Kid Icarus: Uprising.

Il primo gioco di Kid Icarus risale ai tempi del NES, dove viene considerato un dei giochi più significativi, nonostante fosse oscurato da un altro videogame uscito lo stesso anno, per la stessa console: Metroid.
Un altro capitolo della saga fu rilasciato per Gameboy, dopo di che Pit sparì dalle scene videoludiche per molti anni, fino al 2012, anno in cui viene alla luce Kid Icarus: Uprising per Nintendo 3DS, il gioco che ho intenzione di recensire.

~Il Gameplay: in volo e in terra.
In Kid Icarus vi sono due differenti modalità per controllare il nostro caro Pit. Difatti, potremo controllarlo in aria e potremo controllarlo in terra.
Nelle modalità in volo, dovremo semplicemente mirare, sparare e schivare gli attacchi nemici, in quanto il nostro movimento sarà controllato dalla divina Palutena.
Nelle modalità in terra, oltre alle funzioni presenti in volo, dovremo muovere il nostro Pit per il livello.
Un livello è quasi sempre caratterizzato da una fase in volo e una in terra.
Il sistema di combattimento si basa semplicemente sul "Mira&Spara" se situati a una certa distanza dal nemico, mentre si parla di "Attacco in mischia" mentre ci troviamo a stretto contatto con i vari mostri.
Scomodi invece i comandi, o meglio il sistema di mira, in cui si utilizza il touch screen per centrare i nostri nemici. Fortunatamente, basta andare nelle Opzioni per potere configurare la mira alle freccette o ai tasti "ABXY". In entrambi i casi, comunque mirare risulta un'operazione scomoda.

~La trama: quanti colpi di scena!
La trama di base è molto semplice, ricca di inaspettati colpi di scena, capace di intrattenere e interessare il videogiocatore durante tutta l'avventura con il videogioco.
Prevalentemente, si svolge durante le fasi di combattimento, e questo, unito al fatto che è doppiato in inglese con i sottotitoli in italiano, fa sì che durante le fasi in volo il videogiocatore può avere difficoltà a mirare e a leggere i dialoghi contemporaneamente.
Ho apprezzato molto che i personaggi erano consapevoli di essere protagonisti di un videogioco e i numerosi riferimenti ad alcuni videogiochi Nintendo (Nintendogs, Donkey Kong per fare due esempi).
La longevità della storia principale si aggira sulle undici ore.

~Comparto tecnico: sonoro e grafica.
Piccola premessa: eviterò di parlare di grafica basandomi su texture e diavolerie varie
Considerato che si parla di un gioco per console portatile, la grafica è ben curata, fatta bene e colorata.
Personalmente l'ho apprezzata molto.
Le colonne sonore sono molto orecchiabili, gli effetti sonori non risultano particolarmente fastidiosi, e come già accennato, il doppiaggio è in inglese sottotitolato in italiano. Il doppiaggio inglese lo apprezzo molto, peccato solo che ogni tanto la traduzione in italiano ha significato completamente diverso dalle parole pronunciate in inglese.

~I personaggi.
Tra tutte le peronalità presente nel gioco, non ne esiste qualcuna a cui manca una buona dose di senso dell'umorismo. Infatti, i dialoghi saranno praticamente dei botta e risposta tra Palutena, Pit e il Dio o nemico di turno, alcuni dei quali faranno sorridere il giocatore.
Questo carisma dei personaggi rende ancora più godibile l'esperienza di gioco.

~Comunque molte più armi di molti sparatutto.
Un fattore che mi ha particolarmente colpito è la grande varietà di armi con cui il nostro Pit farà fuori i vari nemici. È possibile scegliere armi tra artigli, spade, orbitar, braccia, mazze e molte altre tipologie ancora, ovviamente ogni tipo di arma avrà una peculiarità differente da un'altra. Ad esempio, un braccio è più efficace negli attacchi in mischia che negli attacchi a distanza.

Commento finaleKid Icarus: Uprising risulta essere un vero e proprio Must have per i possessori di 3DS grazie a una trama semplice quanto interessante, ad un gameplay divertente ma scomodo per via del sistema di mira e a una caraterizzazione dei personaggi degna di nota.
Voto: 8.7/10