Mary ha scritto una recensione su Divinity: Original Sin Enhanced Edition
Una Perla di GDR
Divinity in sostanza è un gioco di ruolo puro. Mi ha colpito la complessità e la vastità del suo mondo.
La creazione del personaggio e del nostro compagno non è delle migliori o delle più complesse; potremmo scegliere la classe e avremo una piccola personalizzazione estetica, niente a che vedere ovviamente con altri giochi. C’è l’aggiunta di poter dare una personalità al nostro compagno, che di per sé è interessante ma può essere un’arma a doppio taglio nella progressione del gioco stesso, soprattutto a difficoltà tattica o alla temuta Honour Mode.
Pur avendo una creazione personaggio abbastanza scarna, ciò non può pregiudicare l’eccellente lavoro fatto per Divinity.
All’inizio del nostro viaggio, oltre a dover comprendere e capire le meccaniche di gioco, ci renderemo presto conto che esso ci porta proprio all’abbandono totale nel mondo. Potrebbe inizialmente spaventare e farci sentire disorientati poiché passeremo buona parte delle prime ore di gioco a capire esattamente dove ci conviene andare e soprattutto cosa fare. Compresa questa scelta di lasciarci completamente liberi e senza indicatori su dove andare, ci incammineremo in questo lungo viaggio con una grande voglia di scoprire e conoscere ogni posto e segreto del mondo di Divinity.
Ho apprezzato moltissimo le missioni secondarie e gli enigmi presenti, alcuni che richiedevano veramente una buona dose di ragionamento ma che garantivano una forte soddisfazione nella risoluzione delle stesse.
Il combattimento a turni l’ho trovato una scelta azzeccata, permettendoci di ragionare e calcolare ogni mossa da fare o non fare e dove persino il fallimento è una parte importante per farci riflettere e cambiare la tattica e l’approccio nel combattimento; a questo proposito, consiglio vivamente a chi non l’ha giocato e vorrebbe recuperarlo, di iniziarlo direttamente alla difficoltà tattica.
Per quanto riguarda i nostri personaggi, che di per sé sono due, ho apprezzato molto la caratteristica iniziale dell’aggiunta della personalità per i personaggi. Ciò significa che, nel momento in cui avremo una scelta da compiere, come per esempio tenere un oggetto per noi o consegnarlo al legittimo proprietario, tra i nostri due personaggi partirà una disputa; non è detto ovviamente che ciò accada poiché dipende tutto da che tipo di personalità avrete dato ai vostri personaggi. Personalmente ho optato per dare nessuna personalità al mio personaggio principale e dare invece la personalità “Carogna” al secondo. Succederà dunque che anche se voi, come per l’esempio sopra citato, decidiate di ridare al legittimo proprietario il suo oggetto, il vostro compagno interverrà inizialmente con una discussione dicendovi che per lui si debba invece tenere con tutte le motivazioni annesse, e se con le vostre risposte non trovate una soluzione sul da farsi, partirà un minigioco che sostanzialmente si riduce ad un semplice “carta, forbice e sasso” con la differenza che in base a chi ha più punti di personalità dati sul carisma, leadership e altro, otterrà più punti alla vincita di ogni round; la vincita del minigioco, dunque, comporta chi decide cosa si farà.
Questo sistema mi ha per certi versi “stravolto” la partita, perché non sempre le decisioni erano prese da me, ma dal mio secondo personaggio, che in certe circostanze, giocando a difficoltà tattica, mi ha davvero reso più complicata una battaglia; tutto ciò mi ha però proprio divertita, perché mi sono trovata spesso a non sapere come sarebbe andata a finire in certe situazioni.
In conclusione, Divinity è davvero una perla di gioco, che consiglio a tutte le persone che sono amanti dei giochi di ruolo e che aspirano ad una libertà quasi totale nella propria partita; tutto accompagnato con una difficoltà perfetta e a volte che vi farà pensare di non potercela fare, ma che non vi farà arrivare a mollare il gioco, poiché vi spingerà a cercare un approccio diverso od optare per fare altre cose prima e tornarci in un secondo momento.
Voto assegnato da Mary
Media utenti: 9.3 · Recensioni della critica: 9
luigichievo
ottima recensione non conosco il gioco mi fido e sei stata molto soddisfacente
Mary
ti ringrazio, mi fa piacere che la lettura ti abbia soddisfatto