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Maelstorm

ha scritto una recensione su Vampyr

Cover Vampyr per PS4

L'avventura di Jonathan "Succhiasangue" a Londra.

Nuovo titolo degli sviluppatori francesi Dontnod (gli stessi che hanno realizzato Life is Strange per intenderci) uscito su Ps4 e Xbox One lo scorso Giugno. In questo titolo impersoneremo un dottore di nome Jonathan Reid, più precisamente un ematologo che ha servito nella prima guerra mondiale nel fronte Occidentale come chirurgo e che tornato a Londra viene morso da un vampiro e si risveglia dalla morte. Ovviamente questa rinascita in Vampiro porterà a vicende molto cupe e tristi, ma Jonathan cercherà di scoprire chi lo ha trasformato in una creatura della notte e soprattutto cercherà di scoprire l'origine dell'ondata di influenza spagnola che sta decimando la popolazione. Il gioco è ambientato nell'autunno del 1918 esattamente 100 anni fa, in una Londra oppressa sia dalla guerra che dall'influenza spagnola (che uccide solo in Europa 10 milioni di persone e addiritutta 100 milioni in tutto il mondo.) Ovviamente la città è in ginocchio e noi con i nostri nuovi poteri dobbiamo indagare sia su chi ci ha trasformato in vampiro che sull'origine di questa pandemia devastante. Jonathan visiterà alcune zone di Londra ricreate ovviamente in scala visto la grandezza della città e il fatto che non guideremo automobili dell'epoca ma ci sposteremo solo a piedi, con quartieri famosi come Whitechapel (sede dei terribili omicidi di Jack lo Squartatore) oppure il West End, una delle zone più ricche di Londra piena di case nobiliari e negozi d'alta moda.

Il gameplay di Vampyr è un action rpg in terza persona con abilità che Jonathan può sbloccare in un'albero di talenti piuttosto limitato, ma con poteri molto belli da vedere e che preferisco non spoilerare, abbiamo poi tantissimi ma davvero tantissimi dialoghi con i 60 personaggi che Jonathan incontrerà nel corso del 6 capitoli della storia principale e ogni dialogo infuenza il rapporto che noi abbiamo con quel personaggio (inoltre il protagonista essendo medico deve curare sempre i vari personaggi che si ammaleranno usando delle medicine che possono essere craftate nei rifugi), ovviamente possiamo scegliere di vampirizzare tutta la città creando un caos incredibile o di invece non uccidere nessun cittadino che incontriamo per strada, tranne ovviamente i vampiri rivali e i membri della guardia di Priwen (una setta che da secoli combatte i Vampiri a Londra). Sono presenti anche delle boss fight alcune semplici, altre soprattutto se non decidiamo di uccidere nessun cittadino che incontriamo, saranno molto toste come battaglie anche perchè saremo sempre sottolivellati rispetto i vari boss. Per il resto Vampyr quindi, si caratterizza in una Londra cupa, triste e debellata dall'Influenza spagnola, con pochissimi cittadini nelle strade e una musica sempre molto cupa com'e' giusto che sia vista l'ambientazione. Purtroppo come difetti ho riscontrato nelle circa 25 30 ore che ci ho messo per ottenere il platino in un paio di crash del gioco e soprattutto problemi con il sistema di combattimento, che vuole essere simile a quello di Bloodborne, ma risulta invece molto legnoso, tolti quei due difetti il gioco l'ho apprezzato tantissimo sia dal punto di vista della narrazione che dell'ambientazione.

TROFEI

A livello di trofei Vampyr si caratterizza per una doppia run che dovremo fare, una in cui non uccideremo nessun personaggio ostile, e l'altra in cui invece uccideremo l'intera città non curando nessuno, nel primo caso alcuni boss saranno veramente tosti da fare fuori, nell'altro il gioco diventerà semplice. Per fortuna possiamo fare il backup del salvataggio e semplificare così tantissimo l'ottenimento del platino dato che superato il capitolo 6 non potremo più tornare indietro. Boss tosti a parte, ci sono parecchi collezionabili e armi da raccogliere circa 170 in totale, e dovremo anche completare alcune missioni secondarie per un paio di trofei. Per il resto l'unica vera difficoltà di Vampyr sono due boss fight davvero frustranti e una telecamera non perfetta che a volte impedisce di capire da dove provengono gli attacchi dei nemici. Per il resto consiglio di farvi una copia di backup a fine capitolo 1 e a inizio capitolo 6 per via di alcune scelte che sovrascrivono il salvataggio (non c'e' salvataggio manuale in Vampyr ma solamente automatico).

COMMENTO FINALE

Una gran bella sorpresa questo titolo, un protagonista affascinante, una storia narrata in maniera decisamente interessante e soprattutto una Londra oscura, silenziosa e soprattutto invasa da una malattia terribile, un titolo che consiglio assolutamente di recuperare se vi interessano le tematiche del vampirismo. Peccato solamente per i crash e il sistema di combattimento non perfetto.

Voto: 8/10

Difficoltà Platino: 6,5/10