Oni ha scritto una recensione su Nexomon: Extinction
"Un ripoff di Pokèmon bello e buono" (di quelli vecchi!), è ciò che potreste pensare durante le prime ore di gioco. Nexomon è il compagno di banco del meme, al quale concedi di copiare ma ti raccomandi di cambiare qualcosa. È quindi un miracolo che un titolo del genere riesca ad acquisire un'identità propria mentre lo si gioca, ma ce la fa a colpi di quarte pareti sfondate e colpi di scena. Umorismo non sottilissimo ma sempre aporezzabile.
Sarebbe certamente interessante vedere cosa riuscirebbe a fare il team di sviluppo con il giusto budget. Alcune idee rispetto all'illustre ispirazione ci sono, e contribuiscono alla varietà del titolo. Un buon sistema di missioni secondarie e dei collezionabili sensati, tra le altre cose. Nexomon Extinction è bilanciato bene per mantenere un buon fattore sfida, e da questo punto di vista mi ricorda i classici jrpg in cui spesso si può/deve spendere del tempo tra una missione e l'altra per potenziarsi in vista dell'inevitabile boss. L'ultimo Pkmn in cui ho avuto piacere a livellare credo sia stato Argento, per dire. Il backtracking per curarsi è il prezzo da pagare, ma finalmente si torna a un monster catcher che non ti porta per manina fin sulla porta della lega assicurandosi che tu non ti faccia la bua. Capiamoci, rimane comunque un titolo moderno che ti indica quasi sempre dove andare e ti concede di curarti quando serve. Il tanto detestato condiv. esp. è qui non solo opzionale ma addirittura personalizzabile grazie ai cristalli equipaggiabili ai vari Nexomon. In un titolo più difficile dei moderni pkmn questa funzione sembra a tutti gli effetti riprendere la sua funzione originaria, aiutando a recuperare le creature meno utilizzate senza che restino indietro.
In un futuro titolo spero di vedere animazioni degli attacchi più curate e distintive, e possibilmente meno glitch audio e refusi. Aggiungo una lode per il superamento del sistema basato sui punti mossa (i PP). Le tecniche consumano stamina e possiedono un proprio valore di velocità e forza, col risultato che anche le mosse meno forti hanno senso di esistere.
Voto assegnato da Oni
Media utenti: 8.2 · Recensioni della critica: 8.3