Red_Scorp ha scritto una recensione su The Evil Within 2
The Evil Within 2 non è The Evil Within: ne eredita estetica, corpo e sostanza, ma si esprime in un modo tutto nuovo, deciso, forte eppure lontano dalla claustrofobia e dal soffocato genio che aveva contraddistinto il primo episodio. Si tratta di un ottimo gioco, ma fa storcere il naso notare che pur di adattare i prodotti agli standard odierni si ritenga altresì opportuno smontarli e ricompattarli, magari privandoli della loro anima e lasciarli infine al solo involucro. Una conclusione forse un po’ dura nei confronti delle lodi diffuse verso un comparto narrativo magnifico, un gameplay ricco e un’atmosfera ben congegnata, forse moraleggiante come mio solito ma sicuramente emblema del mio timido disappunto e del senso che attribuisco alla mia attività critica: far riflettere. Ciononostante, il titolo merita le sue lodi e plausi, se non altro nei confronti di un director che è riuscito a raccogliere l’immane eredità di un Mikami un po’ confuso e riversarla in un gioco compatto, liberato di tutto ciò che andava storto. Un ottimo esempio di game design tradizionale, che speriamo sbizzarrirsi in un terzo capitolo.Lo consiglio a chiunque ami il genere horror diciamo alla Resident evil.
Voto assegnato da Red_Scorp
Media utenti: 8.2 · Recensioni della critica: 8.2