Il prossimo gioco di Ken Levine non avrà una narrativa lineare

Ken Levine, creatore di BioShock, è intervenuto durante la GDC 2014 spiegando che il suo prossimo progetto non sarà un titolo con una narrativa lineare. In un'intervista pubblicata su Eurogamer, lo sviluppatore ha spiegato che la trama lineare inficia negativamente sulla rigiocabilità di un titolo.

"La narrativa lineare crea un confine fra sviluppatori e giocatori. Io sono orgoglioso di cosa abbiamo creato con la narrativa lineare, personalmente l'ho utilizzata per 19 anni."

Lo sviluppatore ha però spiegato che creare un gioco è diventato sempre più logorante, impegnativo e costoso: "Impieghi anni ed anni della tua vita a pensare al grande momento. Il gioco viene distribuito, i giocatori lo giocano per 12 ore, vedi la gente in giro che crea cosplay e attiri diversi fan, ma non hai ottenuto un coinvolgimento costante e duraturo con il pubblico."

L'intenzione di Ken Levin è creare un gioco con una grande storia, che non sia lineare e i cui elementi interagiscano l'uno con l'altro. In teoria, un gioco nel quale gli elementi narrativi non obblighino il giocatore ad assumere un dato comportamento, magari con tanto di finale aperto.

Di sicuro la chiusura di Irrational Games apre ampi orizzonti alle possibilità di Ken Levine, che ora potrà lavorare con un nuovo team ad un nuovo gioco con una narrativa non lineare. Di cosa si tratta? Ancora è presto per saperlo.