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Momocchi

ha scritto una recensione su Magic: The Gathering Arena

Cover Magic: The Gathering Arena per PC

È un sacco che non scrivo una recensione così, di getto. Premetto che ci gioco da poco e, prima di iniziare a parlare del gioco in se, vorrei dire qualcosa della mia esperienza con Magic in generale.
Sono sempre stata attirata da Magic, soprattutto per le artwork di alcune carte, ma quando ero una ragazzina (Parlo di 13-14 anni fa), Magic era il gioco per gli elitisti del ca**o (Almeno dove frequentavo io, non in generale. Scusatemi per la parolaccia). Mentre Yugioh era aperto a tutti, era impossibile entrare nella cerchia di gente che giocava a Magic: tutti che si credevano superiori e che avevano dei mazzi con carte delle prima edizione e oltre. Era tutta una gara a chi ce l'avesse più grosso, rendendo totalmente impossibile l'approccio per i/le nuovi giocatori/nuove giocatrici.
Comprai un mazzo base, Isola Foresta giusto perché adoravo i colori (Mutologìa Simic). Comprai anche delle bustine sparse... ma con scarsi risultati, giocare era totalmente impossibile. Non perché perdessi, ma perché era una cerchia chiusa di persone adulte che non faceva entrare nessuno.
Quindi ho preso tutte le mie carte, le ho buttate nel cassetto e ho totalmente abbandonato l'idea di giocare a Magic. Questo fino a qualche giorno fa, quando un mio amico che sclera contro i mazzi controllo ( <3 ) mi ha convinta a giocare, sfidando un altro mio amico in streaming. Allora ho cominciato il gioco riscattando il mazzo con Twitch Prime (Che credo di non aver manco ancora provato). Il primo impatto è stato abbastanza... noioso. Dover essere obbligata a giocare quelle partite iniziali per poter fare qualsiasi altra cosa mi stava facendo venire voglia di abbandonare il tutto, probabilmente perché nella mia vita ho già provato tanti giochi di carte, stufandomene in fretta. Ma gli ho dato una possibilità e ho continuato a giocarci (In due parti, non lo nego. Dopo due match di tutorial già l'avevo spento). Una volta finito quello ho cominciato a giocare, provando il mazzo isola, blu o come lo volete chiamare. Mi è piaciuto molto e mi sembrava più che bilanciato. Allora piano piano ho cominciato a giocare, dal blu sono passata al bianco (Che è probabilmente quello che mi piace di meno), dal bianco al rosso (Scelta dettata dalle missioni giornaliere), dal rosso al verde (Dinosauri carini) e dal verde ho provato quello che mi ispirava meno, il nero. Ieri ho giocato ore usando costantemente il nero, che è diventato in poco il mio mazzo preferito.
Il gioco è fatto bene, i mazzi base sono bilanciati, la grafica delle carte è stupenda (Ma lo è da quando ho iniziato a giocarci 14 anni fa), sbustare è divertente (Anche se preferirei girare ogni singola carta e non solo quella più rara) e il gioco non è frustrante (Se non per la gente che ci sta 25 minuti a fare una singola mossa. E che cavolo è il primo turno gioca una terra evoca qualcosa e, se non puoi, vai avanti). Ho provato ieri prima di andare a dormire il mazzo nero blu e mi sono vergognata, non lo userò più (Ho evocato 4 creature con volare ai primi turni e il tipo ha perso con quelle stesse creature per tutta la partita, non poteva fare niente, mai stata più insoddisfatta di una partita). Tutt'ora non capisco come la gente si diverta con un certo tipo di mazzi, tipo quello coi ratti. Ma ammetto che l'idea è carina e quindi, a ognuno il suo.
Ho giocato anche con un amico facendogli il culo perché sono troppo brava uwu (*Fugge* Scherzo, Dormire mi ha salvata ero rimasta a un punto vita ho avuto un culo tremendo)
Il voto potrà variare col tempo, perché come ho detto ha alcuni piccoli difetti che proprio non riesco a digerire, ma il fatto che un gioco di carte mi faccia venire voglia di fare una partita mentre sono qua a scrivere, per una come me che aveva totalmente perso un qualsivoglia tipo di passione per i giochi di carte, è già tanto.