Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

JOHNTUNF condivide alcuni suoi interventi solo con i suoi amici. Se vuoi conoscere JOHNTUNF, aggiungilo agli amici adesso.

JOHNTUNF

ha scritto una recensione su Sonic The Hedgehog

Cover Sonic The Hedgehog per Xbox 360

Sono bastati 40 minuti..

Per decretare questo gioco il salvator dalì della merda, il periodo marrone di picasso, un gioco sconsigliato a chi soffre di depressione, bipolarismo e disturbo dell'umore.
La mia breve ed intensa esperienza comincia con il classico "filmato iniziale anime di jrpg fantasy X del cazzo", ma cosa centra un tema alla final fantasy con sonic? Se poi l'incipit è quello di super mario? Salva la delicata e fragile principessina della mia fava dall'orco obeso tiranno.
Qualche downgrade grafico dopo, il gioco vero e proprio inizia in quella che sembra una frazione di cernobyl, una spoglia, senza dettagli e fredda cittadina sull'acqua, nociva per sonic forse per via delle radiazioni, dove vige ancora l'unione sovietica in quanto è costellato da guardie che non mi fanno andare da nessuna cazzo di parte, il ceto medio è preso in preda alle convulsioni quando sonic rivolge loro la parola, forse perché gli è strano vedere un porcospino cartoonesco con le scarpe compenetrare nei muri della città.
Nei comandi la prima cosa che si fa notare è la maledetta telecamera, ingestibile e caotica, sonic è troppo rapido in piccoli movimenti, l'analogico vomita in relazione al comando.
Sonic incontra il suo fastidiosissimo amico giallo che anch'esso decide di adoperare le usanze locali e si bugga tra le pareti, parlo causalmente con un calzolaio che mi dona delle scarpe se completo un percorso senza senso, con queste calzature sonix spicca un salto guardacaso lungo un segmento di anelli proprio verso il portale per iniziare il mio primo stage, il mio primo ed ultimo stage..
Il gameplay di questo gioco è terrificante, noioso e deprimente, l'antitesi della frenesia, ho ascoltato i pianti dei bambini del terzo mondo durante il percorso, triste , vuoto e sconcertante, sonic senza motivo salta sopra la pinna di un orca e le cose non fanno che peggiorare, si prende il comando dello stronzo giallo, ancora più ingestibile, dopo una serie di svogliati tentativi, finisco sott'acqua..anzi sotto terra..., capisco di essere incappato in un gameover, ma dietro la schermata che me lo fa intuire mi aspetta una sgradita sorpresa, il gioco pretende di dover ricominciare tutto da capo, dallo stronzissimo filmato iniziale di final fantasy. È abbastanza per me, la sofferenza ha raggiunto il culmine.
L'unica pulce che avevo era di scoprire come malamente la trama si sarebbe sviluppata attraverso un setting cosi delirante...non l'avessi mai fatto. Tutta la trama è costellata dall' espediente dei viaggi nel tempo, che diventa ridondante quando usata da sceneggiatori incapaci di non volere trovare linee logiche nella stesura di una storia, in quanto tutto ciò diventa confusionario dovendo sottostare alla logica del mondo narrativo, ma sopratutto della vomitevole, imbarazzante e furry storia d'amore tra la principessina anime e quell'imbecille di sonic, con tanto di bacio lovercraftiano a memoria.
Forse era meglio una trama bambinesca ridotta all'osso come quella di sonic generation piuttosto di ritrovarsi l'ennesimo final fantasy del cazzo con la sua imbarazzante serietà, almeno potevano salvare questo particolare dato il disastroso comparto tecnico.

0.5

Voto assegnato da JOHNTUNF
Media utenti: 2.5