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Mark

ha scritto una recensione su Alien: Isolation

Cover Alien: Isolation per PS3

Sono vivo. Cammino cercando un modo di raggiungere l' altra estremità del reparto scientifico, per attivare l'ascensore che mi permetterà di raggiungere i compagni. Sempre che siano ancora vivi, s'intende. Dò una sbirciata al rilevatore di movimento. Nessun segnale. Cammino lentamente, aguzzando la vista e tenendo le orecchie bene aperte: qui è molto buio, e preferisco risparmiare le batterie della torcia. La situazione sembra tranquilla, così ne approfitto per dare un'occhiata nei dintorni in cerca di oggetti utili, potrei non averne più l'occasione. A un tratto sento qualcosa. Sembrano delle voci. Estraggo il rilevatore di movimento: proprio così, poco più avanti c'è qualcuno, ed è diretto da questa parte. Con passi lenti ma decisi mi dirigo verso il letto più vicino e mi ci infilo sotto. Sporgo leggermente la testa. Uno, due, tre... sono in quattro. Ma sono amici o nemici? Cerco di ascoltarli con attenzione, mentre si avvicinano. Accennano a un omicidio. E sono armati. Cazzo.
Controllo l'equipaggiamento. Mi restano 10 colpi. Vediamo... facciamo che con la mira che mi ritrovo servono almeno due o tre colpi ciascuno. Quindi... no, niente da fare, mi servirebbero almeno 12 colpi. Che cazzo faccio adesso? Mi resta una molotov... e una bomba artigianale. Ma come diavolo posso sperare di ucciderli tutti? E se sbaglio a lanciarle? E se mi notano mentre lo faccio? No, lasciamo perdere, con tutta probabilità finirei per attirare l'attenzione e basta, se mi beccano sono morto. Però sono decisamente troppi da evitare, e non posso lasciarli gironzolare. Cazzo, sono sempre più vicini...

Non ho scelta. È rischioso, ma devo tentare.

Tiro fuori la pistola e rimango immobile sotto al letto, aspettando il momento giusto. Ecco, sono vicini... ORA! Sparo un colpo in aria. Colti alla sprovvista, i quattro iniziano a sparare verso di me, e a ripararsi in qualsiasi posto gli capiti a tiro. E io aspetto, sperando che a uno di loro non venga la brillante idea di avvicinarsi. Se vado fuori adesso sono fottuto. Controllo il rilevatore di movimento. Il piano funziona. Dai condotti esce la bestia, e inizia ad ammazzare tutti. Ora non fanno più caso a me, è il momento giusto. Con passi felpati mi dirigo verso la stanza più vicina e mi nascondo in un armadietto. Sento urla. Spari. Altre urla. Poi il silenzio.

Controllo il rilevatore di movimento. Ora emette un solo segnale. La bestia sta setacciando il corridoio a caccia di sopravvissuti, riesco a sentirla. Sta camminando lentamente, e continua a voltarsi in cerca di qualcuno: sta cercando me, ha percepito la mia presenza, lo sento. A un tratto inizia a correre e si infila in un condotto nel soffitto. Controllo il rilevatore. Sembra che si stia allontanando. Cristo santo, ha funzionato.

Esco dall'armadietto e torno nel corridoio per ispezionare i cadaveri in cerca di munizioni o di qualsiasi altra cosa possa tornarmi utile. Il rilevatore non emette alcun segnale. Mi dirigo verso la sala principale, per cercare il terminale che mi permetterà di sbloccare l'ascensore. Ad un certo punto il rilevatore di movimento emette un suono. Lo guardo. CAZZO, sta tornando!!! Mi infilo sotto alla scrivania e tengo d'occhio il rilevatore. Ma riesco a sentirlo. Lo sento, sta striciando nei condotti di ventilazione.

Un momento. Il segnale è sparito di nuovo. Rimango immobile.... Ancora un minuto... ok, via libera.
Esco dalla scrivania e accendo il terminale: ecco fatto, la porta è aperta. All'improvviso torna il segnale e sento chiaramente Alien uscire dai condotti a pochi metri di distanza. E' nella camera qui vicino, e se non mi sposto subito mi noterà attraverso la vetrata! In preda al panico inizio a correre e sento alle mie spalle il suo verso raggelante: mi ha sentito, e sta venendo da questa parte! Mi infilo in un armadietto, e inizio a guardare attraverso le fessure: non mi ha visto entrare nell'armadietto, è un buon segno... ma lui sa che sono qui. Sa che sono in questa stanza. Con il cuore in gola, lo vedo entrare nell'ufficio. Cammina a passi lenti, scrutando l'oscurità. Si ferma a un paio di metri di distanza. Rimango immobile. All'improvviso si volta verso di me e si avvicina. Mi allontano dalle fessure e inizio a trattenere il fiato. Il mio cuore sta esplodendo. Riesco a vederlo, mentre si ferma davanti all'armadietto. Uno, due... i tre secondi più lunghi della mia vita. Poi emette uno strano ruggito, e si allontana con passi goffi e veloci. Lo sento fare un gran baccano, mentre ritorna nei condotti di ventilazione. Lo sento allontanarsi. Controllo il rilevatore di movimento. E' ancora qui vicino. Cazzo. Potrebbe essere una trappola. Decido di rimanere ancora nascosto. Sbircio dalle fessure. Eccolo lì, infatti, è uscito dai condotti e mi sta cercando nelle altre stanze. Decido di uscire. Mi abbasso e mi muovo più lentamente possibile, cercando di raggiungere il maledetto ascensore dall'altra parte del corridoio. Tengo il rilevatore sotto controllo. Si sta muovendo, ma sembra diretto verso di me. Mi ha visto? O è solo un caso? Mi infilo in un' altra stanza, pregando tutti i santi del paradiso. Mi guardo intorno con movimenti nervosi. PORCA TROIA, nemmeno un tavolo, un armadietto, niente! Controllo l'equipaggiamento. Prendo la bomba e la lancio in una stanza dall'altra parte del corridoio. Un'esplosione assordante rompe il silenzio, e la creatura si precipita in quella direzione. Ha funzionato! Cercando di non correre e di non farmi prendere dal panico, esco dalla stanza e mi avvicino il più velocemente possibile all'ascensore. La bestia mi ha visto.
Entro nell'ascensore.
Premo il tasto.
Le porte si chiudono.
Sono salvo. Sono vivo per miracolo... Per ora.

Questo e molto, molto altro riserva Alien Isolation. Ho ritenuto opportuno iniziare a descrivere il gioco in questo modo, perchè ritengo che iniziare da una classica lista di pregi e difetti o parlare semplicemente del gameplay non avrebbe per niente reso giustizia a un gioco come questo. Signore e signori, siamo di fronte a uno dei migliori survival horror della storia videoludica, e lo dico da appassionato che ha avuto modo di giocarne parecchi, di survival horror. Era dal lontano 1999 che non mi angosciavo così. E no, non mi sto riferendo a Silent Hill. Sto parlando di Hellnight, survival d'annata pubblicato da Konami e praticamente sconosciuto a gran parte dei giocatori (e che vi consiglio caldamente). Sotto molti, moltissimi aspetti, Alien Isolation mi ha ricordato lo stile TESISSIMO di Hellnight e mi ha fatto rivivere le stesse emozioni di una volta: visuale in prima persona, ambienti cupi e desolati, tremenda sensazione di solitudine, musiche ed effetti da infarto, una creatura immortale che ti da la caccia. Isolation, come Hellnight, riesce a farti sentire PERENNEMENTE una preda. Un topolino lasciato a marcire in un labirinto senza uscita, con un gatto alle calcagna. Isolation poi mi ha ricordato molto anche lo stile di Echo Night Beyond, altro survival semi-sconosciuto sviluppato da From Software per PS2 e che ho amato moltissimo, anch' esso caratterizzato da una visuale in prima persona e ambientazioni sci-fi. Insomma, questo Alien è un gioco veramente terribile (in senso buono) e vi assicuro che mette parecchia suggestione. Non mette "paura" in senso classico, non ci sono salti sulla sedia... solo tanta, tanta, tanta angoscia, e una costante sensazione di pericolo imminente. Tanto per farvi capire fino a che punto è riuscito a turbarmi, vi dirò soltanto che finora è stato il primo e UNICO (e sottolineo UNICO) gioco in cui mi sono quasi completamente disinteressato a documenti, collezionabili e amenità varie. Cioè, mi chiedo: quale persona sana di mente si metterebbe a esplorare a fondo gli scenari o a leggere documenti con una bestia letale nei paraggi che potrebbe ucciderti da un momento all'altro??!! asd Io no di certo! Ho passato tutta la campagna col cuore in gola, pregando di riuscire a raggiungere il traguardo indenne e di riuscire a lasciare la zona il più in fretta possibile! Al diavolo gli oggetti, al diavolo i terminali, al diavolo tutto! xd

Avrete capito quindi che Isolation è molto più di un semplice survival horror "tutta atmosfera", anzi, è un gioco che richiede molta pazienza, spirito di adattamento, senso dell'orientamento e soprattutto nervi saldi, poichè spesso si tratta di riuscire a prendere decisioni strategiche in pochi istanti. Purtroppo il ritmo di gioco in alcuni punti cala un pò, con fasi prevalentemente esplorative e senza "minacce" da affrontare, ma c'è da dire che coprono un arco di tempo veramente esiguo, considerando che la campagna dura come minimo 20 ore. In generale, insomma, bisogna sempre procedere con occhi e orecchie aperte, il che lo rende un survival horror decisamente ottimo e sopra la media.
Le armi sono poche (quattro), le munizioni sono limitate e il più delle volte usarle è fuori discussione, poichè attirano l'attenzione e non hanno grande effetto sugli avversari (anche a causa della nostra mira a dir poco imprecisa). Cos' altro chiedere da un survival horror? Ma certo: un crafting intelligente e mai forzato. Infatti una volta sbloccati certi progetti e raccolti i componenti adeguati potremo costruire alcuni gingilli rudimentali come medikit, bombe, molotov o granate accecanti da razionare con cura e da usare con parsimonia. Non mancano razzi segnalatori (per illuminare zone buie o creare diversivi) e la torcia, anche se va ricaricata spesso sostituendo le batterie.

Ma ciò che rende tremendamente bello Alien Isolation è soprattutto la sua IMPREVEDIBILITA', una caratteristica che spesso manca a moltissimi survival horror: gran parte del gioco può essere affrontato in vari modi, e l'IA dei nemici assicura ogni volta delle nuove emozioni. L'IA dell'alieno in particolare è davvero spietata e punitiva: non sai mai quali saranno le sue intenzioni, non sai mai SE e QUANDO uscirà allo scoperto... e SE e QUANDO se ne andrà. Vi assicuro che giocare a nascondino con Alien è un'esperienza indimenticabile. Un pò meno indimenticabili invece sono le fasi in cui ci si ritrova faccia a faccia con umani o androidi, ma c'è da dire che sono piuttosto sporadiche e inserite in modo intelligente.

Ma la domanda più importante è: "ha soddisfatto le aspettative dei fan del brand?". La risposta è si. La fedeltà nei confronti della pellicola ha dell'incredibile, e se siete amanti della saga (o dei film di fantascienza in generale) Isolation è un acquisto praticamente OBBLIGATO. Altro che banale tie-in: questo è il vero Alien 2. Dimenticate Aliens Scontro Finale di James Cameron. Quello in confronto è uno spin off. Il vero sequel dell' Alien Made in Ridley Scott è Alien Isolation. Ok la trama non sarà il massimo dell'originalità e del coinvolgimento, soprattutto se paragonata a quella del film, ma cavolo tutto il resto è UNA BOMBA, e incorpora la vera filosofia dell' Alien "originale". Mi riesce davvero difficile immaginare un survival horror moderno con meccaniche survival migliori di queste. Da giocare rigorosamente a Difficile.

Comunque, penso sia doveroso dare anche qualche informazione in merito al comparto tecnico, nel caso qualcuno di voi volesse "accontentarsi" della versione old gen.
Se non siete possessori di XboxOne, PS4 o PC all'avanguardia potete stare tranquilli, a mio parere anche la versione PS3 da un punto di vista grafico si difende benissimo, è impossibile per me chiedere di più da una console così datata. Ad una prima occhiata la qualità della versione old gen si avvicina moltissimo a quella della versione next gen, quindi tanto di cappello agli sviluppatori! Se messe a confronto, però, si notano alcune ovvie e prevedibili differenze come una minore pulizia grafica e la mancanza di alcune ombre (sia in tempo reale che precalcolate). Uno dei difetti più evidenti però è il framerate che in alcuni casi cala vertiginosamente, ma succede soprattutto negli scenari più ampi (cioè pochi) e durante le scene più concitate (cioè pochissime), mentre per il 90% del tempo rimane abbastanza stabile, ma trattandosi di un gioco dal ritmo lento e poco frenetico direi che si tratta di un difetto perdonabile e molto sopportabile. Poche volte la cosa mi ha infastidito. L'aspetto peggiore invece sono sicuramente le cutscene, scattose e con un labiale poco sincronizzato, per quanto belle da vedere. Peccato anche per qualche piccolo bug visivo, come oggetti (o intere stanze) che vengono caricate con uno o due secondi di ritardo, ma per fortuna anche in questo caso succede molto raramente. A grandi linee comunque da un punto di vista visivo la versione PS3 (pur con i suoi limiti e i suoi inevitabili downgrade) ha davvero poco da invidiare alla versione next gen. Se avete una console next gen optate senza dubbio su quest'ultima (anche a costo di spendere qualche euro in più, ne vale la pena) ma se non avete una console next gen o un PC performante sappiate che Alien Isolation è godibilissimo anche su old gen, anche se il prezzo da pagare per ammirare tanto ben di dio è qualche rallentamento e qualche bug visivo qua e là.

Ma un horror che si rispetti deve prima di tutto mettere in mostra un comparto sonoro da pelle d'oca, e anche da questo punto di vista Isolation ne esce a testa altissima. Il doppiaggio italiano fa il suo lavoro senza esagerare (DAVVERO, DAVVERO lodevole il doppiaggio della protagonista, un pò meno quello dei personaggi secondari), ma al contrario musiche e suoni sono PERFETTI. La OST propone sia brani classici presi in prestito dalla pellicola sia brani originali che ne ricalcano lo stile, e vi assicuro che le emozioni sono assicurate. Dove eccelle Isolation però è sugli effetti, veramente da brividi, in particolare per quanto riguarda suoni e rumori ambientali che ci accompagneranno dall'inizio alla fine. Sentire la creatura spostarsi nei condotti sopra la nostra testa mette i brividi, e trasmette una grande sensazione di realismo (provate a giocarci con le cuffie, non ve ne pentirete). Ma sono bellissimi anche TUTTI gli altri effetti sonori: gli spari, le porte che si aprono, il rumore dei passi, è tutto tremendamente... horror. Difetti? Purtroppo ogni tanto qualche suono svanisce, e capita ad esempio di aprire porte o interagire con oggetti senza che questi emettano alcun rumore, ma sono casi davvero isolati e probabilmente verranno corretti a suon di patch (assieme ai difetti grafici minori).
Alien Isolation và in controtendenza anche per quanto riguarda la longevità: al contrario della stragrande maggioranza dei giochi moderni, come accennato la campagna a occhio e croce dura ben oltre le 20 ore ed è molto rigiocabile per via dell' IA imprevedibile dei nemici, che crea situazioni ogni volta diverse. Come se non bastasse i due DLC (inclusi nella Ripley Edition) ispirati ad alcuni eventi narrati nel capolavoro di Ridley Scott allungano ulteriormente il divertimento, per quanto brevissimi (si parla di 30/60 minuti ciascuno) e non fedelissimi al 100% ai dialoghi e alle situazioni viste nel film. Poi c'è la modalità Sopravvivenza, che verrà arricchita in futuro da nuovi contenuti scaricabili.

Insomma, come al solito mi sono dilungato troppo ma credetemi, non ho descritto praticamente niente del gioco. Le emozioni, l'adrenalina e l'angoscia che ho provato non si possono descrivere. E non mi va nemmeno di rispondere alle STUPIDE e INSENSATE accuse che alcuni utenti hanno sollevato nei confronti di Isolation, tipo "ci sono le armi, è un banale FPS", oppure "ci sono jumpscare, è come Outlast, che delusione gnegnegne". Non ho voglia di spiegare cose che la gente non vuole capire. Voi pensate che Alien Isolation sia questo? Fatti vostri, ma almeno tenete per voi certe "opinioni" e non diffamate Isolation in questo modo mettendo in giro voci che calzano poco o niente con il gioco solo per il gusto di farlo, o per sembrare "alternativi". O almeno giocateci veramente, prima di giudicarlo. E per "giocarci" non intendo guardare un Walkthrough su Youtube.

Dopo il flop colossale di Colonial Marines non immaginavo di riuscire a vedere un bel gioco ispirato allo Xenomorfo. Le mie aspettative nei confronti di Isolation erano bassissime, tanto che non ci avrei scommesso una lira. Perfino dopo aver letto qualche recensione provavo ancora qualche perplessità, però decisi di dargli una chance e contro ogni previsione mi sono ritrovato tra le mani un SURVIVAL HORROR come non ne vedevo da almeno un decennio, un SURVIVAL HORROR che è riuscito a spaventarmi e a turbarmi come non mi succedeva dagli anni '90, epoca in cui muovevo i primi passi nel mondo dei vecchi, indimenticabili pilastri del genere. Se a questo aggiungiamo il fatto che sono un grandissimo fan della saga cinematografica capirete bene che Isolation per me è stato un gioco DOPPIAMENTE speciale: da un lato per aver resuscitato un genere in rovina (e che amo moltissimo), dall altro per aver omaggiato in modo impeccabile uno dei film più geniali della storia del cinema. E se non sono questi i capolavori moderni, non saprei proprio quali potrebbero essere.

MI PIACE
Meccaniche survival "vecchia scuola"
ANGOSCIA, paura e... nostalgia dall'inizio alla fine
Impegnativo e stimolante
Lunghissimo, rigiocabile e mai noioso
IA dell' alieno cattivissima
Comparto tecnico pregevole
Assoluta fedeltà allo stile del film
Con le cuffie è una bomba

NON MI PIACE
Qualche difetto grafico di troppo
IA umana e "robotica" poco spettacolare
Trama troppo... "normale"