Reita.Roses a proposito di Quantum Break
Finito.
Non avevo aspettative su questo gioco, perché non se lo è mai cagato nessuno, non ho mai visto nessuno parlarne, è come se prima che ci fosse il Game Pass, delle esclusive MS non fregava un cazzo a nessuno.
Comunque, battute a parte, in definitiva mi è piaciuto.
È una bella storia sci-fi, molto nolaniana, incomprensibile senza leggere parecchi muri di testo sparsi per la mappa e in definitiva, sembra più o meno tornare tutto alla fine, è quel tipo di storia che ti prende finché ci sei dentro e la capisci. Avrei voluto molta più introspezione psicologica dei personaggi, anche se la storia ti prende, i personaggi non riescono, sono semplici, troppo, non riescono a sfondare il cliché dell'americanata, c'è l'eroe senza macchia testa calda, lo scienziato nevrotico, la Mary Sue senza paura, il villain che persegue un ideale nobile in maniera folle che pare uscito da Pokémon, l'uomo misterioso che trama dietro le quinte, l'uomo a cui interessa solo salvare la sua donna ecc. Tanti personaggi, tantissimi, nessuno che riesce ad evolvere davvero dal proprio cliché. Ed è un peccato.
Inoltre, anche dopo averlo finito restano alcune domande, o meglio, cose che vengono nominate come pericolosissime, "polimorfi", si sono visti nel gioco? Boh, io ho solo crivellato soldati su soldati in varie arene.
Eh sì, alla fine il level design è davvero una banalissima sequenza di arene, e non abbiamo nemmeno chissà quale mobility, non è Uncharted, più di una volta ho saltato su un elemento dello scenario che credevo calpestabile e si è buggato l'universo, è un TPS molto "piantato a terra".
E la bossfight è veramente brutta, la facevano coi QTE forse era meglio.
Insomma, diciamo che mi trovo sulla linea di giudizio di critica e pubblico qui su Ludomedia, però è un peccato perché si poteva fare MOLTO di meglio, il materiale di base era veramente buono.
E sta tiritera dell'esperimento videogioco-serie TV... no, sono semplicemente cutscene live action, e cozzano col videogioco; Naughty Dog, Kojima e Ninja Theory hanno dimostrato che è possibile fare videogiochi cinematografici sfruttando la recitazione degli attoroni anche con una buona CG e animazioni di altissima qualità. Perché se fai roba live action, e non hai il budget per fare effetti visivi decenti... si vede, con la CG si amalgama tutto meglio.
Garth Brown
"perché non se lo è mai cagato nessuno, non ho mai visto nessuno parlarne"
le 45 recensioni degli utenti su Ludo dicono il contrario.
Cmq gioca Alan Wake.
Reita.Roses
Sì, ma oltre quello non ho mai sentito discussioni sul gioco, o qualcuno che lo cita come esempio per qualcosa, non so se mi spiego. Su Ludo, Facebook e altri forum si discute spesso di videogiochi anche usciti da un bel po', ecco, esclusive MS come Quantum Break, ReCore, Gears 4 e 5 (quest'ultimo tra l'altro è una bomba) non li vedo mai discussi, mai cagati.
Reita.Roses
Con quell'affermazione non volevo trattare male QB o Remedy eh, anche perché di Control invece si è discusso tantissimo, idem Alan Wake, volevo solo porre l'accento sul fatto che la cosa più importante di una console sono i giochi, non i servizi, e nel caso di MS si parla sempre e solo di quanto son fighi i servizi, poco dei giochi, che sono tra l'altro validissimi.
Garth Brown
@Reita.Roses beh sul fatto che sono i giochi la cosa più importante e non i servizi... il Gameshit sta dimostrando il contrario sull'utenza media.
Marchiato
Probabilmente è il titolo più debole di Remedy, non rimane troppo impresso e i personaggi sono appunto poco brillanti e approfonditi come hai detto, però di questi ragazzi ho sempre apprezzato il fatto di volersi distinguere in qualche maniera e praticamente sempre con successo. Quantum Break Si fa seguire senza eccellere e gli ambienti sono carucci, nulla di più. Il mix videogioco e serie TV era comunque un loro obbiettivo fin da subito, non una mancanza d'esperienza nel rendere cinematografiche le scene in CG, e non la boccerei solo perché non avevano un budget per permettersi un vero film con super effetti. L'idea era carina e resta a modo suo affascinante, anche se poco coinvolgente nella pratica.
A differenza con Control hanno puntato più su level design e giocabilità/mobilità (se ne avrai l'occasione noterai subito il salto di qualità, potenzialità del motore e di come tiene più incollati per divertimento), mentre con Alan Wake più su trama, ambientazione e atmosfera. Max Payne 1 e 2 sono un caso a parte e che in quel periodo non aveva paragoni. Peccato aver cominciato proprio con Quantum.
Garth Brown
è un peccato che non vedremo mai il VERO Max Payne 3. Shitstar di merda.
Reita.Roses
Non parlerei sul serio di "serie TV però, alla fine sono semplicemente cutscene live action