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ODINOvsDANTE

ha scritto una recensione su Halo: Reach

Cover Halo: Reach per Xbox 360

Remember

Halo: Reach è l'ultimo sforzo di Bungie per la saga di Halo, l'ultimo capitolo che hanno rilasciato prima di abbandonala a mani molto meno capaci di comprendere ciò che essa rappresenta. Tuttavia questo gioco significa ben più di questo per me. Avendo letto "La caduta di Reach", il mio romanzo preferito della serie, nonché il primissimo media mai pubblicato in questo immenso e meraviglioso universo, le mie aspettative per il gioco erano alte. E sono state tradite.

All'inizio la storia del Noble Team non mi andava proprio giù. Non sopportavo l'idea di non avere in mano una trasposizione in formato videoludico dell' "omonimo" romanzo. "Niente Master Chief? Nessun accadimento del libro? Una squadra di spartan con la sua storiellina fine a se stessa? Bah".
CHE IDIOTA. La mia opinione su Reach è cambiata praticamente qualche mese dopo la sua uscita (e dopo Halo 4 l'ho considerato una manna dal cielo, ma vabbé). Mi sono reso conto di come mi sarei dovuto ritenere fortunato non solo di ricevere quello che di base è un gioco estremamente ben riuscito, ma di avere una nuova prospettiva, un ulteriore approfondimento da un nuovo angolo, su quello che è successo su Reach mentre John e la squadra blu erano impegnate in quella figata stratosferica di romanzo. Incredibile quanto elitista sono stato all'uscita, fortunatamente è durato poco il tutto e ho cambiato idea velocemente.

Per essere molto sintetico considero Reach il mio secondo capitolo preferito della serie. La campagna è estremamente ben costruita, quasi al pari di quella di Halo 3, con un paio di mancanze tralasciabili ma leggermente deludenti, come la mancanza di battaglie contro gli Scarab (che ho sempre adorato e avrei voluto vedere tantissimo qui) o la rimozione di armi/veicoli che avrei preferito lasciassero. Ma davvero, non è un grande problema: la campagna offre varietà a volontà ed è di ottima qualità anche per gli standard della serie. La storia, come già detto, è molto diversa dagli standard della saga: non è un gioco solitario in cui si esplora un nuovo mondo alieno; siamo parte di una squadra in un mondo colonizzato già da tempo. Non è neppure troppo epico o grandioso negli accadimenti e nelle scene; le vicende sono abbastanza contenute e intime alla squadra. Tutto questo rende Reach un gioco molto particolare, specialmente nella saga di Halo, e lo adoro per questo. Menzione particolare per la cinematografia e la regia, con molte riprese effettuate da videocamere di sorveglianza e simili, quasi fosse l'ambiente, il pianeta stesso ad osservare gli accadimenti. La soundtrack è top tier, e se non fosse per l'iconicità del main theme della trilogia azzarderei a dire che è la migliore, ma probabilmente lo è davvero.
Il motore grafico è quasi perfetto a mio parere: lo stile è deciso, texture e dettagli ben curati e skybox da paura: l'unica cosa che non mi piace è l'abbondante utilizzo del motion blur, non fa tanto per me. Le missioni sono praticamente le stesse di Halo 3 in fatto di quantità, ma al contrario di quest'ultimo, per qualche motivo, Reach riesce a sembrarmi più longevo, il che è ottimo naturalmente.

Il multiplayer è probabilmente l'unica parte leggermente problematica di Reach, nonostante sia comunque molto valido. Le mie lamentele vanno al fatto che nonostante questo sia facilmente il gioco con più contenuto nella saga, le mappe multiplayer, seppur ottime (OTTIME) a livello strutturale, sono tutte dei rip-off della campagna, senza nemmeno una singola novità, un niente di sguardo inedito a qualche altra ambientazione in esclusiva per il multiplayer, nessuna ulteriore finestra in questo mondo, laddove i predecessori avevano fatto un ottimo lavoro a riguardo. Ma vabbé, non si può essere perfetti in tutto, almeno se non si è Halo 3. Inoltre non ho apprezzato l'introduzione delle abilità armatura, ma vabbé, ci sono passato sopra.

La modalità sparatoria, introdotta in ODST, ritorna e si perfeziona in Reach: divertentissimo interludio tra una missione e qualche partita in multiplayer, offre a Reach la ciliegina sulla torta che, assieme al ritorno della modalità cinema, delle partite personalizzate, di una personalizzazione fenomenale del proprio spartan e della modalità forgia migliore di sempre (almeno fino a quel punto), rende questo capitolo il più completo e il più ricco di contenuti della serie. E' questo che adoro di Reach: la quantità di contenuto. Assieme ad Halo 3, questo è l'FPS di cui non mi stancherei mai.

Per la nostra casa, per le vite perdute, per ogni anima salvata dalla vetrificazione. Per ogni eroe caduto ed ogni spartan disperso in azione.
Per il Lupo Solitario, per il Noble Team, remember
Remember Reach <3

9.4

Voto assegnato da ODINOvsDANTE
Media utenti: 8.6 · Recensioni della critica: 9.2