EA SPORTS FC 24 – Recensione

Sviluppatore: Electronic Arts Publisher: Electronic Arts Piattaforma: PS5 (Disponibile anche per PS4) Genere: Sport Giocatori: 1 - 4 (Online: 2 - 22) PEGI: 3 Prezzo: 79,99 € Italiano: Audio + Sottotitoli

Abbiamo sempre sognato di indossare la maglia di EA SPORTS FC 24 e grazie a Electronic Arts ci siamo riusciti con questa ricchissima recensione. Sfruttando la finestra offerta dall’accesso anticipato, abbiamo analizzato ogni elemento di questo attesissimo simulatore calcistico. Il nome è cambiato, ma la sostanza è rimasta la stessa? Per scoprirlo, continuate la lettura e iniziate con noi un viaggio nel mondo del calcio.

Welcome in the Club

In principio erano PES e FIFA, e PES e FIFA erano presso i giocatori. Poi qualcosa, negli anni, è cambiato in questa immutabile lotta tra due dei marchi calcistici più amati di sempre. Dalla nuova identità free-to-play di eFootball, alla rivoluzione di cui EA SPORTS FC 24 è protagonista. Cambi di rotta indispensabili per adeguarsi a un mercato in costante evoluzione e sempre desideroso di novità, considerata anche la cadenza annuale dei videogiochi dedicati al calcio.

Electronic Arts vuole infatti chiudere con il passato in maniera decisa, presentando questo titolo come il capitolo iniziale di una nuova serie di successo. A riprova di questo troviamo lo stato di fondatore (Founder, nel gioco) che viene assegnato a tutti coloro che avvieranno il titolo prima del 1 novembre 2023. Questo garantisce un badge unico e una serie di vantaggi, una vera e propria testimonianza del cambiamento.

E allora anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo provato ad introdurre un nuovo stile di recensione. Oltre alla classica valutazione oggettiva di tutte le caratteristiche del gioco, lasceremo spazio alle esperienze personali. Racconteremo le storie del sottoscritto, Stefano, da sempre amante dei giochi di calcio ma al suo primo confronto con EA SPORTS, e di Gennaro, fedelissimo della serie e accanito giocatore online. Due modi diametralmente opposti di vivere l’inedita esperienza di FC 24, due punti di vista diversi ma complementari per avere un’analisi a 360 gradi del titolo. Curiosi? Vi basta continuare a leggere!

Le novità di EA SPORTS FC 24

Cambiare poco per cambiare molto, potrebbe essere uno dei mantra di EA SPORTS FC 24. Il team di sviluppo parte infatti dalle solide basi create in anni di FIFA per realizzare un simulatore calcistico completo, appagante e quanto più possibile realistico. Per farlo si affida al sistema HypermotionV, che replica il ritmo e la fluidità delle vere partite di calcio utilizzando i dati di oltre 180 top-tier match.

Partite come quelle spettacolari di Real Madrid, PSG e Manchester City, nonché numerosi match della UEFA Women’s Champions League, hanno permesso a Electronic Arts di realizzare centinaia di animazioni incredibilmente fedeli ai movimenti di veri calciatori, facendo inoltre in modo che le squadre si muovano sempre con coerenza. Un nuovo sistema di AI gestisce sia i movimenti corporei dei giocatori, sia la fisica del pallone, che ora appaiono ancora più realistiche.

Inoltre il sistema AcceleRATE 2.0, unitamente a una migliore gestione del fisico, consentono ai giocatori di dar vita sia a sfide in velocità tra calciatori, sia a contrasti che diano davvero la sensazione di essere tra gli 11 schierati in campo dall’allenatore. Tutto questo viene brillantemente gestito dal Frostibite Engine, che ancora una volta mostra la sua potenza e la sua versatilità.

Tornano invece a gran voce le modalità che hanno reso celebre FIFA negli ultimi anni: oltre all’immancabile Carriera sarà infatti possibile cimentarsi nell’amatissimo Ultimate Team, che vede l’arrivo delle Evolutions per migliorare i calciatori e soprattutto del gentil sesso, con l’inserimento del calcio femminile. Tornano anche le modalità Clubs e Volta Football, pronte a far divertire milioni di giocatori in rete anche grazie alla funzione di cross-play che consente a giocatori con console diverse d’interagire tra loro.

Il calcio secondo… Stefano

Ora però è il momento di raccontarsi: comincio io, Stefano. Negli anni sono stato un grandissimo appassionato di Pro Evolution Soccer, serie che però soffre la mancanza di modalità offline. Dopo qualche passaggio a vuoto, tra PlayStation 2 e PlayStation 3, Konami ha infatti drasticamente voltato pagina. Dapprima il cambio nome in eFootball, poi la sterzata e il più classico degli “o la va, o la spacca”: il gioco è infatti diventato free-to-play, abbandonando l’uscita annuale, il Campionato Master e tanti altri fronzoli. Non essendo peraltro un grande fan delle sfide in rete contro altre persone, ho deciso di avvicinarmi all’universo di EA SPORTS FC 24, forte anche della ribrandizzazione e delle possibili novità che questo cambio può portare.

Comincio con il dirvi che il trauma più grande è quello, manco a dirlo, di tirare e crossare a tasti invertiti. Un rapido settaggio dei comandi mi ha permesso di tornare alle origini, evitando quindi sonore imprecazioni trovandomi magari solo davanti al portiere. Superato questo shock, ho deciso di lanciarmi senza troppi indugi in qualche partita libera, seguita dall’avvio della modalità Carriera.

DualSense alla mano, EA SPORTS FC 24 si è rivelato sin da subito un gioco appagante, semplice da apprendere ma difficile da padroneggiare. La scelta di Electronic Arts è ricaduta su uno stile molto realistico, in cui ovviamente i margini di errore sono risicati e l’intelligenza artificiale sufficientemente punitiva. Ho iniziato giocando a una difficoltà media, trovandomi spesso invischiato in partite difficili da vincere, soprattutto in caso di grande disparità tra le squadre.

Acquisita la giusta esperienza ho avviato finalmente la modalità a me più congeniale, la carriera offline. Le opzioni che EA SPORTS FC 24 sono davvero tante: si passa dalla modalità in cui creare un giocatore per arrivare a quella in cui vestire i panni dell’allenatore. Si può scegliere tra un team realmente esistente, con la rosa aggiornata all’ultima sessione di calciomercato, oppure uno di sconosciuti da trasformare in gloriosi campioni.

EA SPORTS FC 24

Menu degni di Borghese

Giocando la modalità carriera, il problema più grosso in cui mi sono imbattuto è quello di menu spesso poco chiari e intuitivi. Tutto è organizzato in una serie di schede in cui navigare con i tasti dorsali, all’interno delle quali trovano spazio dei rettangoli con le varie funzioni. Non il massimo né esteticamente, né a livello di praticità, tanto che il rischio nelle prime ore è quello di uscire dalla modalità per sbaglio.

Nonostante questo, è evidente che EA SPORTS FC 24 ha fatto tesoro di tutta l’esperienza accumulata negli anni. Alcune funzioni richiamano lo stile di Football Manager 2023, come l’interazione con i giocatori o lo scouting dei talenti. Tutto risulta ben equilibrato e facilmente comprensibile anche a chi è digiuno di calcio, ma per scovare i migliori campioni serviranno abilità e dedizione. Interessante la funzione di gestione dello staff, così come quella degli allenamenti.

Altrettanto piacevole la modalità che permette di trasformarci in calciatori e giocare come attori protagonisti, anche se a livello personale continuo a preferire la gestione totale della squadra, dato che in certi momenti l’intelligenza artificiale non sembra proprio pronta a tutto. Nulla da dire invece sulle eccellenti possibilità offerte per sfidare i propri amici in locale, rimaste immutate negli anni con il classico Calcio d’Inizio e riproposte anche in questo nuovo inizio della serie.

In conclusione, ho trovato EA SPORTS FC 24 incredibilmente accessibile e pronto a soddisfare la mia voglia di gioco offline. Le tantissime licenze ufficiali, così come la riproduzione (anche se non sempre perfetta) di numerosi calciatori e allenatori, fa il resto. Il titolo di Electronic Arts è stato infatti in grado di offrirmi un simulatore in grado di appagare appieno la mia fame di calcio. Chissà se Gennaro, patito di online, la pensa come me…

Il calcio secondo… Gennaro

L’anno scorso, pur avendo apprezzato il lavoro, ho espresso forti dubbi sulla qualità dell’infrastruttura online di EA SPORTS. La prima buona notizia è che la situazione è nettamente migliorata, anche se è praticamente obbligatorio giocare con connessione ad alta velocità e cavo LAN collegato. Fermo restando che, purtroppo, gli sviluppatori tendono a modificare radicalmente il gioco online con patch correttive in corso d’opera, ho particolarmente apprezzato il nuovo gameplay.

Il gioco ha sempre ritmo ma, a differenza del passato, dite addio a pesanti goleade. Gli scontri sono molto più combattuti e solo in caso di forte disparità, tra abilità dei giocatori o valore delle squadre, si finisce in valanghe di gol. Giocare, almeno al momento, è molto piacevole e può riservare soddisfazioni a chi da tempo segue la serie. Proprio come la modalità Ultimate Team, rimasta come la abbiamo imparata ad amare, con qualche piccola aggiunta. Decine di sfide, fisse o stagionali, obiettivi da completare tra le diverse modalità e la piccola chicca delle Evolutions.

Qualcuno parla ancora di pay-to-win? Evidentemente, negli ultimi anni, non ha avuto molto a che fare con la serie. Giocando abitualmente potrete tranquillamente rendere la vostra squadra competitiva, senza sborsare un centesimo. Investire denaro può velocizzare le cose, è vero, ma per vincere, soprattutto con il gameplay attuale, non basta e non basterà mai.

EA SPORTS FC 24

Quello che mi è piaciuto meno

Non mi soffermo troppo sui menu, già citati dal mio collega, che anche io ho trovato davvero troppo minimal. Dopo un po’ ci si fa l’abitudine, ma il primo impatto non è dei migliori. EA SPORTS FC 24 cambia, ma fino a un certo punto. Detto del rinnovato gameplay, le restanti modifiche consistono solo in piccole aggiunte o vezzi estetici. Ultimate Team è un format perfetto così com’è, l’introduzione delle Evolutions ci è sembrata azzeccata, meno il mancato aggiornamento di Squad Battles o Momenti. Stesso discorso per le modalità, online e offline, che rimangono praticamente invariate nelle caratteristiche chiave. In quanto tempo i server di VOLTA FOOTBALL rimarranno deserti? Poco, crediamo.

Niente da dire invece sulla colonna sonora, sempre tra le migliori nel mondo dei videogiochi. La soundtrack è in grado di unire brani già celebri a potenziali hit, mai noiose da ascoltare e riascoltare. Ferma la telecronaca, senza neanche qualche piccola aggiunta, così come il comparto grafico. Le animazioni sono sempre più realistiche, ma con modelli senza licenza il lavoro svolto è da anni molto pigro.

La mie critiche, comunque, non devono trarvi in inganno: sono tanti i piccoli dettagli necessari a rendere un gioco perfetto, a cui gli sviluppatori di EA SPORTS non possono di certo badare troppo vista la cadenza annuale del titolo. Si è cercato quindi di raggiungere il giusto compromesso, considerando anche il cambio di identità, puntando forte sulla giocabilità senza osare troppo con l’infrastruttura che abbiamo imparato ad apprezzare. Siamo comunque davanti a un miglioramento, in tutto e per tutto, rispetto al precedente capitolo.

Il Platino di EA SPORTS FC 24

Come è prevedibile, per ottenere il Platino di EA SPORTS FC 24 ci sarà da sudare. A prescindere dal nome scelto per il simulatore calcistico, infatti, le richieste rimangono sempre quelle di giocare tutte le varie modalità e raggiungere una serie di traguardi. Le richieste online restano comunque le più complesse, con buona pace di chi (come il nostro Stefano) fa fatica a digerire le partite contro avversari in rete. Se puntate al Platino, preparatevi a parecchie ore di gioco. Tutti i dettagli sul nostro elenco trofei di EA SPORTS FC 24.

VERDETTO

Nuova identità, stesso risultato: EA SPORTS FC 24 riesce anche quest'anno a soddisfare ogni tipo di giocatore. Il nuovo gameplay è ampiamente promosso, molto convincente sia online che offline, così come il comparto tecnico e le modalità di gioco. Ultimate Team è come al solito un capitolo a parte, sempre in grado di rinnovarsi e di incollarci allo schermo con nuove sfide e obiettivi da raggiungere. La struttura di gioco, seppur rinnovata esteticamente, rimane nella sostanza invariata rispetto all'anno scorso. C'è ancora qualche imperfezione da limare per puntare all'eccellenza, ma EA SPORTS FC 24 rimane, anche quest'anno, un must have per tutti gli appassionati dello sport più bello del mondo.

Guida ai Voti

Stefano Bongiorno
Nato e cresciuto in cattività, il giovane Stefano è stato svezzato a latte in polvere e Nintendo, cosa che lo ha portato con gli anni a dover frequentare svariati osteopati a causa delle deformazioni alle mani causati dall'uso di pad rettangolari. Oggi ha una certa età e scrive per il Bit, non perché abbia una scelta, ma perché altrimenti il boss Dario lo fustiga con le copie invendute di Digimon All-Star Rumble. Nel tempo libero si dedica occasionalmente al suo lavoro di commesso di telefonia e soprattutto alla caccia al Platino, con scarsi risultati.