Matreize

Tra le più evocative delle ultime avventure narrative. Punta tutto sull'atmosfera: la campagna inglese, totalmente disabitata, in cui andremo a muoverci è suggestiva e riesce ad essere inquietante nonostante i colori vivi e soleggiati; il comparto audio, forte di un ottimo doppiaggio (giocato in inglese) e di ottime musiche, ben gestite tra i silenzi ed i rumori della natura, è un ulteriore punto di forza per accrescere l'esperienza soprattutto giocando con delle buone cuffie. Come molti titoli del genere, non è indirizzato a chi cerca una componente action nei propri acquisti: le uniche interazioni avvengono con entità sotto forma di luce, che ci guideranno lungo il cammino e, tramite dei flashback, ci faranno assistere agli ultimi momenti di vita di alcuni abitanti della piccola cittadina. Tutte queste storie, che fondono la vita quotidiana alla disperazione di una minaccia sconosciuta, andranno a comporre il mosaico che darà senso alla splendida conclusione di Everybody's gone to the Rapture. Lo consiglio vivamente a meno che, come scritto poco sopra, non siate amanti di giochi che richiedono poca interazione. Nel caso contrario, la trama semplice ma narrata egregiamente, le musiche stupende ed il fascino senza pretese hollywoodiane del comparto grafico vi lasceranno piacevolmente sorpresi.