Lucagrax89 ha scritto una recensione su Max: The Curse of Brotherhood
Un platform in vecchio stile!
Salve vecchie rocce, oggi ho finito su Switch Max the Curse of Brotherhood, un titolo che avrei voluto già giocare anni fa sulla mia 360.
Beh che dire? Direi che è un titolo ottimo per il trono e per i momenti passati in bagno ahahahah ! No a parte gli scherzi, i controlli resi immediati grazie al touch della Switch, rendono ogni livello molto coinvolgente.
La trama è banale è vero, ma stranamente riesce a coinvolgere tanto da proseguire nell'avventura proposta: in poche parole, noi siamo Max, un ragazzino che non avrà più di 15 anni, che compie il folle gesto di leggere una formula magica per far sparire il suo fratellino più piccolo.
Detto fatto. Così ci troveremo a girare 7 mondi per ritrovarlo e per fare ciò, saremo accompagnati dall'anima pulsante di questo titolo, un pennarello magico che attraverso i vari poteri offerti dalla strega buona della natura, ci indirizzerà sulle strade da prendere.
Graficamente il gioco si lascia apprezzare, anche se non brilla puntando sulla realtà, ma su un mondo colorato e fumettoso.
Il gameplay è semplice ma adorabile: ci troveremo infatti a scorrere vari schemi, utilizzando i poteri del pennarello.
Il gioco offre qualche sfida con un boss in particolare e ci permette di cercare dei collezionabili (segreti e non) non indispensabili al proseguimento della trama.
Il gioco presenta una linearità pazzesca, eppure riesce a intrattenere al meglio.
CONSIGLIATO? SI, se adorate giocare nei pochi momenti liberi che avete. Magari nelle pause a lavoro.
Voto assegnato da Lucagrax89
Media utenti: 8 · Recensioni della critica: 7