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MastroN64

ha scritto una recensione su Star Fox Zero

Cover Star Fox Zero per Wii U

Si riparte da Zero

Con StarFox Zero chiudo la retrospettiva dedicata alla volpe stellare Nintendo iniziata alcuni mesi fa. Retrospettiva che mi ha visto (ri)giocare tutti i titoli ad essa dedicati uno dopo l'altro in modo da coglierne differenze e sfumature.
Una chiusura non facile dato l'episodio in questione, visto che parliamo indubbiamente del titolo più controverso della saga, un gioco in grado di spaccare in due i fan della serie, tra chi lo ama (pochi) e chi lo odia (tanti). Andiamo per gradi però.
Lo Zero del titolo ci porta d'innanzi ad una specie di Reboot della saga, che però si discosta ben poco dagli avvenimenti più volte raccontati nel Capostipite e soprattutto nel 64, risultando anche meno spettacolare e articolato rispetto a quest'ultimo.
Si poteva fare di più ma in fondo poco importa al giocatore di StarFox che giustamente vede nella trama poco più che un mero pretesto per lanciarsi nello spazio a bordo di un Airwing.
Le novità risiedono invece nei nuovi mezzi a disposizione, come il girowing (elicottero somigliante ad un drone, dotato a sua volta di un robottino estraibile in grado di oltrepassare piccoli pertugi e hackerare sistemi informatici) o il Walker (trasformazione terrestre bipede dell'Airwing che però abbiamo scoperto aver debuttato in StarFox 2). È presente anche uno speciale veicolo terrestre che potremo usare solo dopo averlo sbloccato in alcune missioni bonus. Ovviamente non manca all'appello il Landmaster che vanta stavolta pure una trasformazione volante.
Fin qui tutto bene, i veicoli sono ben diversificati tra loro ed hanno un loro specifico utilizzo. I problemi sopraggiungono però con l'altra novità di questo episodio, ovvero il doppio schermo TV/Paddone da guardare quasi contemporaneamente per tutto il gioco. L'idea non sarebbe stata male e vi dirò che dopo un periodo di spiazzamento iniziale e tanta pratica funziona anche discretamente ma il tutto è veramente troppo complicato. Lo switch continuo tra uno schermo e l'altro è snervante e spesso non si sa dove guardare anche perché in alcune occasioni avreste veramente bisogno di guardare entrambi gli schermi contemporaneamente. Senza contare che il sistema di controllo complice questa cosa risulta molto complesso. Si deve guidare, mirare coi sensori di movimento del pad e compiere varie acrobazie, manovre che impiegheranno tutte le dita che avete a disposizione. Senza contare che col Landmaster vi troverete ad utilizzare insieme entrambi gli stick analogici più il sensore di movimento, per un totale di 12 assi (24 se contiamo le diagonali) da controllare contemporaneamente. Okay le analogie con Star Wars ma questa è veramente una roba da Jedi, non da comuni mortali.
Per tutto il gioco mi è veramente scocciato perdermi ciò ce accadeva sulla TV Perché impegnato a mirare sul paddone e viceversa non mirare bene se ero impegnato a guardare la TV. Soprattutto mi sono chiesto se non fosse possibile utilizzare i doppi schermi in modo differente, ad esempio mostrando sul Pad la plancia dell'Airwing con vari indicatori, pulsanti rapidi o le video comunicazioni coi membri della squadra mentre l'azione avveniva sulla TV. Per poi magari usare l'alternanza dei due schermi con alcuni veicoli, come il Girowing, utilizzando il pad per avere il punto di vista del piccolo robot mentre sul tv si continua ad avere la visuale del mezzo, in modo anche da vedere cosa sta accadendo attorno a noi (un po' come avveniva in Deus Ex quando si utilizzava un terminale). Pare chiaro che la Grande N abbia voluto sperimentare con questo titolo (ma se ci pensate bene lo ha sempre fatto col povero Fox, basti pensare a Command, Assault o Adventures) e che abbia voluto creare una nuova ragion d'essere per il doppio schermo della sua console ma ha calcato un po' troppo la mano perdendo ciò che da sempre la distingue, ovvero divertimento e immediatezza. Oltretutto anche l'aspetto grafico per quanto gradevole risente del dover contemporaneamente produrre immagini diverse si entrambi gli schermi.
Intendiamoci, questo Zero non mi è dispiaciuto e si tratta sicuramente di un buon gioco ma si poteva sicuramente fare meglio, calcando un po' meno la mano sul doppio schermo. Vanta anche una modalità per due giocatori dove ognuno controlla uno schermo e che rende più gestibile il tutto ma anche qui non è facile mirare se non siamo noi a controllare direttamente il mezzo, e molti colpi vanno a vuoto.
Infine vale la pena menzionare lo spin off Guard, venduto in bundle con la prima edizione del gioco o anche a se stante, seppur only digital. Si tratta di un giochino simpatico dove ci troveremo a controllare un sistema di telecamere per difendere la nostra base dai nemici invasori. Una sorta di tower defense in salsa StarFox. Sul pad avremo una panoramica delle varie telecamere e toccandole passeremo da una all'altra mentre sullo schermo avremo la visuale della telecamera selezionata al momento. Più andremo avanti e più le cose si faranno difficili, con nuovi nemici e con nuovi tipi di camere a disposizione del giocatore. Anche qui però il difetto principale risiede nella difficoltà nel gestire entrambi gli schermi nelle situazioni più concitate, finendo per perdere tempo prezioso mentre cerchiamo di raccappezzarci tra uno schermo e l'altro.
In conclusione forse come diceva una vecchia pubblicità, "two is megl che one" ma anche al tempo personalmente ho sempre preferito un buon cornetto ;-)

8

Voto assegnato da MastroN64
Media utenti: 7 · Recensioni della critica: 7.7