loci the stray

La mia passione per resident evil nacque con resident evil 2, il primo non lo giocai mai prima d'ora, l'avevo visto all'uscita da qualche amico, ma mai giocato, così, un po' titubante visti gli anni passati, decisi di rimediare grazie alla remastered. Ed i dubbi avevano da un lato fondatezza, il sistema dei comandi è vecchio e ostico, la telecamera è ostica, in alcuni punti un nemico aggiunto e l'unica cosa ad essere stata modificata è la grafica, con cui han fatto un buon lavoro, eppure, ancora oggi a distanza di 22 anni, resident evil rimane un gioco bello! Fantastico ai tempi, bello oggi! La progressione del gioco è qualcosa che i videogiochi di oggi da un lato si sognano, così come gli enigmi in cui ti dovevi scervellare davvero, questo era ed è un videogioco in cui se vuoi avanzare devi far girare le rotelline, prendere un foglio e segnarti le cose per non dimenticarti, i tentativi fatti, dove trovi dal oggetto ecc, questi giochi allenavano l'area logico-matematica del cervello. Oggi, a parte puzzlegame, rompicapo fatti apposta, in un action o un survival una cosa del genere è impensabile, il videogioco della categoria deve essere una specie di film interattivo, veloce, facile, che non dia frustrazione e non impegni se non minimamente il cervello e sebbene si dica spesso, per rendersene veramente conto bisogna riassaporare giochi come questo, sono questi i motivi che fanno sì che ancora ad oggi resident evil appaia come un gioco estramamente ricco e non solo come una vecchia gloria del passato.