Adoro come ci sia gente veramente convinta che le minoranze, di qualsiasi tipo, abbiano un qualsivoglia tipo di privilegio per la cultura "Woke". Una cultura che imho manco esiste, è solo una manciata di persone che fa falso perbenismo e le multinazionali che sfruttano per fare soldi il fatto che più persone si sentano libere di fare un qualsiasi coming out ed essere se stesse senza essere giudicate ed attaccate. Queste persone manco si rendono conto di comportarsi come i boomer tradizionalisti di una qualsiasi nazione, ma, in particolare, dei nostri amati amici americani. Che qualsiasi cosa leggono è verità e legge, senza usare il proprio cervello per ragionare un attimo sulle cose. Come si può anche minimamente pensare che io, ad esempio, ragazza trans, abbia privilegi nel parlare o esprimere la mia opinione mentre gli altri non possono. La realtà è che queste persone piangono perché le minoranze si sono rotte il ca**o di venire attaccate a destra e manca e si stanno finalmente ribellando, quindi loro non possono più andare in giro a dire gratuitamente cattiverie, a spargere false informazioni e insultare chiunque come facevano prima.
Che poi siamo sincer*, nei gruppi di amici ancora si fa, ho diversi gruppi con ragazzi e ragazze di ogni tipo, genere, pensiero e tutti ci insultiamo a vicenda, insultiamo le minoranze e i privilegiati. Chiunque, senza discriminazione. Nessuno impedisce ai gruppetti di amici di fare quello che vuole, lo si fa lo stesso, semplicemente 'ste persone piangono perché non possono farlo in pubblico. Che pena.
Reita.Roses
Parole sacrosante.
Comunque la cultura "woke" non esiste, è solo l'ennesima parolina di moda diventata mainstream, tipo "cringe" e "dissonanza ludonarrativa", usata a sproposito e a cazzo di cane.
Comunque molto spesso, per non dire quasi sempre, a lamentarsi dell'inclusione sono uomini bianchi eterosessuali, spesso con simpatie più o meno volontarie per ideologie di estrema destra.
Momocchi
Concordo, infatti caso strano, i commenti che leggo sono da persone che fanno sempre parte di quella categoria. Cioè io mi sto imbottendo di medicinali che potrebbero uccidermi prematuramente, solo per essere felice nel mio corpo e non provarne disgusto, e secondo loro ho dei privilegi. Io che non posso più visitare certi paesi, che rischio di venire uccisa da qualche pazzo solo perché voglio essere me stessa, che ho dovuto subire di tutto e di più dalla gente... io sono privilegiata. Certo.
Tempesta The Brave
Perdonami ma la questione è decisamente più complicata di così.
Oltretutto è lungi dall'essere "una manciata di persone che fa falso perbenismo e multinazioni che monetizzano il tutto". Questo perchè a finanziare/appoggiare le multinazionali (acquistando/noleggiando questi prodotto "woke") non sono una manciata di persone, ma una moltitudine. Sono veramente tantissime....
La cultura "woke" esiste così come esiste il politically correct. Che poi sia solo una corrente di pensiero (si fa per dire) per imbecilli su cui le multinazionali riescono a monetizzare è un altro discorso.
Momocchi
Puoi farmi un esempio su cosa intendi quando dici che ci sono una moltitudine di persone che comprano o supportano quelle cose? Quali prodotti? Perché oltre ai film della Disney che fa ultimamente o qualche forzatura nei videogiochi, non mi viene in mente nulla.
Tempesta The Brave
@Josephine Le multinazionali continuano a realizzare questi contenuti demmerda (perdona il francesismo) perchè consapevoli del fatto che riusciranno a venderli.
"Bene o male l'importante è che se ne parli", diceva qualcuno. Ed è così. Basta guardare certe schifezze di Disney e di Netflix, per l'appunto. Non mi sembra che gli abbonati ecc siano in calo, anzi. Perciò le persone, alla fine, appoggiano questo tipo di prodotti, e quindi le idee a essi correlate.
Non è difficile. Se fossero veramente una manciata di persone come dici, allora da parte della massa ci sarebbe un vero, sacrosanto boicottaggio di queste multinazionali e dei rispettivi prodotti.
Momocchi
@Tempesta The Brave Ma io sono la prima a dire che c'è il politically correct, e come ha detto Aenima ci sono quelli coi soldi che sfruttano la cosa per fare ancora più soldi o ottenere consensi da parte del pubblico. Si chiama "politically" correct apposta. Per me è l'ideologia "woke" che è una cavolata e non esiste, la gente si è solo rotta le scatole di tutta la discriminazione e ha iniziato ad alzare la voce. E c'è chi sfrutta questa cosa. Conosco una ragazza che è una pazza psicopatica che fa politically correct a destra e manca poi tira il suo ragazzo al guinzaglio e le deve obbedire come un cane. Poi quando si parla davvero di difendere le minoranze sparisce. È PIENO di persone di M che fanno falso perbenismo. Ma si chiamano "minoranze" perché siamo in netta minoranza rispetto alle altre persone. Quando si parla di % la gente spara cifre assurde, se ti dicessi quante persone trans ci sono ti posso assicurare che sono molto meno di quello che la gente pensa. Se le cifre aumentano ultimamente è perché più persone si sentono libere di poter uscire allo scoperto.
Ma questa idea che addirittura siamo privilegiati, eddai, è la più grossa stronzata del secolo.
Enima
Più che altro c'è una caccia alle streghe perchè adesso tutti vengono giudicati per tutto, appunto "pubblicamente" ci sarà sempre qualcuno di una fazione che si offende per qualcosa e va a fare polemiche varie. Il problema è che ci concentriamo tutti su ciò che abbiamo di diverso e non quello che abbiamo in comune. Magari una persona "non-woke" sente i suoi spazi invasi da temi che non c'entrano (colpa delle speculazioni delle multinazionali) mentre una persona "woke" che magari per anni si è sentita discriminata, insultata o addirittura è stata aggredita vorrebbe sentirsi accettata e inclusa. L'argomento è complicato e sensibile e io non ho sicuramente le conoscenze per parlare al di là di questa piccola osservazione. Il punto che volevo esporre in soldoni è che la gente per arricchirsi va a mettere contro individui e gruppi che la pensano diversamente aizzando le tensioni, anzichè fare in modo che ognuno possa stare bene e magari comprendere l'altro.
Momocchi
Più o meno è quello che dicevo io, io non metto in dubbio che esista il politically correct, mi sta pure sul culo il più delle volte... proprio perché ci sono persone che per prendersi più soldi o favori della gente fanno quello che hai detto tu. Ma la cultura "woke" per me non esiste perché è semplicemente gente che si è stufata di essere discriminata e finalmente lo urla ad alta voce.
E il problema delle persone che fanno parte dell'altra fetta della torta è che non hanno la minima idea di cosa dicono. L'altro giorno ho visto un video di un tizio che credeva che gli ebrei (Per dirne una) fossero il 20% della popolazione (Sono lo 0.4). Non si informano e parlano a sproposito giusto perché si sentono attaccati dal nulla e finiscono per attaccare loro di continuo. Sono mai stati discriminati però loro da, per esempio, una persona trans? No. Hanno discriminato loro una persona trans? Sì. È questo che non capiscono.
Reita.Roses
Quindi ora se c'è lotta sociale è colpa delle multinazionali e non di un sentimento omofobo che trasuda dalle fogne.
Ok.
Enima
@Reita.Roses non sto dicendo questo, sto dicendo che chi ha un grosso potere lo usa per fomentare entrambe le parti anzichè aiutare a conciliarle. chi è omofobo non cambia idea se gli vengono infilate in gola a forza relazioni omosessuali nella sua serie tv preferita (esempio stupido per andare al punto). poi se da quello che scrivo salti subito all'estremo non è colpa mia. se una minoranza a rischio i mass media iniziano a over rappresentarla, non c'è da stupirsi se poi gli analfabeti funzionali iniziano a credere che le persone trans sono priviligiate o che gli ebrei sono il 20% della popolazione (cito le due cose menzionate in questo topic, non ho fonte diretta ma do per buono quello che dite voi). non so se mi spiego. le minoranze vanno tutelate ma mi sembra che chi ha il potere di influenzare le masse stia sortendo l'effetto diametralmente opposto.
Reita.Roses
@Aenima guarda, i famigerati "Mass media" come li chiami tu (che poi son gli stessi dove c'è Rete4) non fanno nulla per ideologizzare nessuno. Se negli ultimi film Disney ci sono gay è per due motivi: 1) i gay esistono, pertanto non c'è nulla di male se sono presenti in un film; 2) marketing, puro e semplice, fare la Sirenetta nera fa parlare di sé, e stanne sicuro, quel film farà un boom assoluto al botteghino proprio grazie a quanto se ne è parlato.
Comunque, come dice Cthulhu, se la maggioranza cisgender vede la propria supremazia messa in discussione a causa dell'inclusione, allora quella maggioranza sta ragionando con lo sfintere.
Enima
@Reita.Roses ok
Cthulhu
Poi comunque gli estremismi in questo ambito e le ipocrisie sono solo un momento di passaggio, come ogni cosa, prima scoppia un casino, poi si normalizza e tutto torna tranquillo ma con una maggior apertura mentale, è successo, succede e succederà, chi prevede l'apocalisse quindi sta puramente ragionando di pancia e guardando solo il qui e ora
Bonbon
Ritengo che finché si rimane alle sole parole non ci trovo nulla di male, per quanto alle volte non siano condivisibili. L'arma migliore è non dare voce alle persone ignoranti.
Molte delle cose che nascono su Internet muoiono su Internet, come per esempio chi ha recentemente iniziato a parlare con gli asterischi oppure con la schwa, perché almeno io non ho mai sentito parlare qualcuno dal vivo facendo riferimento a tutt*, per esempio. Il problema principale è che ci sarà sempre qualcuno che dovrà andare contro qualcosa per motivi non ben precisati.
Ieri era il politically correct, oggi è la cultura woke, domani sarà qualcos'altro e magari si arriverà a disturbare le minoranze anche se non si ribellano.
Viviamo in un mondo dove si pretende di avere dei costumi, ovvero delle usanze ben precise che se non rispettate portano ad essere etichettati. Non ti piacciono le ragazze? Sei gay. Ti sei permesso di fare una critica costruttiva su una donna? Sei femminista. Fai qualcosa che non ci va a genio a priori? Sei pazzo. Non sei nemmeno pazzo? Altra etichettatura.
Purtroppo è così, siamo in un mondo dove bisogna essere perfetti e appena fai l'errore vieni silurato. E per essere perfetto devi avere un'etichetta.
Fammi sapere se ho scritto qualcosa di sbagliato e non condivisibile.
Pace.
Trobar clus
Sostanzialmente mi dà fastidio il fatto che queste lotte siano state prese in carico dalle multinazionali e che quindi la discussione si sia appiattita tantissimo. Passate meno tempo sui social e magari fatevi più spesso un giro nei centri sociali 🤷🏻
Tempesta The Brave
@Trobar clus Io non ne frequento infatti. Dopo aver visto la feccia che li popola, anche basta.
Trobar clus
@Tempesta The Brave beh, io ho avuto un'esperienza molto diversa. Quelli che ho frequentato io erano gli unici che proponevano effettivamente qualcosa sia per parlare di inclusione, sia per effettuarla davvero, con corsi di italiano per stranieri, dibattiti culturali con autori, serate di cucina etnica e quant'altro. Nella feccia che popola i centri sociali dovresti inserire anche me allora
Tempesta The Brave
@Trobar clus Non è proprio così. Quelli che ho visto io erano esattamente come ho detto prima: covi di spacciatori, delinquenti e immigrati irregolari. Magari altrove son diversi (me lo auguro), ma a Roma son tutti così praticamente.
E infatti casi come quelli di Desiree Mariottini (uno dei pochi casi che è riuscito a far scalpore, quello di una sedicenne drogata, stuprata e uccisa in uno di questi posti) non sono affatto rari. Oltretutto ci sono centri sociali più o meno riconosciuti e poi ci sono strutture, stabili abbandonati (solitamente dagli enti comunali) ma occupati dai centri sociali, che poi proiettano tali luoghi nel degrado più assoluto.
Contento che i centri della tua zona siano diversi
Trobar clus
@Tempesta The Brave quali altri casi ci sono stati oltre a Mariottini? Sono seriamente interessato. Da me una qualsiasi discoteca è di gran lunga peggio
Tempesta The Brave
@Trobar clus Diversi altri giovani che però non sono balzati agli onori della cronaca. Poi oh, grazie al cielo la maggior parte non arriva a morire, ma "solo" a strafarsi e a delinquere. Ciò non toglie che ogni centro sociale fatto a quel modo è un portatore di degrado che inquina e corrompe tutto ciò che ha intorno. Ambienti e persone.
Corsi di italiano per stranieri, dibattiti culturali vari ecc si fanno ed è giusto farli, ma in ottica legalità. Non mi sembra di chiedere la luna.
Trobar clus
@Tempesta The Brave era per capire se c'erano notizie da leggere
Tempesta The Brave
@Trobar clus Eh difficile trovarle ora. Il caso di Desiree è salito alla ribalta su scala nazionale, ma a livello regionale/locale ce ne sono stati altri che ora non riesco a ritrovare.
Trobar clus
@Tempesta The Brave capito