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Su Kazuma Kiryu

Since 1983- Videogioco e colleziono per passione praticamente da sempre. Amo la cultura Giapponese, culla di gran parte delle mie passioni fin dall'infanzia.

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Kazuma Kiryu
Cover Bloodstained: Ritual of the Night per Xbox One

Dopo averlo terminato con 18 ore di gioco, posso solo che essere concorde con la prima oggettiva recensione edita da Games Machine e per cui al recensore sono piovute addosso una marea di insulti e minacce. Questo titolo é di fatto un mediocre plagio dei magnifici metroidvania di Konami, questi si di matrice "Igarashiana", ma non per questo il suo illustre director avrebbe dovuto adagiarsi in questa maniera sugli allori,confezionando quello che a conti fatti si é rivelata una bieca, triste e trascurabile operazione commerciale. Evitando inutili quanto impietosi paragoni con tutti i metroidvania post Symphony of the Night, risulta oltremodo assurdo che titoli fan made come Lecard Chronicles 2 risultino a conti fatti profondamente piú originali, curati e ricchi di pathos, rispetto a questo minestrone che vive di soli deja vu, di un bestiario ben poco incisivo e spoglio, svogliato e a tratti ridicolo e di situazioni e location giá viste e riviste. Giocandolo fin dal principio rivedevo le imprese giá vissute di Shanoa e dell'Ordine di Ecclesia, comprese le skills che la caratterizzavano. Come se non bastasse il comparto grafico risulta spoglio e l'intera produzione costellata da bug di varia natura quali rallentamenti e freeze e di hit box completamente sballate. La colonna sonora di Michiru Yamane si lascia apprezzare, ma non l'ho trovata minimamente incisiva, tant'è che in testa non mi é rimasto un solo brano, probabilmente é la prima volta che accade in un suo lavoro. I personaggi del gioco sono davvero dimenticabili, nessuno ha un minimo di caratterizzazione credibile e coerente, a parte forse Zangetsu, ma giusto perché si era fatto apprezzare nell'unico Bloodstained veramente degno di nota, vale a dire il "Curse of the Moon", quello si titolo molto piú ispirato e curato.
Il mio consiglio é quello di giocare tutti i metroidvania made in Konami post SotN e anche i 2 brillanti Lecard Chronicles, di Bloodstained di qualitá c'é solo il "Curse of the Moon" , ma questi resta un titolo profondamente old school, ancorato alle origini di action platform della saga, quindi titolo destinato a pochi.
Non avevo hype e per fortuna non ho finanziato il progetto prima che questi si palesasse sugli scaffali, comunque mi resta molto amaro in bocca dopo averlo terminato, di gran lunga il peggior titolo mai realizzato da Igarashi secondo me.

- PRO:

- concept di gioco tipico dei metroidvania, quindi si lascia giocare e tutto sommato risulta accattivante nella sua meccanica di progressione.
- colonna sonora apprezzabile, seppur non trascendentale

-CON:

- Sceneggiatura
- Monster design
- bug di varia natura
- impietoso e triste copia ed incolla dei gloriosi metroidvania di casa Konami.

6

Voto assegnato da Kazuma Kiryu
Media utenti: 7.7 · Recensioni della critica: 8.2