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kaidak
Cover The Legend of Zelda: Breath of the Wild per Nintendo Switch

Il gioco perfetto

Zelda: Breath of the Wild (da ora BotW) è semplicemente il gioco perfetto sia per i videogiocatori che per la Nintendo.
Premetto che sono un fan Nintendo sin dalla Super Nintendo, che ho amato con tutto il mio cuore. Ho seguito la grande N in quasi tutte le sue avventure, soprattutto in una delle peggiori che è il Gamecube.
Per chi è più giovane, il Nintendo Gamecube debuttò con Luigi's Mansion al day one. Se il terzo capitolo è stato un capolavoro, il primo Luigi's Mansion fu apprezzato, ma non amato. La critica si fermò a un dignitoso 8, ma il Gamecube per alcuni mesi, cioè fino a quando uscì Super Smash Bros. Melee, non ebbe un titolo principale con cui fare incassi.
Zelda: BotW è la risposta della Nintendo a uno dei suoi fallimenti più ingiusti perché il Gamecube era tanta roba. La perfezione di questo capitolo di Zelda la potete trovare in qualsiasi recensioni di penne molto più autorevoli della mia. In questa recensione vorrei solo darvi due spunti:

- l'amore della Nintendo per i videogame, lo sviluppo maniacale e la poesia che si evince in tutto. Dall'atmosfera, le ambientazioni romantiche e quel vero dolore nel vedere una terra in pericolo. Una storia perfetta che strizza l'occhio ai sentimenti prima che alla tecnica videoludica.

- la perfezione di adattarsi a qualsiasi videogiocatore. Ho giocato per un bel po' Zelda. A un certo punto ho deciso che dovevo andare avanti con altri titoli e ho potuto terminarlo con la certezza che avrei potuto riprenderlo quanto volevo e poter dire di aver concluso questo gioco, anche se so che un domani potrò riprenderlo e innamorarmene di nuovo. Il videogioco che si adatta alle esigenze del giocatore e non viceversa, quando magari sei costretto ad andare avanti per altre 10 noiose ore perché vuoi vedere il finale dopo che il gioco ha dato tutto.

Questo è Zelda: amore, passione, perfezione.

kaidak

ha scritto una recensione su Pillars of Eternity

Cover Pillars of Eternity per PC

Pillars Of Eternity è più di un gioco. E' stato una stagione videoludica. Dopo averlo giocato per 86 ore e aver completato quasi tutte le quest, non posso fare altro che valutare l'enormità e la bellezza di questo capolavoro. Per la prima vera volta nella mia carriera videoludica mi sono dovuto trovare a delle scelte che pregiudicavano l'andamento di tutta la mia storia. Ho pensato che in alcuni casi ho fatto bene e in molti altri ho sbagliato. Non volevo tornare indietro e ho accettato i miei errori rendendomi conto che non è necessario giocare a The Sims o avere la migliori delle intelligenze artificiale per avere un gioco raffiguri la realtà, ma basta curare i dialoghi e lasciare che la storia si racconti da sola. Pillars Of Eternity è un pilastro del genere che dovrebbe essere giocato da qualsiasi giocatore una volta nella vita così che possa capire che gioco come GTA o Fifa non neanche lontanamente paragonabili alla fantasia scatenata dai capolavori gdr. Non do 10 al titolo a causa dei lunghissimi caricamenti che molto spesso spazzano il gioco in modo noioso, ma non dimentichiamoci che questo è un capolavoro che nasce da Kickstarter e che molte grandi case produttrice non riusciranno mai a produrre perché richiede un talento innato e rarissimo.

kaidak

ha scritto una recensione su Resident Evil HD Remaster

Cover Resident Evil HD Remaster per PC

Il padre di tutti i survival horror con buona pace di Alone in The Dark (non fu fatto abbastanza per meritarsi il nome di capostipite).
Ho conosciuto questo gioco proprio quando uscì: Lo giocava mio cugino sulla MIA playstation. Con la storia che era un gioco per adulti e che, lo ammetto, un po' mi fifavo, dovevo lasciare il joypad a mio cugino. Il risultato è stata un'aracnofobia quando comparvero le super tarantole nella casa del custode (manco ho avuto il coraggio di proseguire per scoprire che ce ne era uno molto più grosso poco dopo).
La versione Ramaster HD mi ha dato la possibilità di vendicarmi di quei bastardi che mi han fatto cagare sotto per tutta la vita e mi hanno permesso di godere un titolo che bisogna giocare da adulti non tanto per il contenuto, ma piuttosto per l'uso di cervello che bisogna fare.
Bisogna specificare che non è il gioco più difficile del mondo. Anche gli enigmi non sono tra i più complicati, ma la sua difficoltà è da apprezzare.
La grafica è stata migliorata molto rispetto al titolo uscito per Nintendo Gamecube, ma soprattutto le musiche mi fanno ancora spaventare. A dire il vero, Resident Evil HD Remaster è stato l'unico titolo che mi ha fatto balzare in aria nell'ultimo anno a causa del suono dei vetri rotti sotto la pioggia scrosciante mentre si passa su un lugubre e stretto corridoio o quando all'improvviso, dopo un cambio di telecamera, ti ritrovi un hunter pronto a saltart addosso.
La nuova veste grafica e sonora ha fatto molto bene a questo titolo che merita l'acquisto sia per i fan di vecchia data che chi non l'ha mai giocato.
Mi auguro che possano fare un remaster anche per Resident Evil 2, il migliore della serie probabilmente, perché ho provato a giocarlo di recente, ma in un gioco di questo genere, la grafica e l'audio contano un po' di più di molti altri altri giochi.

Il voto è giustificato dal fatto che alcune aree non sono state portate in HD e sono rimaste identiche a quelle per Nintendo Gamecube. Non sono molte, ma hanno peccato di pigrizia e lo pagano.

kaidak
Cover Eternal Darkness: Sanity's Requiem per GameCube

Eternal Darkness inizia come un clone di Resident Evil. Alex sembra Jill Valentine e si prova lo stesso senso di ansia e perdizione. Già dal primo enigma dell’orologio capisci che bisogna usare la testa, ma da fan dei survival horror non ti poni certo problemi davanti a questo sciocchezzuole.
Il primo sussulto d’interesse lo si ha pochissimi minuti dopo l’inizio in cui si viene scaraventati in giro per le ere. Ti intriga l’idea di poter viaggiare nel tempo e avere svariati eroi al tuo comando. Pensi che forse è stato un buon acquisto e che tutto sommato, nonostante la scopiazzatura con il primo Resident Evil, questo gioco possa meritare.
I primi enigmi sono semplici e ti ritrovi persino con delle rune che ti permettono di usare magie.
Se è ancora presto continui a giocare perché intrigato, se è tardi vai a letto pensando a cosa ti aspetta la prossima volta che accendi la console.
Il risultato è che prenderai il joypad alla mano e ti ritroverai dentro un nuovo libro che sta a metà tra Lovecraft ed Edgar Allan Poe.
Tutto questo è davvero gradevole e in men che non si dica di rendi conto che stai in mezzo a due grandi letterati così come stai in mezzo tra due grandi survival horror, tra Resident Evil e Silent Hill.
Capisci subito che qui nessuno ha copiato. Si sono presi capolavori della letteratura e dei videogiochi e si è creato qualcosa di gran lunga più evoluto che il solito "gioco di paura".
Ora che ci sei in mezzo vai fino in fondo e quando pensi di aver visto tutto quello che questo videogioco ti poteva dare cominci ad avere difficoltà, a morire, a trovare avversari ostici, ma soprattutto il cervello ti fa male senza che tu abbia mal di testa. Stai lì a guardare il monitor e a capire cosa diavolo fare per andare avanti. Senza mai risultare frustrante, ma senza mai essere banale.
Eternal Darkness, la sua trama, il suo gameplay, il suo audio e, nonostante gli anni, la sua grafica, hanno rivoluzionato il genere dei survival horror.
Ho sentito dire da tutti che è un capolavoro, ma nessuno ha avuto il coraggio di osare. Né le riviste specializzate né gli utenti, ma per me è dovere morale farlo. Per me, questo è il miglior survival horror di tutti i tempi. Si è collocato tra la vecchia e nuova generazione uscendo da entrambi gli schemi. La storia narrata non è lasciata a se stessa e anche Alex comprende quello che il videogiocatore capisce verso la fine, cioè che gli Antichi non hanno interesse al mondo, ma solo a schiavizzare l’umanità. E ci arriva anche lei facendoti sorridere e quasi facendoti innamorare della bella bionda.
L’unico motivo per cui non si ha un seguito sono le vicende legali. Mi auguro che Shadow of Eternals possa vedere la luce e mi dispiace che la sfortuna in Europa e U.S.A. del Gamecube non abbia permesso a questo titolo di avere la fama che gli permette di raccogliere i fondi necessari su Kickstarter. Nel frattempo, se avete un Gamecube o se avete un computer (emulatore), giocate a questo titolo, comprendetene l’epicità e poi accodatevi nel dire che questo è il miglior survival horror di tutti i tempi e che il 10/10 è una medaglia che la Silicon Knights, ora fallita, ha meritato.

10

Voto assegnato da kaidak
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