redwind ha scritto una recensione su Disaster Report 4: Summer Memories
Sviluppato da Granzella e edito da NIS America, arriva dopo anni di assenza il nuovo Disaster Report 4: Summer Memories. Il titolo è molto simile ai suoi predecessori usciti lo scorso decennio su PS2. Molti raramente lo conosceranno, anche perchè la nomenclatura è stata cambiata più volte prima di scegliere quella definitiva. Infatti, mentre in occidente si chiama Disaster Report, in Giappone è conosciuto come Zettai zetsumei toshi. Il gioco doveva uscire molti anni fa, ma per ironia della sorte lo sviluppo fu interrotto proprio da un terremoto, quello del marzo 2011 a Tohoku. La casa produttrice Irem cessò quasi del tutto le sue attività e per tanti anni si persero le tracce sul gioco. Ma un giorno Granzella annuncio’ che il titolo era in sviluppo e sarebbe arrivato in Giappone nel 2018 e in occidente il 7 aprile 2020.
Storia
In Disaster Report 4: Summer Memories la storia è uguale ai titoli precedenti della serie. Il protagonista dovrà sopravvivere ad un distruttivo terremoto che segnerà la sua vita e quella di centinaia di migliaia di persone. Dopo aver scelto il personaggio, vi troverete su un pulman; tutto d’un tratto gli smartphone inizieranno a suonare, la terra inizierà a tremare e dopo pochi minuti vi ritroverete in mezzo alle macerie. Sin da subito vagherete per la città. Durante il cammino verso la salvezza, conoscerete molti personaggi da aiutare, ognuno con la propria drammatica storia. Il vostro compito sarà quello di sopravvivere e uscire vivi dalla città. Ogni distrazione sarà fatale, ogni scelta avrà delle conseguenze.
Gameplay
Possiamo definire Disaster Report 4 un survival che punta sul realismo. La varietà di situazioni è discreta. Infatti, ci saranno fasi a piedi, a bordo di scooter e altre in acqua. Quando vi ritroverete a vagare per le vie della città, state sempre attenti ai pali della luce, pezzi di edifici pericolanti o cose simili, altrimenti sarà subito game over. Stare lontano dai pericoli, vi assicurerà di vivere a lungo anche perchè gli oggetti curativi sono rari e difficili da trovare. Il gioco trasmette molta angoscia e frustrazione. Infatti, vi ritroverete a girare per la città senza meta e senza capire bene cosa fare. Non ci sono missioni, non c’è un tutorial o dei suggerimenti, sarete soli e dovrete aguzzare l’ingegno per portare a casa la pelle. Aiutare le persone nel vostro cammino sarà essenziale per portare al termine il gioco. Molti personaggi daranno gli spunti per superare ostacoli altrimenti insormontabili. Quindi badate bene alle risposte che darete.
Per quanto riguarda la gestione del personaggio, cercate sempre di rimanere in forma procurandovi viveri, bevante e curativi. Esplorate tutti i palazzi, tutte le vie e gli anfratti possibili, stando attenti a tutto specialmente le location al buio: non ci andate se non avrete una torcia. Il personaggio avrà uno zaino dalla capienza limitata, ma durante l’esplorazione potrete anche trovare degli zaini più capienti. Molti oggetti potranno essere comprati nei negozi mentre altri verranno donati dai personaggi che aiuterete. Infine per orientarsi o sapere dove si trovano determinati oggetti, consultate moltissimo la mappa e la bussola, che sono gli unici aiuti che avrete a disposizione.
Realizazione Tecnica
A livello grafico Disaster Report 4 sembra un buon titolo ma della scorsa generazione. Attenzione questo non è un male visto il travagliato sviluppo del gioco. Gli effetti di illuminazione, particellari, ecc sono molto approssimativi se paragonati ai giochi di oggi. Stessa cosa per la modellazione poligonale, le animazioni e la resa dell’acqua che risultano insufficienti e poco realistici. Se a tutto questo si aggiungono palazzi che crollano in modo inverosimile, fiamme che si propagano in modo casuale, capirete che tutto questo rende l’avventura un pò meno immersiva. Su PS4 Pro il titolo è più solido e restituisce un colpo d’occhio abbastanza buono. Il frame rate stabile, le texture migliori e l’alta risoluzione donano al titolo un aspetto in generale migliore rispetto alla versione Nintendo Switch (da evitare assolutamente). Sempre per PS4 Disaster Report 4: Summer Memories offre la possibilità di essere giocato utilizzando il VR, ma non avendolo provato non possiamo dire se migliora l’esperienza. La colonna sonora risulta buona e sorprende in un comparto tecnico appena sufficiente. La cosa che fa storcere il naso è l’assenza della lingua italiana, sia parlata che sottotitolata. Disaster Report 4 non ha una modalità multiplayer, quindi sarete soli. Questo aspetto per molti è un vantaggio e per altri no. Sicuramente finire il gioco in cooperativa sarebbe stato più entusiasmante.
Conclusioni
Disaster Report 4: Summer Memories ha un gameplay avvincente che vi terrà incollati alla tv fino alla fine. La rigiocabilità è abbastanza buona anche grazie alle molteplici scelte fatte in base ai dialoghi. Tuttavia, a lungo andare il giocatore potrà essere preso da sentimenti di isolamento o frustrazione. Se a tutto questo aggiungiamo una realizzazione tecnica non proprio al passo coi tempi, il titolo potrebbe annoiare alcuni giocatori. Chi resisterà e andrà avanti nella trama verrà ripagato con un’avventura emozionante, piacevole e piena di sentimento. Nonostante i difetti, è un gioco unico nel suo genere e il consiglio è di provarlo.
Voto 7.5/10
Voto assegnato da redwind
Media utenti: 7.3 · Recensioni della critica: 6