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nuggets619

ha scritto una recensione su Sea of Thieves

Cover Sea of Thieves per Xbox One

La mia recensione completa se vi va di leggerla: http://www.coplanet.it/all-review-list/r …

Ebbene è arrivato. Sea of Thieves. Ci sono talmente tante cose da dire che è difficile scegliere da cosa partire. Magari dalla situazione esclusive in casa Microsoft, attualmente troppo alla deriva rispetto alla concorrenza, una fotografia che getta sul nuovo progetto Rare pressioni non da poco. Ed ho utilizzato la parola “progetto” non a caso, perchè a conti fatti anche dopo l’uscita questo è ciò che è Sea of Thieves: un titolo lungimirante, del quale non ci si può che chiedere quanto potrà dare in futuro e se veramente alla condizione attuale risulta adatto all’uscita oppure ancora leggermente acerbo. Si potrebbe anche parlare di Rare, la vecchia carissima Rare che da troppo tempo solcava acque a bordo di scialuppe anziché galeoni come ci aveva abituato. Ed ora Microsoft le ha dato l’opportunità di tornare alle luci della ribalta, con un Sea of Thieves che fin da subito ha ricevuto numerose attenzioni e spazi nei vari showcase, fin dal primo annuncio risalente al 2015. Insomma, l’attesa è stata lunga, le potenzialità sembrano esserci, ma i dubbi sono altrettanto presenti. Cerchiamo quindi di andare a fondo sulla questione.

L’intento di Sea of Thieves non è solo quello di portarvi nel mondo dei pirati, ma più di ogni altra cosa farvi comportare come un vero e proprio bucaniere. Forse il problema è che il gioco inizialmente non ve lo dice. Una volta creato il proprio personaggio ed aver scelto una delle due imbarcazioni disponibili verrete catapultati immediatamente nel mondo di gioco, senza il minimo indizio su come veramente funzioni Sea of Thieves. L’isola che fa da hub principale è disseminata da svariati chioschetti con pirati che potranno proporvi viaggi in cambio di denaro oppure gratuitamente, almeno per iniziare l’avventura. Questi viaggi altro non sono che una semplice mappa del tesoro di un’isola, che dovrete trovare e percorrere alla ricerca del tesoro. Cacce al tesoro, interessanti direte voi, chissà quali misteri potrebbero riservare le numerose isole presenti. E invece no, il piacere della scoperta risulta essere abbastanza criptico all’inizio, e molto probabilmente scoprirete poco o nulla nelle prime ore di gioco, magari lasciandovi la spiacevole sensazione di aver perso tempo.

Per iniziare ad avere qualche stimolo è necessario proseguire a suon di missioni nelle tre gilde presenti: i cacciatori del tesoro (nomen omen), l’ordine delle anime e l’alleanza di mercanti. Se la prima non ha bisogno di presentazioni, l’ordine delle anime ha come scopo quello di rintracciare ed eliminare nemici scheletrici, mentre l’alleanza richiede di raccogliere oggetti particolari. La verità è che nemmeno con l’avanzare delle missioni, grazie alle quali salirete di livello nella rispettiva gilda, si arriverà a trovare l’appagamento che ci si aspetta, in primis a causa di vari limiti rappresentati da ripetitività e, nel caso dell’ordine delle anime, un sistema di combattimento arrugginito e monotono. Da questo punto di vista i contenuti sembrano essere decisamente troppo pochi per poter puntare in alto, ed anche se è chiaro il potenziale di crescita esprimibile attraverso futuri update viene da chiedersi se non si potesse costruire una base più consistente...