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Nappone Grande Gamer
Cover Disney's Donald Duck: Goin' Quackers per PSX

Un'altra recensione in cui rompo le palle con quanto mi fa schifo gow

Andreotti è un personaggio sottovalutatissimo della politica italiana, nonché uno dei quelli con cui empatizzo di più. Mi piace definirlo freddo e calcolatore, una sorta di Sasuke della Prima Repubblica, e comunque se empatizzo così tanto con lui è perché ho iniziato a soffrire di un'emicrania cagacazzo che inizia appena accendo il PC e finisce quando vado a dormire.

Questo dolore è dovuto a dei problemi che ho con la cervicale.
A 29 anni.
Ho 29 anni e ho problemi con la cervicale.

Ecco, capisco benissimo Andreotti e perché sia una merda, in questo momento sto scrivendo con un fortissimo mal di testa e vorrei sinceramente compiere una strage: vorrei uscire per strada e picchiare tutti quelli che non capiscono che vuol dire avere 29 anni e un problema alla cervicale.

Di recente ho visto quel film di merda che è joker 2019. Sapete che film mi ha ricordato? Il favoloso mondo di Amelie, con l'unica differenza che il film francese è almeno carino. In comunque con Amelie Artur Flech ha il ritardo mentale (pensateci bene, nuova interpretazione del favoloso mondo di Amelie: pensate a quella ragazza non come ad una tipetta francese mimimi, ma come ad una ritardata mentale, vedrete come il film assume molto più senso): a volte gli americani provano a proporre sofisticati antieroi non rendendosi conto di creare semplicemente gente con trisomia 21 senza i tratti somatici. Ho cringiato tantissimo per tutte le due ore di Joker 2019, veramente una merda, mi ha fatto vivere lo stesso cringe che ho provato con God of war 2018, che almeno è un videogioco.

E cosa c'è in comune tra Kratos e Arthur Flech? Il loro essere americani, antieroi e ritardati mentali. A sto punto mi son chiesto: perché gli americani non riescono a creare un antieroe che sia almeno decente? Aiden Pearce, porco giuda. Gli americani hanno creato Aiden Pearce (sento già Reita dirmi che Ubisoft è europea, ma Watch Dogs è un gioco americano, basta).

Sapete invece chi è un grandi antieroe? Andreotti. Poveretto. Un corrotto, un probabile mafioso, uno di quelli che ha rovinato l'Italia, ma con il quale riesco ad empatizzare da morire perché porco giuda, l'emicrania è una merda.

Sapere chi è un altro antieroe? Paperino.

Lui è un grande. Porca miseria, Paperino è veramente un antieroe da paura. È pigrissimo, non ha voglia di fare nulla, non lavora, sta con una tipa che alla prima occasione gli mette le corna col cugino, viene schiavizzato dallo zio.

Per creare un antieroe come si deve, per renderlo simpatetico non solo agli incel di merda o a quelli che "i videogiochi sono arte mamma ho 40 anni e sono senza lavoro accendo la play perché sono un artista" bisognerebbe ripartire da Andreotti e Paperino.

Paperino Operazione Papero >>>>>>>>>>>>>>>>> Gow2018 >> Joker 2019

7.3

Voto assegnato da Nappone Grande Gamer
Media utenti: 7

Nappone Grande Gamer

ha scritto una recensione su Hades

Cover Hades per PC

Ci sta :)

Avete mai ascoltato un'opera lirica?
Io sì ed è una palla.

La musica classica è bellissima, ma un'intera opera lirica è una rottura di maroni che non augurerei a nessuno, se non a quegli appassionati che, per carità, bravissimi voi, spendete il vostro tempo molto meglio di me che gioco agli eroge, però davvero mi chiedo come facciate.

Comunque stavo giocando ad Hades, quando la mia ragazza, che è una cantante lirica, mi ha detto: "Una mia collega mi ha regalato due biglietti per l'opera stasera, andiamo??".
Preferirei mangiare cibo per cani: "Sì, certo, andiamo".

Avrei potuto rifiutarmi, avrei potuto dire che semplicemente non mi va, ma l'alternativa sarebbe stata rimanere a casa a giocare ad Hades e sinceramente se devo spaccarmi i coglioni preferisco andare a sentirei un'opera lirica.

Non voglio essere eccessivamente cattivo con un gioco che è molto buono, a conti fatti sta roba è validissima e la consiglio a praticamente chiunque, però diamine il pensiero di dover giocare il post-game e continuare a fare SEMPRE la stessa cosa mi fa venire voglia di ascoltare Monterverdi per due ore.

7

Voto assegnato da Nappone Grande Gamer
Media utenti: 8.7 · Recensioni della critica: 9

Nappone Grande Gamer

ha scritto una recensione su Balatro

Cover Balatro per PC

La mia ragazza è tornata in terra natale, sono solo. Per la prima volta in un anno e mezzo sono solo e sarò solo per una settimana. Per il compleanno i miei colleghi mi hanno regalato una steam card da 20€, ho aspettato i primi saldi per spenderla, vedo Balatro a 12€, lo compro, mi terrà compagnia in questa settimana.

Sono passati cinque giorni. Non mi lavo, non esco se non per andare a lavoro, non ho più cibo.
Fuori è buio, l'ultima volta che ho guardato era giorno, che ore sono? Controllo sul mio steam deck, le 23.30. Porco giuda, sono otto ore che gioco, finisco questa run poi a nanna.
No, questa run è durata troppo poco, ne faccio un'altra.
Urca, c'ero quasi! Dai ne faccio un'altra.

Sono le 2.00. Mi alzo dal divano, ho un capogiro e mi rimetto a sedere. Non ho cenato, ora che ci penso non ho neanche pranzato. Vado in cucina, i miei piedi scalzi fanno cic ciac sul pavimento sporco, apro il frigo: una mezza cipolla, un'insalata andata a male e una mela. Prendo la mela e la divoro a morsi mentre cerco cibo nella credenza: pasta, ciotole vuote. Altro stipo: nulla. Terzo stipo: croccantini natural trainer di Zoe, il mio cane.

Mi siedo, do l'ultimo morso alla mela. Mi guardo intorno, vedo carte da poker, il mio cervello forma coppie, doppie coppie e scale reali con gli elettrodomestici. Perché no? Mi chiedo. Cosa mai potrà succedere se mangio un po' di croccantini? Afferro la busta, la apro, l'odore ruvido del cibo per cani si diffonde nella stanza. Infilo la mano nella busta, prendo un pugno di croccantini, li avvicino alla mia bocca. Lo steam deck sussurra: "Una manciata di croccantini e potrai tornare a giocare". Una voce mi domanda: "Sei sicuro?". È la mia dignità. "Non si torna indietro".

Poso i croccantini nella busta, mi avvicino allo steam deck e disinstallo Balatro. A letto il mio stomaco brontola, ma va bene così. Sono un essere umano.

8

Voto assegnato da Nappone Grande Gamer
Media utenti: 8

Nappone Grande Gamer

ha scritto una recensione su Brink

Cover Brink per Xbox 360

Fisse e saturazione

Era un periodo che giravo spesso per i negozi, parliamo di quando stavano aperti nomi come Opengames o anche EB Games poco prima che chiudessero a ruota facendo rimanere solo GameStop; per intenderci, Blockbuster era ancora aperto e mi dicevo sempre "dai che un giorno ci vado e ci noleggio anche un bel gioco da giocare durante il weekend coi miei amici".
Questo purtroppo non è mai successo, i Blockbuster hanno chiuso baracca e io non ci ho mai messo piede, e mai penso che ci metterò per il resto della mia vita.

E uno potrebbe chiedersi "è un rimorso quello che hai?" No, non è un rimorso quanto un pallino nella mia testa che non sono mai riuscito a soddisfare: ti vengono naturalmente quelle domande, magari il commesso era un grande e ci potevi fare due chiacchiere, magari l'ambiente era proprio ben curato, ci potevi incontrare una bella ragazza col gruppo di amiche, o magari l'esatto opposto e avresti giurato di non metterci più piede.

Un po' di tempo dopo, visito un GameStop di zona e vado nell'angolo usati: vedo questo Brink a tipo €4, ed è uno di quei giochi che il tuo cervello neanche processa perché lo trovi in ogni "mucchione" di giochi di quella categoria che tu ti immagini esista solo per fare numero e che nessuno ha mai giocato. Ma io questo Brink lo vedo in ogni mucchione e per qualche ragione quel giorno mi è entrato alla testa, magari che ne sai che potrebbe essere uno sparatutto come si deve ma nessuno se l'è inculato, e lì mi è tornato il pallino del Blockbuster. Non c'entrano esattamente per le casistiche, non ho mai detto "ah un giorno giocherò Brink", quanto per il fatto che mi era venuta in mente l'idea che mi sto lasciando sorvolare un'opportunità, d'altronde che ne sai finché non lo giochi? E dunque eccomi qua con 4 euro divisi in spiccioli, un commesso completamente privo di ogni voglia di interagire e dunque una copia di Brink in mano da portare a casa.

Arrivo a casa, chiamo un amico, ci prendiamo qualche birra e mettiamo su questa 360 con tanto di Brink. Probabilmente un gioco che si potrebbe affiancare alla parola "mediocre" come esempio nei libri di testo: non è atroce, non è neanche bello, ma qualcosa di così dimenticabile e senza identità che è esattamente il motivo per cui la mia testa continua a non ricordarsi assolutamente niente di quello che ho giocato, se non tutto quello che ti immagini di un FPS a tema urbano nella maniera più generica possibile.

Però diamine, forse è per l'epoca in cui è uscito che tutti facevano sti diamine di sparatutto a tema urbano, era l'epoca di CoD vs Battlefield, insomma: era la più grande moda del momento. Minecraft era chiamato ancora "gioco per bimbiminchia", si usava appunto la parola "bimbiminchia" sulla rete.

Forse è perché eravamo completamente pieni di questi giochi che non è mai suscitato interesse per Brink, e forse è perché eravamo completamente pieni di negozi di videogiochi che non sono mai entrato in un Blockbuster.

5

Voto assegnato da Nappone Grande Gamer
Media utenti: 5.2 · Recensioni della critica: 7.3

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