Grezzo ma godibile
Una tematica che personalmente adoro in un corpo che ricorda Dead Space, Alien isolation, Amnesia, Bioshock e vagamente Silent Hill. Grezzo invece tecnicamente e nel pattern dei nemici, inoltre narrativamente il protagonista si comporta in maniera abbastanza fuori luogo verso il finale, che ho trovato, al contrario del protagonista appunto, prevedibile. Ho apprezzato l’assenza di trilioni di collezionabili, così che l’esplorazione sia coerente con la situazione horror, ovvero di trovare la via più breve per scappare senza guardarsi mai inutilmente indietro. Ottimo anche che non tenga minimamente per mano, ovvero niente interfaccia, gadjet, armi, mappe (se non su pareti e non consultabili liberamente), e nessun suggerimento sulla risoluzione degli enigmi. Un bijou di gioco nell’ottica del plus
Voto assegnato da Lukeval
Media utenti: 8.2 · Recensioni della critica: 8.4