KatonjiXxX
Katonji
KatonjiKatonji condivide alcuni suoi interventi solo con i suoi amici. Se vuoi conoscere Katonji, aggiungilo agli amici adesso.
Fare un gioco del genere con i miliardi, su una console Nintendo, col nome di uno dei brand più importanti e redditizi DEL MONDO dovrebbe essere da denuncia.
Indecente.
Voto assegnato da Katonji
Media utenti: 5.7 · Recensioni della critica: 6.9
È possibile che un remake arrivato praticamente 15 anni dopo l’originale lo vada a peggiorare? Bhe SI, e questo gioco ne è la prova.
Partirei dallo stile grafico che, personalmente, ritengo orribile. Tutto troppo plasticoso e che non restituisce la stessa atmosfera della meravigliosa pixel art originale.
Inoltre le agevolazioni in termini di bilanciamento rompono completamente l’equilibrio di gioco, rendendo ogni scontro letteralmente un one shot dell’avversario anche banalmente con mosse 1x.
Ultima nota di demerito per l’imbarazzante non-integrazione dell’analogico del movement del personaggio, che è rimasto legato ai binari delle quattro direzioni dell’originale, rendendo fastidioso addirittura il banale muoversi.
Il voto è comunque decente perché di base parliamo di uno dei miei giochi preferiti del franchise, nonché della mia generazione preferita per quanto riguarda i Pokemon. Fondamentalmente è solo il passato a salvarsi e ad elevare il titolo.
Voto assegnato da Katonji
Media utenti: 7.6 · Recensioni della critica: 7.6
Pokemon bianco e nero hanno il grandioso pregio di osare, di sovvertire le aspettative dei fan, di andare letteralmente a ribaltare tutti gli stereotipi tipici di un gioco Pokemon.
Lo fanno attraverso la miglior storia mai vista all’interno del franchise, con personaggi che finalmente hanno profondità e lasciano il segno.
Ho poi apprezzato tantissimo la scelta di far utilizzare al giocatore solo il pokedex di quinta gen fino praticamente all’endgame. Scelta a mio avviso giustissima e che contribuisce a mantenere la sensazione di scoperta costante.
Parlando del pokedex stesso invece abbiamo dei picchi di design ma anche tanti punti bassi, che rendono la quinta gen sicuramente meno memorabile delle prime(ma anche migliore di praticamente tutte quelle dopo).
Nota di merito per importantissima: la difficoltà. Per la prima volta si è portati a ragionare gli scontri con un minimo di tattica ed attenzione a stats, switch, ecc… finalmente si impara davvero a giocare.
In definitiva penso che questa sia la formula migliore e quella che vorrei sempre vedere, ma che ahimè non vedremo probabilmente mai più.
Voto assegnato da Katonji
Media utenti: 8.3 · Recensioni della critica: 8.8
Mi sento di dividere la mia esperienza con Lies o P esattamente in due metà:
-La prima parte l'ho trovata quasi folgorante, con un impatto artistico e di gameplay che stupisce per idee e trovate(nonostante vada a ricalcare Bloodborne in quasi ogni suo aspetto).
-Nella seconda invece quella magia, che rimane presente, viene messa in secondo piano da un gameplay che precipita verso il frustrante e il disonesto, finendo per rompere in parte quel coinvolgimento.
Nonostante questo mi sento ugualmente di premiare un progetto che da esordienti è semplicemente senza senso.
Grandissima nota di merito per l'hub di gioco, gli NPC, e per come è stata reinterpretata la storia di Collodi. Uno dei migliori Soulslike in generale(compresi quelli From) per quanto riguarda storia, personaggi e costruzione dell'immaginario.
Voto assegnato da Katonji
Media utenti: 8.4
Non ci sono interventi da mostrare 😔
