Vendo Xbox 360 4GB aperta solo una volta
Milano Usato Confezione originale Manualistica Consegna a mano Posta tracciabile Posta
Vendo XBox 360 da 4GB, completa di manualistica e scatola originale. La console è praticamente nuova. È stata aperta una volta soltanto per testarne il funzionamento, e poi rimessa nella scatola insieme a tutti gli altri componenti. Ovviamente è incluso anche un controller e i relativi cavi. Il prezzo è di 100€, spese di spedizioni eslcluse. Scambio anche a mano solo nelle vicinanze di Milano.
La console è ancora in garanzia, non è mai stata aperta e/o modificata. Allego anche una prova d'acquisto in caso di malfunzionamenti, per poter contattare il centro assistenza. Per info o foto aggiuntive potete commentare quì sotto o mandarmi un messaggio di posta privata.
Chiedo inoltre cortesemente ai non interessati di condividere. Con un click, in pochi secondi, potete farmi veramente un grande favore.
Jake Joke
Rinnovo l'invito a condividere l'annuncio in caso non foste interessati.
Mi fareste davvero un grande favore.
Dareios90
Condivido così da poterti chiedere come mai vendi una console nuova!
Doppio regalo natalizio anticipato?!!?
Jake Joke
Nope. Mia madre ha da (relativamente) poco chiuso un negozio di videogiochi, e questa fa parte dei fondi di magazzino.
LadyGlitterBrillantina
è sempre brutto sentire di una attività che chiude
Jake Joke
Beh, non è che andava malissimo. Ma per stare a galla mia madre doveva fare veramente fatica e investire soldi che sì, dopo un po' ritornavano, ma rappresentavano un rischio.
Lo consiglio solo a chi ha perseveranza e un po' di grana alle spalle.
Ghidan
mi son sempre chiesto quanto fosse bello avere un negozio di videogiochi cioè... esce un gioco e tu lo hai subito e pagandolo pure meno
LadyGlitterBrillantina
Si, sogna. Esce un gioco nuovo e tu lo hai subito se ne compri TOT copie, ed oltre a quelle accetti di imbarcarti in negozio anche lotti di giochi che non venderai mai tutti. Però intanto li paghi. E tempo qualche mese il loro valore crollerà e sarai costretto a svenderli per coprire almeno ( ALMENO ) le spese ( perchè tenere aperto un negozio costa: luce, riscaldamento, etc... )...
Ghidan
bhe si ovvio ma pensa ad un gioco che sta in centro di una città alla fine saranno poche le copie che non venderai... comunque ovvio che compri i giochi in stock ma almeno uno te lo prendi te lo giochi e lo rimetti in mercato come gioco usato.
LadyGlitterBrillantina
Negozio in centro città = costi di affitto altissimi.
Il discorso è così: se non sei in franchising ( alla gamestop ) e non ritiri usato oggi NON vendi nulla. Prendi anche solo catene come mediaworld che, nonostante ritirassero l'usato a prezzi più vantaggiosi del gamestop, hanno dovuto ridimensionare di molto il parco titoli a causa dell'invenduto. Poi dimentica che il negoziante sia un ragazzo appassionato di VG, non funziona così ad ora pochissimi dei negozianti liberi che ho conosciuto erano appassionati di VG ( e sì, hanno chiuso tutti di già ) ed i dipendenti gamestop lo vedi che persone sono. Chi vende videogiochi, non si tiene roba per se, perchè anche una sola copia sottratta alla vendita equivale a vanificare buona parte del guadagno di un lotto intero. Senza contare che, dopo giornate, mesi, anni interi che passi a trafficare videogames, la voglia di giocarci ti passa...
DriFT
Qua in Duomo a Milano c'era un Gamelife.
C'era.
È durato 2 mesi.
Ghidan
è ovvio che se un negozio di video giochi non è sponsorizzato da qualche grande ''casa'' e non ha dei fondi abbastanza alti dopo qualche mese chiude... però se si ha un negozio pagato dalla gamestop o dalla open games allora ci guadagni soltanto.
LadyGlitterBrillantina
Faresti più bella figura a non raccontare stupidaggini, se non conosci le meccaniche del franchising.
Non è che gamestop ti PAGA il negozio.
Quando entri in un franchising tu copri le spese di tasca tua: quindi paghi affitto dei locali e quota di ingresso nel franchising ( perchè sì, non è che entri a gratis, devi pagare ).
Di rimando loro si occupano di fornirti il materiale pubblicitario e di vendita ( quindi i videogiochi ed il merchandising ).
Ovviamente chi entra nel franchising non è che decide cosa tenere o meno in negozio od a quali promozioni aderire o meno... loro ti garantiscono visibilità su larga scala ma tu devi comprare ( e pagare ) quello che dicono loro al prezzo che fanno loro: quello che ti rimane è la percentuale sul venduto ( generalmente piuttosto magrina ).
Avevo dei parenti con un negozio di informatica in franchising WELLCOME e lì viaggiavano su percentuali di guadagno del 7/9 % sul fatturato circa...
Ghidan
riguardo al costo di affitto ti informo che lo sapevo e scusa se non si era capito prima ( forse con negozio ho sbagliato totalmente parola per descrivere un'altra cosa ) io credevo che loro ti dessero un tot di giochi che devi vendere al mese prendendo una % però credevo che i giochi te li davano gratis dato che li vendevi per loro però da come dici te non è vero , con negozio intendevo ciò che c'è dentro come i banner pubblicitari e i giochi però ho sbagliato dicendo negozio.
LadyGlitterBrillantina
No, non ti 'regalano' i giochi prendendo una percentuale del venduto, non funziona così. Tu paghi tutto quello che ti mandano al loro prezzo definito "politico" e lo vendi al prezzo che loro chiamano "interno", cioè quello standard della catena. Il guadagno è effettivamente tuo, ma generalmente il margine che ti lasciano è nell'ordine del 10% circa... questo vale per tutto il franchising generalmente. Io posso farti di persona l'esempio dei gelati motta: A me il maxibon costa, finito di IVA, circa 1,66 euro e devo venderlo a 1,80 ( secondo loro ). In tutto questo loro ( la motta ) mi forniscono il freezer ove tenere il prodotto, però la corrente è ovviamente a carico mio... rende l'idea questo esempio?
LadyGlitterBrillantina
Ovviamente le spese del bar sono tutte a carico mio, però Motta si preoccupa di fare pubblicità e fornire materiale come tabelle con prezzi, qualche ombrellone etc... la roba pubblicitaria insomma, e mi garantisce copertura mediatica ( la pubblicità in TV ad esempio ). Il franchising si svolge esattamente così in ogni campo, dalla moda all'elettronica all'alimentare Anzi, nel caso Gamestop posso dirti di più: l'arredamento del negozio lo devi comprare ( e pagare ) a loro, è compreso nella quota associativa
Ghidan
si capito praticamente guadagni una miseria se conti tutti i costi delle bollette e anche se loro ti danno il prodotto a meno rischi comunque di andare in rosso.
LadyGlitterBrillantina
Esatto, i guadagni sono così risicati che riesci a sopravvivere solo nei grandi numeri, ad esempio nei centro città od in supermercati. Il franchising può essere un buon investimento se:
- i locali dove inserire l'attività sono i tuoi da tempo, quindi niente spese di inserimento/affitto
- non hai un grandissimo capitale iniziale da investire in pubblicità
- sei in una zona di grande passaggio
LadyGlitterBrillantina
In questo caso con un investimento iniziale relativamente contenuto puoi cominciare subito a vendere e "guadagnare" ( relativamente, sempre )... poi le variabili possono essere diverse: in alcuni posti puoi avere fortuna ( parcheggio e passaggio sono requisiti fondamentali, ma anche visibilità ) o puoi fallire miseramente schiacciato dai costi di gestione e del personale.
Ecco, sul gamestop non so come si regolino col personale...
braska
Non è sempre cosi, ora non so il GS ma molti franchising la merce la danno senza essere pagati e tutto quello che non viene venduto viene rimandato come reso. Di conseguenza quello che c'è nel negozio non è tuo ma di proprietà del franchisor, tu sei solo un mezzo per vendere.
spartacus120
ad esempio se non sbaglio i 16games davano un inizio di 18mila € per aprire un negozio e la fornitura mensile dele nuove uscite
IO ME MEDESIMO
brasca si chiama conto vendita quella procedura e ormai si fa un po' ovunque, anni fa molti produttori/ingrossi/ecc erano restii a fare questa tipologia di vendita visto che poi il fondo di magazzino tornava a loro come reso, ma adesso la situazione economica "li costringe" in alcune situazioni visto che molti commercianti non hanno la "forza economica" per prendere ogni nuovo prodotto