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Il_Mirko

Scaricato col plus e giocato per circa un'oretta, vi dirò....mi sta piacendo e la storia mi sta pure intrigando. Vi farò sapere una volta finito.

Il_Mirko

ha scritto una recensione su Final Fantasy XVI

Cover Final Fantasy XVI per PS5

Find the Flame

Non lo nego, sono un fan abbastanza recente della saga di FF, più precisamente da circa 10 anni a questa parte ( dai tempi di FF13 in poi che è pure stato il mio primo FF...che sfiga eh xd) e diciamocelo chiaramente, è stato il periodo peggiore. Ricordo ancora l'hype per FFXV (il primo FF di cui ho "vissuto" hype, marketing e compagnia bella) poi esce e....mamma mia la monnezza (lo ho rivalutato con gli anni e con la Royal Edition, ma sarà argomento di un'altra recensione). Con il XVI c'era tutto in gioco e le premesse erano delle migliori: Trailer della madonna, Yoshida, Suzuki, Soken insieme e un sicurezza nel mostrare materiale come mai si era vista prima.
Ad oggi, a quasi un anno (e con due dlc in mezzo) dall'uscita posso affermare che questo capitolo poteva dare di più in alcuni aspetti ma porca misera se lo ho amato alla follia, tanto da diventare uno dei miei giochi preferiti su PS5, ma andiamo con calma.

STORIA:
La storia di FFXVI secondo me ha tanti meriti: ha una premessa molto semplice ma gli eventi, i personaggi, la lore (consultabile all'istante e in qualsiasi momento grazie a un comodissimo codex) ti tengono incollati fino alla fine. Davvero, non c'è niente da capire, il gioco ti spiega tutto per filo e per segno e non c'è bisogno di video di teorie per capirne il finale.
E' raro di questi tempi arrivare alla fine e non aver bisogno di un sequel perchè non c'è (quasi) più nulla da raccontare. E' una storia fatta e finita, GRAZIE SQUARE.
Quello che è sicuramente criticabile è il ritmo, poichè questo capitolo è letteralmente una montagna russa ma, a suo favore, posso dire che i picchi raggiunti non li ho mai visti in nessun altro videogioco e gli scontri con gli Eikon sono DIVINI (Bahamut...dico solo questo).
Nota dolente anche per qualche personaggio (Jill in primis) che avrebbe meritato più spazio. Per fare un paragone con il recente Rebirth, direi che quest'ultimo ha picchi peggiori del XVI ma bassi migliori. In parole povere: alla fine di un capitolo di FFXVI ci arrivi sempre con la mascella a terra, a cui segue però un fase di calma un po' troppo calma.
Rimane comunque un'avventura memorabile, con tanti momenti da pelle d'oca e lacrime virili.

GAMEPLAY:
Questa è forse la vera nota dolente, partiamo subito dall'elefante nella stanza: Quando in FFXVI non si combatte, non si fa letteralmente niente. Non ci sono minigiochi (ne sarebbe bastato anche uno solo, magari qualcosa come gli scacchi visto il contesto "realistico" del gioco") e non c'è nemmeno una banalissima Arena (dlc escluso).
Le sidequest invece sono spesso fetch quest: su circa un centinaio, saranno massimo 20 o 30 quelle che mi hanno soddisfatto, andando ad approfondire il mondo di gioco e i personaggi e quasi tutte danno ricompense molto trascurabili. Ci sarebbero anche le cacce in verità, unico momento in cui il gioco osa un minimo con la difficoltà (che è molto bassa) ma anche qui, le ricompense che danno sono sì utili (come materiali da crafting unici) ma vanno a cozzare con una componente RPG ficcata a forza: Ho appena ucciso un mega dragone e ora posso craftare la sua spada, ottimo! ora da 200 in ATK passo a 210....wow?.
L'unico barlume di componente RPG la danno gli accessori visto che possono contribuire un minimo alla costruzione delle build.
Comunque, per quanto riguarda il combat system vero e proprio è un nì: scoprire le abilità dei vari Eikon e farsi le proprie build è molto figo ma c'è ancora del potenziale inespresso, seppur The Rising Tide e l'ultima patch gli hanno dato una marcia in più. Rimango inoltre dell'idea che Clive ha davvero troppe poche opzioni offensive e a parte menare fendenti con quadrato e sparare proiettili con triangolo fa poco nulla.

GRAFICA E COLONNA SONORA:
Sulla OST dicco solo questo: 10 e lode/10, potessi dare 20 lo farei.
Per me la miglior colonna sonora mai sentita in un videogioco, SOKEN è DIO.
Graficamente e artisticamente lo ho trovato davvero molto, molto piacevole: il mix di "Game of Thrones" ed elementi più giapponesi funziona alla grande. Peccato per le performance, continuerò a ripetere fino alla morte che Square deve assumere brava gente per farsi un suo engine di proprietà, perchè tra questo e Rebirth c'è sempre qualcosa che fa storcere il naso. Magari dopo il flop di crystal tools e Luminous è la volta buona.

In definitiva, non posso dare un votone al gioco visti i suoi difetti, ma mi ha toccato come pochi altri videogiochi negli ultimi anni, un'esperienza che mi porterò nel cuore per molto, molto tempo.

P.S: lo 0.2 in più è merito dei dlc, che personalmente consiglio seppur i 25/30€ richiesti siano un po' tanti (a meno che non abbiate adorato il gioco come me).

Nel bene e nel male, non credo ci sarà mai più un FF come questo sedicesimo capitolo. Di certo c'è che io sarò qui sempre a supportarlo.

8.2

Voto assegnato da Il_Mirko
Media utenti: 7.9

Il_Mirko

ha scritto una recensione su Lies of P

Cover Lies of P per PS5

Le bugie fanno male

Non nego che sono rimasto un pochino deluso da questo Lies of P (attenzione spoiler), nonostante le ottime premesse che includono una riscrittura della storia di Pinocchio.
Parto col dire una cosa: basta coi souls-like dark fantasy, davvero, sembrano copiarsi a vicenda e Lies of P, ahimè, a volte scade davvero ai limiti del plagio tra elementi presi in prestito da Bloodborne e Resident Evil 4, mentre altre volte riesce ad essere davvero figo da vedere.
Vi dico questo: aprite un descrizione, viene nominata una cattedrale a cui fa capo un Arcivescovo...c'è bisogno di aggiungere altro? è ovvio che presto o tardi arriveremo in questa fantomatica cattedrale, che sarà ormai impestata delle peggio creature e che il vescovo, descritto come buono e gentile, si sia trasformato in un mostro orripilante assetato di sangue. Davvero....lo abbiamo visto tantissime altre volte.
Il boss finale? un tizio pazzo in culo che vuole ascendere a divinità...nuovamente, lo abbiamo già visto tante, troppe volte.
Voglio riportare una frase che ho spesso letto da chi lo ha giocato: "se non mi avessero detto chi lo ha sviluppato, avrei detto sicuramente From Software".....davvero? Non ricordavo From sviluppasse dei souls così tanto lineari (ai limiti del corridoio in alcuni casi) e con una crescita del personaggio molto più limitata.
Bella invece l'idea delle armi scomponibili seppur Bloodborne, con le sue armi a doppia modalità, continua ad essere un passo avanti.
Per il resto lo ho trovato buono ecco, boss fight carine, design dei burattini molto ispirato (a differenza degli umani infetti, davvero bruttini) e una OST davvero bellina, i vinili in particolare sono un più bello dell'altro.
E' un ottimo souls like per chi vuole iniziare (le patch lo hanno anche reso sensibilmente più semplice) ma per chi ha già passato centinaia di ore sul genere, potrebbe essere buono ma nulla di più.
Il miglior Souls non di From? Probabilmente sì

7.5

Voto assegnato da Il_Mirko
Media utenti: 8.4

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