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righin

ha scritto una recensione su Assassin's Creed Odyssey

Cover Assassin's Creed Odyssey per PS4

Ellamadonna

E' davvero difficile esprimere un'opinione sintetica che giustifichi un dieci (!) ad un capitolo di una saga verso cui sono spesso stato uno dei tanti giocatori ad avere un comportamento molto snob.
E invece mi ritrovo a darle lo stesso voto che ho dato a FFXIV, IX e Nier Automata! Che mai mi sarò fumato.

La nuova saga di AC, iniziata con Origins, rappresenta un'evoluzione importante per la serie Ubisoft, che approda ormai completamente nella definizione "action RPG". Sono state scelte sagge, che abbandonano quella finta e sempre mal realizzata rincorsa al "realismo" che faceva soltanto ridere.
Odyssey non è niente di nuovo, non ha nulla di originale, è semplicemente l'applicazione perfetta di tutte quelle caratteristiche che troviamo nei migliori esponenti del genere Adventure:
- un mondo esplorabile che non annoia mai, pieno di grotte, villaggi, città, segreti
- una flora e una fauna realizzate egregiamente
- un'estetica, sia tecnica che artistica, che regala dei paesaggi da ricordare a lungo, con effetti di luce, pioggia, giorno/notte che non lasciano spazio a critiche
- un sistema di quest che divide in modo comodo e chiaro tutto ciò che non è "main story", permettendo di capire immediatamente quale questo secondaria è semplicemente trash quest per farmare e quale invece è collegata ad una storia secondaria comunque ben strutturata
- gameplay dinamico e divertente, con skill e molteplici armi e stili di combattimento
- componente GDR ben realizzata, con livelli, apprendimento di abilità attive e passive, equipaggiamenti da trovare, comprare, vendere, craft, gathering eccetera.
- alcune scelte nei dialoghi che possono avere delle conseguenze importanti e aiutano molto l'immedesimazione
- le romance senza vincolo di sesso

Questi sono tutti ingredienti che rendono un open world action-RPG un bel gioco, tanto appassionante quanto user friendly e vario.

Assassin's Creed Odyssey, in più mette diverse cose che mi hanno particolarmente colpito:
- la storia è bellissima, ricca di colpi di scena, momenti divertenti, con qualche vena comica, momenti epici e, talora, momenti emotivamente ben resi.
- gli eventi che riguardano i personaggi "secondari" che tanto secondari non sono, sono tutti molto avvincenti, e tali personaggi sono resi in modo magistrale (sono solo alcuni esempi Ippocrate, Socrate, Alcibiade, le cui vincente "secondarie" andranno ad intrecciarsi con la trama principale in modo molto efficace). Ci affezioneremo un po' a tutti.
- Il doppiaggio in inglese è davvero ben riuscito, e la cadenza del parlato è estremamente efficace a dare l'idea di un che di "grecheggiante"
- le città sono meravigliose, così come gli ambienti naturali e la resa dell'architettura greca.
- le varie licenze poetiche e i vari anacronismi permettono comunque di addensare nello stesso gioco, nella stessa storia miti, leggende, creature fantastiche e personaggi storici molto interessanti e amalgamati perfettamente
- Alexios è uno dei protagonisti più affascinanti mai fatti, sia esteticamente sia per quanto riguarda la sua storia, il suo background, il suo carattere, la sua filosofia, la sua ideologia e, non ultimo, il suo irresistibile accento (penso che la stessa cosa riguardi, mutatis mutandis, anche il caso del protagonista femminile). Sarebbe stato molto facile fare un protagonista dark, maledetto, un po' con il fascino del cattivo. Invece sono riusciti a creare un protagonista al top puntando su una più genuina, selvaggia ingenuità.
- Il battle system è decisamente divertente, dinamico e fluido. Ci sono skill da imparare attraverso 3 alberi di abilità, talenti, diversi tipi di frecce, la possibilità di cambiare arma velocemente durante i combattimenti.
- sezioni in nave snellite e divertenti

Concludendo: una vera sorpresa, e quando queste sorprese vengono da saghe che erroneamente si considera "morte", "da sempliciotti", "da compitino in classe", la cosa è ancora più soddisfacente.