Amo il mondo Playstation,sono Fan sfegatato di Totti e vado pazzo per Emma
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Bella domanda, considerato che ho appena lasciato il mio lavoro: lavoravo in un casinò, turni da 8 o 10 ore, normalmente 40 ma ultimamente 46-48 ore settimanali. Turni su 24 ore. Stavo impazzendo. Tra due settimane inizio un nuovo lavoro in un call center.
Lavoro nel campo della ristorazione più o meno 40 ore settimanali ed ho dei turni che mi impegnano quasi tutta la giornata.
Ho la fortuna di potermi alzare molto tardi, quasi le nove. Sto un po' con i miei figli di 6 mesi, due gemelli maschi. Lavoro 10 - 13 in un negozio di videogiochi di mia proprietà. Pranzo, svago con la famiglia fino alle 16, poi qualche faccenda o impegno (spedizioni, commercialista, domani per esempio il dentista). Lavoro 16.30 - 20.30. Di nuovo famiglia, tv e cena, 2 ore di silenzio perché i bambini e la mia compagna dormono già, dunque un po' di svago, fino all'una dell'ultima poppata. Netflix, ludo (tipo ora), cosette così, purtroppo ultimamente non riesco a giocare perché è un po' più impegnativo e a quest'ora finché accendo play e entro nel giusto mood gli occhi si chiudono da soli. Sembra tutto fantastico, tipo oggi il mio libro di esordio (scriv EVO a tempo perso narrativa non di genere) era al salone del libro di Torino. Nonostante tutto è davvero pesante perché c'è sempre qualcosa. Tipo i soldi che sembrano non bastare mai, o c'è sempre qualcosa tipo prova a prendere un locale nuovo per lasciare l'affitto e mille pratiche burocratiche che mi stanno portando via mesi, i bambini che sono nati prematuri e quindi mille (per fortuna piccoli) problemi di salute, quella costante sensazione che si può fare di più o cose così, scemenze (?) che però non mi fanno mai stare del tutto sereno, soprattutto ultimamente che i ritmi sono a volte insostenibili. Weekend tranquilli, vediamo con l'estate.
Lavoro, appena finisco di lavorare, sto fuori per girare, giusto per svagarmi e poi rientro a casa la sera, da lì il tempo che c'è, fra guardare TV e giocare, anche leggere, dipende dalla giornata.
@PacoFT10 in realtà ho due lavori , uno a chiamata quando sono momentaneamente senza lavoro e l'altro è supplenza in diverse scuole, quindi poco tempo ma non mi lamento , sto aspettando il momento giusto, cioè lavoro fisso, un contratto a vita, magari! Prima o poi avrò.
Lavoro,poi mi alleno e poi o gioco la sera o leggo su internet....oppure scrivo un po' alle amicizie....Dipende dalla giornata e dal livello di stanchezza....Delle volte vado a letto sempre dopo mezzanotte o la una....Ma a volte anche prima.
Quando ero più giovane provavo tutti i giochi che acquistavo, grosso errore... poi finiva che non ne completavo nessuno. Ora ne gioco massimo 2/3 alla volta, non di più (esclusi eventuali mordi e fuggi, tipo roba online) E infatti il 99% dei giochi che inizio ora li porto a termine, abbandono solo quando non è proprio il mio genere
Consiglio sempre di giocare 3/4 titoli per volta , ma molto distanti come meccaniche, esempio:
Gioco impegnativo (Elden Ring), Gioco relax che può diventare impegnativo (Forza Horizon), gioco solo storia per quando sei stanco morto (life is strange), gioco indie magari per una sessione più corta (Tunic).
Con questo metodo giochi tanto a tante cose, quando te lo senti.
Io li gioco a ciascuno circa 4-5 giochi, per completarli, sia storia e obiettivi, solo giochi da single player, qualche volta online per giocare con gli amici, ma solo titoli blizzard su battle o valve
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EmaF5
In assoluto fare e decidere ciò che mi sento di fare senza essere condizionato da niente e nessuno....Il poter fare delle scelte senza avere rimpianti o rimorsi
Ace
Come dice emaf5 se si riesce ad essere completamente autonomi si raggiunge la felicità
Time Paradox.Il Divino
l'umanita' estinta