Idee colorate mal sfruttate!
Dopo aver recensito The Last Tinker mi sono sentito obbligato a scrivere due righe su Recore... vista la somiglianza di base. Purtroppo il gioco in generale annoia per mancanza di personalità. Da subito mi ha entusiasmato per l'ambientazione d'effetto e il tipo di approccio coi colori per sconfiggere i nemici, ma già dopo qualche missione mi innervosiva la meccanica poco intuitiva e soprattutto scomoda. Il cambio di colori sulle armi, quando ci si trova ad affrontare nemici di colore differente, é di un confusionario come pochi. La fortuna gioca un fattore troppo importante e alla lunga stanca. I boss sono carini, ma vengono rovinati dai comandi imprecisi. Difficile nei salti e nelle fasi dove é richiesta precisione per via dei comandi e delle distanze ingannevoli. La protagonista non viene raccontata e pecca di personalità, anche quando ad un certo punto vorrebbero commuoverci con una storia triste, mi é venuto solo il nervoso per non essere riuscito a immedesimarmi anche un minimo per gustarmi il tutto. Unica nota positiva a mio avviso sono i compagni di viaggio. Si tratta di 3 o 4 Robot personalizzabili e potenziabili da portare dietro per aiutarci negli scontri. Ognuno con le proprie abilità ben distinte e che ci saranno indispensabili per proseguire nei livelli. Loro sono ben caratterizzati, semplici da impiegare e fanno da soli la differenza in un gioco altrimenti spoglio di idee. Peccato, ma é stata un'agonia arrivare al finale per venire ulteriormente deluso.
Voto assegnato da Marchiato
Media utenti: 6.7 · Recensioni della critica: 7