Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Lightning73 condivide alcuni suoi interventi solo con i suoi amici. Se vuoi conoscere Lightning73, aggiungilo agli amici adesso.

Lightning73

ha scritto una recensione su BioShock Infinite

Cover BioShock Infinite per PC

Portaci la ragazza DeWitt e annulla il debito...

Allora, lo dico subito così non ci saranno malintesi: la recensione conterrà spoiler, non voglio limitarmi nel parlare di questo gioco.

Detto questo, cominciamo. Il titolo della recensione l'ho scelto perché quelle parole sono fra le prime che vedi nel gioco e continui a vederle e sentirle in continuazione. E quando, alla fine, scopri il loro vero significato, tutto il dramma che si cela dietro di loro, non puoi fare a meno di restare colpito. Io lo sono stato.
Dopo tutto quello che accade durante il gioco, tutti i combattimenti, tutto il sangue sparso arrivare alla fine e scoprire la verità, lascia davvero l'amaro in bocca. Quella di Bioshock infinite è una storia spietata.
Qui parte il parallelo con il primo. Infinite e sia migliore che peggiore, per quanto il "colpo di scena" (presente in entrambi i titoli) nel primo bioshock ti lascia a bocca aperta come un cretino per quanto è di fondo inaspettato, qui lo scoprire quello che hai fatto, il fatto di essere sia vittima che carnefice, e il modo in cui tutto è presentato ti colpisce molto più sui sentimenti e le emozioni di quanto facesse il primo bioshock, complice ovviamente il fatto che il protagonista su infinite è sicuramente stato approfondito molto meglio, già solo per il fatto che parla.
La storia a parte appunto i colpi al cuore che ti dà, secondo me non è stata pensata per lanciare più messaggi di quelli ovvi che da essa traspaiono. A questo ci pensa il background, in costante mutamento, in cui ti muovi. Lì vengono tirati fuori, in maniera silenziosa potremmo dire, temi anche molto profondi, roba come il razzismo e via dicendo. Ma sta al giocatore soffermarsi a notarli.
Però il gameplay sinceramente ho trovato migliore quello del primo bioshock su vari fattori. Prima di tutto la varietà: ho un po' sentito la mancanza del crafting e degli aggiramenti. Il fatto di farti usare solo due armi è stata una scelta rischiosa, buona per la rapidità del gioco, un po' meno per la varietà di approcci alle situazione.
I combattimenti e gli spostamenti sulle skyline invece sono davvero belli.
Sulle ambientazioni e il level design c'è poco da dire secondo me, come negli altri due bioshock sono realizzati in maniera davvero magistrale, con un realismo e una "vitalità" davvero davvero ben strutturate.
Anche la colonna sonora è davvero bella, quando parte "Will the circle be unbroken" (la versione corale) io mi ci incanto ad ascoltarla come un coglione, ma non posso farci niente.
In conclusione, Bioshock Infinite è stata un esperenza che mi ha sicuramente lasciato qualcosa, qualcosa che ancora devo riuscire a capire in pieno, ma so che c'è.

8

Voto assegnato da Lightning73
Media utenti: 8.9 · Recensioni della critica: 9