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Nito PaneVito
Finito la run A di Leon e la run B di Claire: se la narrazione è a livelli disastrosi, almeno il gameplay ha il suo perchè e le ambientazioni sono decisamente ben fatte. Purtroppo secondo me ha numerosi difetti che non aiutano nel giudizio generale, però prima di recensirlo vorrei completarlo il più possibile
Reita.Roses
@Michael Fenix il fatto è che l'errore è talmente macroscopico ed evidente che è palese non fosse nelle loro intenzione creare 2 trame a incastro.
Michael Fenix
@Reita.Roses ok detta così capisco il discorso allora e effettivamente non posso darti torto. Rimane comunque una cosa veramente brutta da vedere, visto che comunque le storie si incastrano, anche se non era loro intenzione farlo
Nito PaneVito
Ma io non mi aspetto il tramone, ma certi dialoghi e le sequenze narrative sono al limite dell’accettabile, e determinati personaggi sono stati scritti veramente ma veramente male. Leon ci sta sia il classico eroe buono, con tutta la caratterizzazione che viene da uno specifico stereotipo consolidato negli anni (per quanto i dialoghi con Ada siano osceni anche per un genere come quello del B-movie), ma Claire è imbarazzante. Pure gli eventi della storia sono gestiti malissimo, e in un remake che si prefissa di rendere il gioco più moderno si poteva (e doveva) fare di più per rendere sensate determinate cose e non sparate a cazzo. E la scusa del 97 non la accetto, accetto il genere B-movie (visto che è quello) ma RE1 non era così imbarazzante, nè nell’originale nè nel remake. E anche dal punto di vista del gameplay non concepisco certe scelte altamente discutibili, come Mr.X che con Claire sbuca dal nulla (che a me più che far paura mi spezza tremendamente il ritmo di gioco, oltre al fatto che a livello tecnico è gestito malissimo, molto più sensati i poco sfruttati Licker sotto sto punto di vista), le imboscate improvvise (trovarsi uno zombie DIETRO la porta appena entri, garantendo al 100% un colpo per lo zombie senza minimi riflessi, o i Licker che si buttano su di te appena raccogli un oggetto o superi una mattonella, che, invece di creare un clima di ansia tramite suoni particolari che annunciano una loro presunta presenza, come i clicker di TLOU, sbucano letteralmente dal muro) oppure gli enigmi che sono costruiti sul trovare i pezzi e non nel risolverli, compreso quello degli scacchi che è nulla di ingegnoso.
Nito PaneVito
@Nito PaneVito Poi su Mr.X avrei un discorso infinito su come l’audio dei suoi passi e il suo posizionamento nella mappa distrugga ogni atmosfera genuina di ansia e ogni tipo di finzione scenica, che invece diviene quasi un elemento arcade dal quale scappare.
Reita.Roses
@Nito PaneVito ti svelo un segreto: Resident Evil 2 È un arcade. Paragonarlo a TLOU è sbagliatissimo.
Nito PaneVito
@Reita.Roses Se leggi attentamente io di TLOU ho citato solo i clicker, che funzionano allo stesso modo dei licker, e se è il gameplay, tra backtracking e gestione dell’inventario, è arcade, una figura come Mr.X secondo me non dovrebbe esserlo.
Reita.Roses
@Nito PaneVito invece lo è a maggior ragione. Quando tenti i Time trial è vitale sapere perfettamente dove e come si muoverà mr.X, è una componente dell'arcade.
Nito PaneVito
@Reita.Roses Eh no, perchè funziona male: non solo l’audio dei suoi passi non ha minimamente senso (non è presente nessuna sorta di audio 3D, visto che i passi o li senti a palla da ogni direzione oppure non senti nulla, e gioco con le cuffie), ma anche il suo “spawn” ha poco senso visto che basta anche solo cliccare una volta L3 per correre (poi correre, diciamo passeggiare) e sentirsi sti passi del cazzo che non ti fanno capire se viene da destra o da sinistra. Addirittura una volta lo vidi dal secondo piano della stazione passare per il piano terra, entro nella biblioteca, clicco L3 e me lo vedo che mi sbuca davanti all’altra uscita quando lui si trovava e stava andando esattamente dalla parte opposta dell’edificio, tutto nel giro di 4 secondi. Inoltre spezza il ritmo in una maniera allucinante, che comporta semplicemente fare o il giro della stazione della polizia o rintanarsi nelle stanze in cui non entra per vederlo fermarsi davanti a te e aspettare che lui torni indietro.
Consideralo arcade (che per me non dovrebbe esserlo, e i Time Trial non costituiscono la storia principale e quindi non mi interessano al giudizio di essa), ma è fatto male oggettivamente (poi uno può spaventarsi o no, ma il discorso non cambia). Oppure non lo considerare arcade (come dovrebbe esserlo, visto che RE2 remake è fatto per farti immergere nell’ambientazione, sennò perde tutto il suo lato “”horror”” diventando un semplice raccogli e usa oggetti, e ciò lo svaluterebbe tantissimo), ed è comunque fatto male. RE1 remake del 2002 non solo è infinitamente più arcade nel gameplay e nel gunplay, ma dal punto di vista del game design è anche migliore nel crearti un clima di tensione dovuto a reali ostacoli da superare, e non aggirare facendo la passeggiatina per la centrale.
Comunque un altro, gravissimo, difetto di RE2 remake è la presenza di sole quattro tipologie di nemici, tra cui gli zombie-pianta che si vedono in una sezione di 10 minuti e sono 3 in croce e i licker che, oltre al loro numero esiguo, hanno tutte quelle problematiche di design che ho elencato prima. Per me poi la scomparsa dell’accendino per bruciare gli zombie rappresenta uno scivolone mostruoso: in RE1 oltre ad essere una meccanica estremamente arcade, è geniale nel renderti consapevole delle diverse scelte che fai nel tuo approccio al gioco. Quello che voglio dire è che in Re2 remake sta via di mezzo tra action e arcade per me non funziona, perchè non vengono valorizzate nessuna di queste due componenti.