stuttering.

C'è una sola cosa che non mi va giù, la scomparsa di Yennefer e Triss dopo il finale (so che almeno Yennefer comparirà in Blood and Wine). Non mi va giù, perché avrei gradito una qualche linea di dialogo dopo un finale che mi ha lasciato con la mascella a terra.