venerdì 15 febbraio 2013

Creepypasta con contorno dark: una cena poco digeribile (1° puntata)

Ciao a tutti,
post di riapertura piuttosto particolare quello del What Else, che riapre finalmente i battenti dopo "secoli" di inattività.
Avendo riaperto il blog riprenderò a pubblicare, ma per diversi impegni non con la stessa frequenza di prima.
In ogni caso nuovo periodo vuol dire nuove rubriche e nuovi post!
In questo caso trattiamo della nuova rubrica sulle creepypasta: nelle varie puntate tradurrò le varie creepypasta pubblicate periodicamente sul sito creepypasta.com e le recensirò insieme ad un paio di guest che potrebbero variare da puntata a puntata.

In questa puntata vedremo "The Laughter" Creepypasta in "seconda persona", che tratta di un impiegato di una ditta di costruzione alle prese con una scuola infestata...

Ringrazio Akki per l'aiuto con la traduzione!

Ps: alcuni termini (e tempi verbali) sono stati tradotti alla lettera per non alterare il valore di questa Creepypasta

Fascia oraria media consigliata di lettura di questa Creepypasta - Sistema anti infarti notturni: Qualunque ora del giorno e  della notte 

Risate

Ti svegli spaventato, senza fiato, mentre cerchi di riprenderti da un incubo. E' lo stesso incubo che va  ripetendosi da settimane oramai. Ogni sera guardi impotente la stessa dannata scena che si svolge proprio davanti ai tuoi occhi. Ci sono bambini che corrono in un cortile e una bambina che si arrampica sulle sbarre di ferro di un gioco per bambini.  Hai quella sensazione nauseante che stia per accadere qualcosa, ma non sai cosa. Provi ad urlare per avvisarla, ma l'unica cosa che esce dalla tua gola è aria. Solo a quel punto capisci che è troppo tardi e provi a "bloccare" i tuoi occhi mentre la bambina cade, facendo risuonare nella tua testa un suono nauseabondo. Guardi impotente il suo corpo floscio, insieme a tutti gli altri bambini che stavano ridendo giusto qualche minuto prima. E' a quel punto che ti svegli sudando freddo, realizzando che si trattava solo dello stesso incubo, un'altra volta. Non ti eri ancora abituato e pensavi di non abituartici mai. Ancora stordito dal sonno guardi verso i numeri verdi luminosi digitali che ricambiano il tuo sguardo. E' l'una e mezza del mattino, la stessa ora dell'ultima volta. A questo punto hai abbandonato ogni speranza di tornare a dormire e ti dirigi giu dalle scale per prendere un bicchiere d'acqua. Realizzi che quel giorno devi andare a lavoro.  Circa una settimana fa avevi iniziato ad abbattere una vecchia scuola non più utilizzata dagli anni 60. Stranamente, è proprio quel giorno che che gli incubi sono iniziati. "Grande" dici fra un sorso e l'altro "Come potrò funzionare adeguatamente con solo quattro ore di sonno?" . 
Più tardi, quella mattina, arrivi alla scuola. I segni del tempo erano chiaramente visibili su tutto l'edificio: tubi arrugginiti, piante che crescono sui muri, verniciatura scheggiata ed un sottile strato di polvere che ricopre ogni superficie della zona. 
"Che diavolo è successo in questo posto?"  dici mentre entri dall'ingresso principale.
"Disordinato, vero?" rispose Mike dalla cima di una scala a pioli. Sembrava che stesse rimuovendo parte  del soffitto. Il suono di trapani e sparachiodi risuonava per tutto l'edificio, insieme all'occasionale ronzio di una sega elettrica. 
"Quindi, ehm... cosa dovrei fare oggi?" chiedi. 
"Beh" rispose Mike senza distogliere l'attenzione dal suo lavoro "Potresti iniziare staccando le assi di legno del pavimento della palestra. Dopodichè avremo bisogno del tuo aiuto per smontare le lavagne nelle classi".
Annuisci e lui ti passa un martello ed un piede di porco. Appena entri nella palestra, il suono della porta che si apre e si richiude sbattendo alle tue spalle rimbombò fra le pareti. E' tutto silenzioso. Da qui tutti i rumori prodotti dagli utensili al lavoro non si sentivano. E' una scuola grande e tu sei nell'ala opposta rispetto agli altri. Trovi un angolo della palestra dal quale decidesti di iniziare e cominci faticosamente a fare leva sulle assi e a strapparle via. 
A circa metà lavoro noti qualcosa di strano. Ti sentivi osservato, come se lo sguardo fisso di qualcuno ti trapanasse la pelle. Nel tentativo di alleviare questa fastidiosa sensazione provi a dire
"Si, Mike?"
Nessuna risposta. Naturalmente ti aspettavi che nessuno rispondesse, ma speravi che ci fosse una ragione per quella sensazione. Così smetti di pensarci e torni a lavorare. Da quando hai iniziato a lavorare lì, nulla ti è sembrato fuori posto, o strano. Arrivasti così alla conclusione che era il silenzio a farti sentire a disagio, così decidi di ascoltare della musica mentre lavori. Ma ad un certo  punto, proprio come prima, inizi a sentirti come se qualcuno ti stesse osservando. Anche la tua musica non sembrava "giusta". Sembrava come se ci fosse un leggero rumore di sottofondo nell'armonia, ma non riuscivi a capire di cosa si trattasse.
Ti togli rapidamente un auricolare per capire se qualcuno ti stesse chiamando. Scopri così che i rumori di sottofondo erano risate e che non provenivano decisamente dalle cuffie. 
"Salve?" dici riponendo le cuffie nella tasca dei pantaloni, "Chi è là?" .
Le risate si spensero rapidamente, come se un gruppo di bambini fosse passato correndo verso l'interno dell'edificio. 
"Ci sono bambini qui dentro?" ti chiedi. Tiri il piede di porco via da sotto l'asse che stavi per rimuovere e l'appoggi sul pavimento. "Hey? Mike?" chiami un'altra volta. Esci dalla palestra e scendi la rampa di scale appena fuori le doppie porte. In fondo alle scale ti ritrovi vicino a quella che sembra una mensa. Questa non era certamente la strada dalla quale eri arrivato quando Mike ti aveva portato alla palestra, ma continui comunque ad andare avanti. Prima controlli la mensa per vedere se ci sono dentro i bambini, ma tutto quello che c'è è giusto una serie di tavoli da pranzo ripiegati. Ancora, senti le risate provenire da in fondo al corridoio. 
Lasci la stanza e cammini verso le risate, ma quando sembra che stai per raggiungerle queste si allontanano nuovamente. Quando giri l'angolo capisci di essere finito in un vicolo cieco, con alla fine la porta di una classe. La porta era blu e arrugginita, in tono con le mattonelle di linoleum del pavimento. Arrivasti fino a lì, girasti la maniglia solo per scoprire che la porta era chiusa. 
"Ma che diavolo... dove sono andati?" mentre pronunciavi queste parole una mano afferrò la tua spalla, facendoti sobbalzare. Ti giri e vedi Mike che ti osserva con sguardo interrogativo. 
"Oh Cristo, mi hai spaventato" gli dici.
"Si, l'ho notato" disse Mike "Che ci fai qui giu? Hai finito la palestra? Bene, perchè abbiamo bisogno-"
"No, non l'ho finita. Ehy, ehm, qualcuno ha portato i suoi figli qui o qualcosa del genere?"
"Non che io sappia, ma tu devi finire di rimuovere il pavimento della palestra presto, abbiamo bisogno di aiuto con i circuiti elettrici".
Annuisci e lo segui. Dopo aver snodato le tue cuffie e fatto ripartire la musica, riprendi a rimuovere il pavimento della palestra. Ma dopo nemmeno due minuti da quando hai iniziato a lavorare, senti di nuovo quei dannati bambini. Questa volta sembrava come se le loro risate fossero un modo di deriderti. Sapevi che sarebbero corsi di nuovo via e le loro risate sarebbero finite di nuovo, così decidesti di continuare a fare quello che stavi facendo e di ignorarli. Ma non andarono mai via. A dire il vero sembrava quasi che diventassero sempre più forti e più irritanti. 
"Cosa?!” urli ai bambini, ma le risate continuano. Questa volta butti giù il piede di porco, perché non ti senti in vena di scherzi. Invece di camminare nella direzione delle risate, corresti, sperando di catturarli. Ogni passo che facevi faceva tremare e scuotere gli armadietti lungo le pareti del corridoio. I tuoi passi rimbombarono nelle scale mentre continui ad inseguire i ragazzini. A questo punto non avevi idea di dove tu ti potessi trovare nel palazzo, o dove tu stessi andando, ma l’unica cosa che importava era inseguire le risatine e catturarle. Mentre correvi, ti accorgesti che la costruzione iniziava a sembrare più pulita. La pittura non si stava scrostando, e gli armadietti non erano nemmeno lontanamente arrugginiti. Maledizione, sembrava che tutto avesse appena ricevuto una mano di vernice.
“Pensavo che stessimo distruggendo, non rinnovando.” Pensasti. Continuasti a correre, finchè non arrivasti nella mensa. Ti accorgesti che avevi corso per tutto il tempo in tondo, ma quella teoria cadde presto quando notasti che nella mensa i tavoli erano apparecchiati, così come il pavimento era pulito. I cassonetti e i tavoli sembravano essere sporchi di briciole e di latte alla fragola in alcuni punti. Questo non aveva senso, vedendo come due secondi prima i tavoli fossero disordinati e tutto fosse ricoperto dalla polvere. Ti fermi e guardi tutto, sinceramente confuso, finchè le risate non ti tirarono fuori dai pensieri. Appena ricominciasti a correre, le risate si fermarono. No, non si fermarono come avevano fatto fino a quel momento, si fermarono tutte simultaneamente, come se fossero stati colpiti da un treno, fermando il suono che fuoriusciva dalle loro bocche. Ti fermi, così, insieme alle risate, e cerchi di capire dove ti trovassi, guardandoti intorno. Fu lì che arrivò una piccola risata dal bagno alla tua destra. Ridi, pensando “Oh, finalmente li ho presi” mentre vai nel bagno. A differenza dell’area circostante, il bagno non era pulito e ordinato, è un completo disastro. I cardini delle porte e i rubinetti erano completamente arrugginiti, e alcune mattonelle erano crepate o completamente mancanti. Una porta era attaccata per un solo cardine, causando un movimento strano di quest’ultima. Controllasti ogni angolo, sperando di trovare uno di quei piccoli bastardi, ma non c’era nessuno.
“Ma che diavolo?” urli. Avresti giurato di aver sentito una risata venire da questo esatto punto, come possono non esserci dei bambini qui? Ti giri verso il rubinetto e girasti la maniglia. Pensi che lavandoti la faccia potresti stare meglio. Naturalmente non esce acqua. Improvvisamente vedi qualcosa nell’angolo dello specchio che ti fa tossire con forza.
In uno degli angoli c’era una piccola bambina. I suoi occhi fissano i tuoi. Eccetto che lei non aveva occhi normali, solo delle strane sfere bianco latte che sembravano troppo grandi per il suo teschio. Non sono solo i suoi occhi, però. Tutto in lei non era normale. La pelle si manteneva a malapena sulle ossa, causando la fuoriuscita delle articolazioni. I suoi capelli erano malmessi e mancanti in alcune parti, come se fosse una vecchia bambola. La bambina stava indossando un vestito bianco strappato, macchiato di sporco e sangue, e finalmente un pensiero improvviso ti colpisce come un muro di mattoni. 
Sotto quello che sembrava essere un cadavere in decomposizione, capisti che quella ragazzina era la stessa che appariva nei tuoi incubi. Le sue labbra si schiusero, rivelando dei bruttissimi denti affilati in un punto. Urli e corri via dal bagno. Mentre scappi, ti accorgi che il palazzo non sembrava più pulito, ma che era tornato al suo stato di decadimento. Improvvisamente, girando un angolo, ti scontri con Mike.
“Che diavolo stai facendo?” disse Mike, chiaramente frustrato “questa è la seconda volta che abbandoni il tuo lavoro.”
“Ma che cazzo sta succedendo?” urli, pretendendo una risposta. Mike ti guarda con sguardo interrogativo e risponde “Ma di che stai parlando? Non sta succedendo niente. Senti, se ti senti male puoi andare a casa.”
“No, sto bene”, rispondi “prometto che finirò questa volta. Da dove devo andare per tornare indietro?” Mike punta con il dito la rampa di scale alla fine del corridoio.
“Su per le scale, e in fondo al corridoio alla tua sinistra. Troverai le doppie porte.”
Mentre tornate indietro, qualcosa ti viene in mente.
“Hey” Chiedi a Mike “Perché questo posto è stato chiuso? E’ come se un giorno tutti avessero lasciato contemporaneamente l’edificio e non fossero più tornati.”
“Beh” inizia Mike, con il suono dei passi risuonava nelle scale “Una ragazzina, una studentessa di questa scuola, morì qui. Apparentemente c’era troppa tristezza per i bambini, e ciò li fece deprimere tutti. Quindi, nella speranza di eliminare l’incidente dalle loro menti, si trasferirono tutti in un’altra scuola.”
La fredda mano della paura percorre con le sue unghie lunghe la tua spina dorsale.
“Co- Come è morta esattamente?”
Esattamente mentre attraversi le doppie porte, Mike risponde,
“E’ caduta nel cortile e le si è rotto il collo.”
Deglutisti con forza, mentre Mike si allontana per tornare al suo lavoro.
“Non dovrebbe mancare molto” disse Mike “Non c'è ancora molto da fare, ce la farai in poco tempo.”
Il suono delle porte di metallo che si chiudono seguì poco dopo.
Ti accorgesti che dovevi sbrigarti, e dovevi finire di rimuovere le assi di legno, così da poter tornare a casa e non tornare mai più in quel posto. Rimetti il tuo sottofondo musicale e riprendesti il tuo lavoro, con la mezza paura di sentire risate, ma non accade nulla. Anche dopo aver finito, nulla accade. Mentre torni a casa, inizi a chiederti se fosse tutto frutto della tua immaginazione, se l’incubo ti avesse condotto alla pazzia. Al pensiero dell’incubo ti venne mal di stomaco, ripensando a cosa disse Mike. Questo tuo pensiero ti rimane in testa finchè non decidesti di andare a letto, consapevole di cosa sarebbe accaduto successivamente. Ma l’immagine della sua faccia, la sua brutta, brutta faccia bloccata con te.
Non hai ragioni per andare in paranoia. E’ finita. Sei qui, e lei è lì, in quella scuola.
“Diavolo, forse non esiste nemmeno” ti dici, mentre perdi lentamente coscienza . Mentre chiudi i tuoi occhi, aspettando quell’orrida visione, una piccola risata arriva dall’esterno della tua camera da letto.
Crediti a – TVATR

Le opinioni:

Setzer: 
Vorrei evidenziare come tutta la questione "terrore e tensione" sia uccisa dai terribili modi di esprimersi e dalla discontinuità temporale utilizzata dall'autore. Perfino nel punto in cui la bambina viene descritta la tensione cade a ripetizione per colpa dei punti troppo ravvicinati. Così si annulla persino la parte più "terrificante" della storia che cade nel baratro della banalità. L'utilizzo della seconda persona singolare è un abominio della forma metrica, soprattutto accoppiata al passato remoto occasionale che in italiano tende a rallentare il ritmo della storia. 
Voglio sottolineare per finire l'incoerenza mentale del protagonista di cui non abbiamo un minimo di feedback, col fatto che questi non si spaventi di fronte al fatto che l'ambiente intorno a lui sta cambiando, ma continua ad inseguire delle voci che lo perseguitano, come i pazzi.
Una nota di merito va invece a Mike che è praticamente ovunque nella storia e che secondo me alla fine si scoprirà essere la bambina. O l'amante del protagonista. 


Akki: 
Seriamente, questa creepypasta è frutto di una mente malata. Con ciò non intendo dire che sia brutta, anzi, mi ha fatto più ridere che altro, data la quantità abnorme di buchi nella storia, le infinite vie d’uscita della palestra, la sintattica al 90% errata, così come la grammatica orribile e piena di orrori riguardanti il tempo usato. L’autore ha cercato di usare termini ricercati e similitudini piuttosto azzeccate, ma ciò non ha retto di fronte alla mastodontica quantità di errori. Sicuramente, se mio cugino non mi avesse linkato questa creepypasta, sicuramente non me la sarei andata a cercare, anzi, gli avevo anche cortesemente chiesto di cambiarla, ma siamo masochisti e dobbiamo tradurla.

Fenix:
The Laughter... Come definirla? Una creepy pasta? Una storia? Un cag**a pazzesca senza né capo, coda o qualsivoglia elemento che possa rassomigliarla ad un pezzo di scritto leggibile? La terza, sì, la terza. Non è solo scritta male, in un inglese pessimo, con una sintassi da far tremare i muri, ma è anche inconcludente, pessima, inutile. Perché è stata scritta? Qual è il suo scopo? Cosa vuole da noi? Mi sento a disagio dopo aver letto questa... cosa, ma non perché faccia paura, perché è la m***a.

mercoledì 11 luglio 2012

Il signore in Giallo: avventura pokémon di altri tempi (prima puntata)

Ciao a tutti,
probabilmente riattivare il mio blog in questo momento non è stata la miglior delle idee, chi mi conosce dal vivo sa quante cose sto facendo fra concerti, patente, università ecc. Eppure quando ho ripreso a giocare a Pokémon Giallo ho decisamente sentito il bisogno di raccontare l'avventura che sto affrontando. Anche perché, a distanza di 14 anni dal suo acquisto, riesco adesso ad avere una visione più oggettiva potendolo anche paragonare con i capitoli successivi che tanta gente odia.

Prima di iniziare voglio dire che buona parte dell'ispirazione per scrivere la mia esperienza mi è venuta leggendo il comics dell'avventura Nuzlocke di Oh Gosh. Per un approfondimento su cos'è una Nuzlocke Challenge potete leggere qui, per il comics di Oh Gosh potete invece andare qui.

La mia storia parte già da metà avventura in quanto l'idea di scriverla non mi è venuta subito. Tuttavia ecco un breve riassunto.

Il mio nome è Grazy (Avere un nome composto da otto lettere quando il limite è di sette è davvero un trauma. Le prime volte che giochi tenti di mettere per esteso Graziano e poi vedi che entra solo Grazian. Allora fai una faccia sconsolata e riduci tutto il nome) e voglio semplicemente diventare un grande maestro di pokémon. Sono stato obbligato a prendere come primo pokémon Pikachu, perchè quel bastardo di Gary mi ha rubato Eevee praticamente da sotto gli occhi. Non che non mi piaccia Pikachu, ma il fatto è che piace particolarmente anche all'Onix di Brock, al Raichu di Lt. Surge, a tutti i Pokémon di Erica e così via. Catturato un Pidgey sulla strada ho sconfitto Brock avvalendomi della mossa più forte del gioco: turbosabbia. (Più vado avanti e più mi rendo conto che certe combinazioni in Pokémon Giallo sono veramente letali. Per fare un esempio, al quarto turbosabbia subito un pokémon diventa inutilizzabile. Inoltre paralizzante  e avvolgibotta praticamente bloccano un pokémon fino a quando non va KO. La cosa è sconvolgente) Mi sono reso conto di voler dare un soprannome stupido a tutti i miei Pokémon, ma mi sono accorto che effettivamente avevo bisogno di arrivare a Lavandonia per poter incontrare il giudice onomastico. Ora, sconfitti con semplicità Misty con Pikachu e Lt. Surge con Geodude mi sono recato a Lavandonia passando per il tunnel roccioso che è stato più difficile di quanto credessi da attraversare, soprattutto quando ci sono avventurieri dietro ogni angolo e il tuo starter è di tipo elettro. E' stata importantissima la presenza del mio piccolo Oddish che poi è diventato un Gloom (Arrivato a Lavandonia, risentendo quella musica che tanto mi terrorizzava quando ero bambino, ho sentito la necessità di informarmi su quella che chiamano la Sindrome di Lavandonia. Paragonando la canzone con le frequenze complete mi sono reso conto che non differiva poi tanto da quella della mia cassettina di Pokémon Giallo, fra l'altro una delle prime arrivate in Italia. E pensare che venti minuti prima i miei genitori che stavano dormendo mi avevano detto di "giocare con le cuffie per non fare rumore"). Finalmente a Lavandonia sono riuscito a rinominare buona parte del mio team che adesso ha dei nomi davvero idioti:
- Pikachu il Pikachu (Si, non mi sentivo di cambiargli nome, non so perchè)
- Plumello il Vileplume
- Gedeon il Geodude (Ho passato venti minuti per pensare se si diceva il Geodude o lo Geodude)
- Drowzilli il Drowzee (No comment su questo, stavo ascoltando la musica in quel momento)
- Pigi-ot il Pidgeotto (Ho preferito chiamarlo da adesso come un Pidgeot così da non dover tornare poi dal Giudice Onomastico)
- Chareman il Charmeleon
Fra l'altro credo che Pigi-ot abbandonerà presto la squadra perchè la prima mossa di tipo volante la apprenderà a livello 31, nel frattempo è un comunissimo tipo normale. Ad Azzurropoli gli ho insegnato ventagliente che ho scoperto essere di tipo normale e quindi ugualmente inutile. In seguito a questa scoperta è stato fustigato dagli allenatori della palestra di Erica che sono stati a loro volta devastati da Drowzilli e Chareman. Dopo aver sconfitto il Team Rocket nascosto sotto il casinò (una fastidiosa spina nel fianco fra l'altro senza nemmeno tantissima personalità) ho ottenuto la spettrosonda e ora mi sto dirigendo verso Lavandonia che odio così tanto. Mi stanno forse aspettando Buried Alive e White Hand (vedi il link sopra) oltre ai Gastly e agli Haunter che devasteranno Sabrina e sostituiranno Pigi-ot?

sabato 4 febbraio 2012

Stupido android! Perchè non potete semplice mettere codici random fino a quando i cellulari bloccati dei vostri amici non si aprono

Ciao a tutti,
oggi vi presento un articolo che spiega in maniera semplice come funzionano i casi e le combinazioni, senza le 12000 definizioni incomprensibili e formule complicate di tutti i siti di matematica esistenti. "Ma cosa ce ne facciamo?" sarà la domanda che vi state facendo, "Perchè non scrive altri articoli su *inserire giochi random qui*?". La risposta è che, che ci crediate o meno, questo post parla proprio di informatica.

"Buttare il veleno per scoprire il codice android del cellulare dei vostri amici"


Tipico caso: il vostro amico ha lasciato il cellulare sopra il banco, oppure ve lo ha lasciato un attimo per una qualunque ragione. Non importa se volete giocare a fruit ninja, farvi le foto sconce oppure inviare messaggi con scritto "gnignigni" a tutta la sua rubrica, accendete il cellulare e vi pregustate il momento. Ma ecco che appare lo scocciante blocco di Android, che va inserito disegnando un simbolo sullo schermo. Avete solo 5 tentativi... ci riuscirete o quando il telefono si bloccherà verrete uccisi dal vostro amico? 
Piccolo dato in più: la difficoltà del codice di Android è generata dal fatto che non è determinabile la sua lunghezza. Per rendere le cose più semplici la Fata Turchina vi ha rivelato che è il codice è composto da tutti e 9 i punti.


1. Da una formula particolare si può sapere che il numero di codici possibili è pari al numero di  elementi da combinare per il numero precedente, moltiplicato a sua volta per il precedente, ecc ecc.

2. Quindi, dato che i punti da unire sono nove,  il codice del vostro sadico amico può variare fra:

9x8x7x6x5x4x3x2 = 362880

362880 COMBINAZIONI. E voi avete solo 5 tentativi. Passiamo adesso alle possibilità che avete di trovare il codice.

3. La prima volta naturalmente avrete una possibilità di 1/362880 (0,0002755732%). Se avete la chiaroveggenza o un'enorme fortuna, potete lasciare questo articolo e non farci mai più ritorno. Altrimenti, potete provare un altro codice e questa volta le vostre possibilità aumenteranno dato che il numero di combinazioni si è ridotto di uno dato che  una l'avete già provata (Wow, che enorme aumento)! Quindi questa volta avrete una possibilità di 1/362879 (0,0002755740%). La vostra probabilità in parole povere è aumentata dello 0,0000000008% (di un miliardesimo circa). 

4. Quindi in totale quante probabilità avete di trovare lo stramaledetto codice del vostro amico che state odiando? Basta fare la somma delle probabilità di indovinare ogni volta che cambiate codice. 

0,0002755732 + 0,0002755740 + 0,0002755747 + 0,0002755755+0,0002755756 = 0,001377873

In parole povere avete lo 0,0013% di possibilità di indovinare quel codice (Una possibilità su centomila). Mi sa proprio che non potrete inviare "gnignigni" a nessuno, nè giocare a fruit ninja. E il vostro amico non sarà contento del blocco sul suo cellulare. 

Parte teorica complessa che non interessa probabilmente a nessuno:

- Il prodotto di un numero per i numeri che lo precedono è comunemente chiamato "fattoriale" e si indica con n! (il punto esclamativo indica il fattoriale mentre n il numero di cui va eseguito il fattoriale)

- Le combinazioni che si possono effettuare cambiando l'ordine degli elementi di un insieme (e quindi dei punti del codice per esempio) vengono chiamate "permutazioni semplici".

- Quando il verificarsi di un evento non influenza gli altri eventi si parla di "Probabilità totale". Questa è pari alla somma delle probabilità di tutte le possibilità che si verifichino gli eventi.  

mercoledì 1 febbraio 2012

"E come un motorino elettrico giro intorno a te": perchè le eliche non girano grazie alla magia

Ciao a tutti,
nonostante avessi ripreso il mio blog scrivendo che non avevo intenzione di scrivere solo articoli riguardanti internet e il mondo informatico mi sono reso conto solo ora che i miei propositi sono colati a picco più rapidamente del Titanic (o se preferite del più attuale Costa Concordia che però ricordiamo che non è propriamente colato a picco). E' per questo che oggi ho deciso di spiegare in maniera semplificata come funziona un oggetto che avete tutti in casa: il motore elettrico (fidatevi, ce l'avete).

Avete mai infilato le mani nel vostro frullatore? No? Non ci provate.
Però vi sarete chiesti come funzionano le eliche trituranti che trancerebbero nettamente le vostre dita, vero?
Se non ve lo siete chiesti non mi interessa, perchè in questo articolo spiegherò che le lame del frullatore, del ventilatore, del tritacarne elettrico, del tagliaunghie a eliche rotanti in titanio, non funzionano grazie alla magia nè alla "Beh, roba elettrica che attraversa il motore e questo gira!".




Piccola inchiesta su "come funziona un motorino elettrico" 


"Ciao, spiegami in un paio di righe come funziona un'elica alimentata da corrente elettrica XD Se non lo sai non fa niente."


"D: nn so"

"La corrente elettrica passa in un avvolgimento di spire che si trova nel rotore. Questo avvolgimento, composto da fili di rame, crea un campo elettromagnetico al passaggio di corrente. Questo campo elettromagnetico è immerso in un altro campo magnetico creato dallo statore, il quale è caratterizzato dalla presenza di due o più coppie polari (calamite, elettrocalamite, ecc.). Il rotore per induzione elettromagnetica inizia a girare, in quanto il campo magnetico del rotore tende ad allinearsi a quello dello statore analogamente a quanto avviene per l'ago della bussola che si allinea col campo magnetico terrestre. Durante la rotazione il sistema costituito dalle spazzole e dal collettore commuta l'alimentazione elettrica degli avvolgimenti del rotore in modo che il campo magnetico dello statore e quello del rotore non raggiungano mai l'allineamento perfetto, in tal modo si ottiene la continuità della rotazione. Questo motore è alimentato a corrente continua, ma il sistema delle spazzole fa sì che la polarità all'interno degli avvolgimenti del rotore sia alternata durante la rotazione, quindi, tecnicamente, si tratta di un motore in corrente alternata. Durante la trasformazione, una modesta parte dell'energia viene dispersa per l'effetto Joule. Dato il principio di funzionamento, un motore elettrico fa sempre muovere l'albero motore di moto rotatorio; si può ottenere un moto lineare alternato utilizzando un glifo oscillante, componente meccanico che converte appunto il moto rotatorio in rettilineo oscillante.
Tale motore può essere usato in maniera reversibile anche come generatore elettrico, che assorbe energia meccanica. Questo senza subire alcun cambiamento nella sua struttura, permettendo così una sua versatilità molto ampia, che gli consente di passare da un funzionamento all'altro, velocemente e senza accorgimenti esterni rivolti al motore." (Si, vedo che lo sai.) 


"Se non sbaglio funziona tramite un rotore, che ricevendo l'impulso elettrico gira e aziona le pale"
"La domanda in pratica è come funziona il rotore XD"
"Che c***o ne so lol, il rotore gira e basta, è un semplice motorino"

*nessuna risposta*
"Hey?"
"Elica? Corrente?"
"Si, quella del ventilatore ad esempio, o del frullatore XD"
*nessuna risposta*




Avrete a questo punto capito che cercare su wikipedia "Motorino elettrico" è come cercare Dado.


Versione wikipedia: "I dadi sono piccoli oggetti di forma poliedrica, utilizzati nel contesto di diversi giochi per generare in modo casuale esiti numerici o di altro tipo. I dadi tradizionali, utilizzati dalla maggior parte dei giochi, sono cubi con le facce marcate con i numeri naturali da 1 a 6; tuttavia, giochi specifici possono fare uso di innumerevoli varianti. Per ottenere un valore casuale, si fa rotolare il dado su una superficie piana, e convenzionalmente viene preso in considerazione come "risultato" il valore che si viene a trovare sulla faccia rivolta verso l'alto quando il dado termina il proprio movimento. L'esito così ottenuto si può considerare casuale (ai fini pratici) solo se il movimento impartito inizialmente al dado è sufficiente a farlo rotolare e rimbalzare in modo complesso (e quindi imprevedibile). L'atto che impartisce il movimento iniziale deve quindi essere abbastanza deciso, e nella lingua comune viene indicato con l'espressione lanciare i dadi."

Versione "persona qualunque": Sono degli oggetti con più facce con un numero sopra ogni faccia. Uno li può lanciare e vedere che numero esce. Si usano nei giochi da tavolo oppure si scommette sui numeri che usciranno.

Quindi passiamo ad una spiegazione del principio che sia semplice per tutti:

1. La mamma di Pierino vuole fare una torta per questo decide di tritare la farina per renderla più fine e delicata. Pierino va da lei e le chiede "Mamma, come fa il frullatore a frullare la farina?" e la mamma gli risponde "Pierino, perchè non fai domande imbarazzanti sopra parti del corpo umano non nominabili come gli altri bambini?"
2. Nel frattempo l'elica del frullatore della Chicco della mamma di Pierino (Tenete conto che i meccanismi dei frullatori sono più complessi, in realtà questo è un esempio per spiegare come funziona il principio di rotazione delle spire) è collegato ad un filo che sotto di essa forma un cerchio. Questo cerchio è più comunemente chiamato spira (avete presente Spyro dei videogiochi? Ecco, al femminile e con la i). 
3. Questa spira come avrete capito è attraversata da corrente elettrica. Questo vuol dire che il frullatore a batterie della chicco ha un capo della spira collegato al polo positivo e l'altro al polo negativo della batteria. 
4. Ai lati della spira ci sono due magneti di segno opposto della geomag (che è in società con la Chicco come tutti sanno).
5. A questo punto scendiamo un po' più nel dettaglio. Lo scienziato Endrico Lorenzo (Lorentz) dimostrò che un filo elettrico immerso in un campo magnetico si muove. Se volete sapere perchè la risposta è magia, altrimenti questo articolo diventa peggio di wikipedia. Adesso, tramite complicati calcoli si nota che il campo magnetico spinge ad esempio il lato 2 della spira in avanti mentre il lato 1 indietro, facendola quindi ruotare in senso orario e con lei l'elica collegata!


La  spira del frullatore Chicco meravigliosamente riprodotta con paint. Se non vi piace potete sempre bruciarvi il cervello qui.

6. E quando la spira si gira di 90° e il lato 1 e 2 sono uno davanti all'altro? La forza si annulla per una proprietà delle forze doppie chiamata "momento" (magia per chi non ha mai fatto fisica). Ma grazie alla forza d'inerzia la spira supererà questo stato di blocco, e continuerà a ruotare. A questo punto però il lato 2 se ricordate veniva spinto in avanti mentre il lato 1 indietro, questo non farà girare la spira in senso contrario riportandola indietro? E come tutti noi sappiamo le lame del frullatore Chicco girano, non oscillano di mezzo giro!
7. A questo punto spieghiamo un'altra cosa. Il senso di rotazione della spira cambia a seconda di come come i capi sono collegati alla batteria. Invertendo i collegamenti quindi la spira girerà in senso opposto! A questo punto, dato che la mamma di Pierino non ha intenzione di cambiare i collegamento a ogni semigiro di elica i geniacci della Chicco si sono inventati uno strumento chiamato interruttore a spazzola! Questo fa in modo che quando il lato 1 e 2 si trovino uno davanti all'alto striscino sopra un interruttore che inverta automaticamente i collegamenti della batteria. Così completato il mezzo giro l'elica invece di tornare indietro, cambierà senso di rotazione e continuerà a girare! 
8. A questo punto è fatta! L'elica del frullatore acquista rapidamente velocità e trita la farina. "Mamma, è pronta la torta?" chiede Pierino famelico. "No caro, questa farina mi sembra ancora troppo grossa e dura, credo che dovrò usare il batticarne".


NdR: Se non ci avete capito molto non preoccupatevi, quello che ho tentato di spiegarvi è un meccanismo piuttosto complesso alla base dell'elettromagnetismo, è un argomento di fisica avanzata ed è piuttosto difficile da comprendere senza delle particolari competenze. 

martedì 10 gennaio 2012

Zombie, zanne, banane, lampone, chi c'era con te? (Puntata sette)

Ciao a tutti,
non riesco davvero a riabituarmi alla scuola, è così stressante e io vorrei semplicemente dedicarmi all'arte drammatica e al mio blog. Si potesse vivere di sola musica! E invece no, si tira avanti... ma non vi tedio oltre con le mie chiacchiere, passiamo direttamente alla puntata di oggi della vostra fan fiction sugli zombie preferita (pfft.)

Nella precedente puntata vi siete meritatamente riposati e avete riattivato buona parte dei servizi della masseria. Ma mentre Insanity e Setzer tentavano di riattivare la piscina qualcosa è apparso inaspettatamente all'orizzonte. Un essere rapido e con un braccio-motosega sta correndo verso di loro.


Se: CHE DIAMINE E' QUELL'ABOMINAZIONE?
I: NON NE HO IDEA, MA NON SEMBRA...


L'essere salta dal bordo della piscina, atterra sul trampolino al centro del bordo laterale, prende lo slancio, fa una capriola a mezz'aria e atterra davanti a Setzer brandendo la motosega. Quest'ultimo non ha neanche il tempo di urlare. Davanti a lui si mette Insanity che incrociando le spade riesce a bloccare all'ultimo istante il letale fendente. La lama seghettata continua a girare provocando scintille sopra le due spade. Un odore di putrefazione si sta lentamente diffondendo nell'aria.


Se: MOSTRO! *esce il suo coltello e lo conficca nel braccio buono del mostro*

Il mostro si ritrae e da il tempo a Insanity per tirargli un fendente ben assestato sulla gola. Un rivolo di sangue infetto scende dalla ferita sul collo del mostro mentre questo se la tocca. Alza lo sguardo e rivolge un sorriso carico di follia ad Insanity. Dopodichè si lancia su di lui con il braccio elettrico attivo. Insanity para gli attacchi alternando le spade, i capelli argentei del mostro si muovono furiosi durante le sue agili e potenti cariche. Setzer rimane in disparte ad osservare la scena.


Se: Insanity, io... * gli spuntano le lacrime agli occhi* NON SONO DI NESSUN AIUTO! TI PREGO RESISTI! *si gira e corre verso la scalinata verde che porta alla casa sul terrazzo*

Il mostro si gira, osserva Setzer, schiva agilmente un fendente di Insanity e si lancia al suo inseguimento.


I: SETZER, ATTENTO!!!

Setzer a metà scala si gira e vede il mostro che sale furiosamente le scale. Porge le mani e fa scivolare delle bucce sui gradini, dopodichè riprende a correre. Il mostro prende in pieno una buccia e cade all'indietro tutta la scala, atterrando riverso davanti a questa. Si alza e inizia ad ansimare. Setzer intanto è sparito sulla cima della scala. Il mostro lancia un ruggito di rabbia e si lancia con furia scomposta su per le scale. 


So: No.

Lo zombie viene colpito sulla cassa toracica da una violentissima martellata, vola per aria per il contraccolpo con una violenza tale da uscire in piscina. Giu dalle scale scende Akki con la spada sguainata, Soldier trascinando il martello e Setzer dietro di loro che può fare la bellezza di niente. Vi avvicinate al bordo della piscina quando il mostro esce fuori gocciolante, e si raddrizza la mascella.


Mostro: Siefe delle cosfoleffe piuffosfo... *si gira la mascella e se la rimette apposto* coriacee. I vostri amichetti erano decisamente meno armati di voi.
Se: Quella roba... parla?
M: Si, parlo. Eravate il mio pranzo mmm... ma sembra che prima di gustarvi potrei scambiare due parole con voi.
A: Allora rispondi a questa semplice ed essenziale domanda: cosa sei?
M: Sono un comandante zombie. Veloce, scattante, non completamente putrefatto... il mio cervello è ancora in buona parte integro. E ho conservato anche parte della mia incredibile bellezza *si scosta i capelli lunghi con vanità*
So: *finge di vomitare* Come sei entrato qui dentro?
M: Devo dire che vi siete trovati un bel posticino... *si gira intorno* le vostre mura sono un problema per gli zombie normali. Ma ehy, io sono troppo abile.
I: Comandante zombie? Cosa vuol dire...
M: Non crederete che questi zombie si muovano casualmente! C'è più roba di quanto immaginate dietro. Scommetto che non sapete nemmeno da dove proviene l'infezione. Ah, ma che vi interessa, tanto state per mo...
Se: *tenendo lo sguardo basso* Hai profanato uno dei luoghi più importanti della mia infanzia con la tua putrida esistenza... *inizia a camminare* Hai tentato di assassinare il mio migliore amico... *porta la mano in tasca* sei probabilmente una delle origini del disastro che ha portato a tutto ciò... *è ormai davanti allo zombie* MUORI! *estrae il coltellino dalla tasca e tenta di assassinare il mostro*
M: *gli spunta il solito sorriso folle sulla faccia, afferra il braccio di Setzer bloccandolo e facendogli cadere il coltello e gli sussurra* vediamo a chi darai del putridume quando non avrai più abbastanza cervello da parlare *si gira di colpo e colpisce Setzer sul braccio con la motosega spenta*
Akki, Insanity e Soldier: NOOOO!

Setzer vola via sul lato rotola a terra e rimane fermo. Dal braccio perde sangue. Insanity corre da lui e tenta di tirarlo sopra. Il Mostro si avvicina camminando nervosamente ai due, la motosega inizia a girare sul suo braccio. 


A: L'atmosfera si sta riscaldando, parliamone un po'! *Arriva alle spalle del mostro e brandisce la spada che gli si infiamma in mano* Hai toccato mio cugino! MOSTRO!
M: E hai reagito così male! *para il colpo con la motosega generando scintille* figurati come ti sentirai quando toccherò TE!

Akki inizia a combattere a colpi di fendente col Mostro, la spada incendiata in mano. Il Mostro tuttavia riesce a controbattere i colpi di Akki tenendogli testa nonostante la rabbia di quest'ultimo cresca lentamente. Akki tuttavia, nonostante le sue abilità, non non è abituato ad usare una spada e si ritrova man mano con le spalle al muro.


M: Le cose si mettono male anche per te!
A: No... non è vero... io posso...

Le spalle di Akki toccano il muro mentre il Mostro gli lancia un fendente letale che riesce a parare con un violento contrasto. Soldier nel frattempo si avvicina alle spalle del mostro e trascina il martello dietro di lui. Con un ultimo sforzo Akki respinge il contrasto costringendo il mostro ad indietreggiare, facendolo inciampare sull'asta del martello alle sue spalle e facendolo cadere a terra. Soldier alza il martello e lo lascia ricadere sulla motosega bloccandola a terra. Akki con un colpo infuocato la taglia via di netto cautelizzando anche il moncherino rimasto al Mostro. Un terribile urlo squarcia la notte, seguito da una figura orripilante che si arrampica su un albero e salta fuori da una recinzione. Sembra storpia. Sembra che gli manchi un braccio. 


A: E'... scappato?
So: Così pare. Bel lavoro di squadra!
A: Già!
I: Venite qua presto!

Con un lembo di tessuto Insanity ha tentato di fermare l'emorragia del braccio di Setzer in lacrime per il dolore. Il sole è ormai tramontato e sul braccio di Setzer una nuova grossa cicatrice aperta rossa scarlatta pulsa e sanguina.  

FINE PUNTATA SETTE

domenica 8 gennaio 2012

Grand Fantasia live - La veridicità delle 2.20 di notte

Ciao a tutti,
vi inizio a scrivere questo articolo alle 2.20 di notte. In questo post vi scriverò le mie "prime" (relativamente dato che ci ho già giocato per un po') impressioni sopra l'MMORPG Grand Fantasia. Perchè proprio Grand Fantasia? Ci vuole una spiegazione.

Discussione con Insanity
Per comodità dell'autore questa conversazione verrà riportata in un linguaggio più adeguato ad un contesto fine.


Eravamo a bordo della nostra carrozza che ci conduceva nel silenzio della notte verso le nostre calde dimore. Avevamo appena lasciato la festa della nostra comune amica che in quello stesso indimenticabile giorno aveva compiuto 18 anni. Si discorreva del più e del meno, dell'effetto della crisi sulla borsa, del crescente tasso di disoccupazione e del preoccupante abbassarsi della temperatura che "tanto ci faceva rabbrividire" (vogliate perdonare la freddura"). E' qui che il mio amico mi ha parlato di codesto intrattenimento che tanto lo divertiva nell'ultimo tempo. Mi disse "Sai, mio caro amico, sono ormai passate diverse settimane da quando mi sono accinto a giocare a questo ammaliante giuoco". "Di cosa stai parlando amico mio? Esplicami il nome di tale elemento" gli risposi. "Si tratta di Grand Fantasia". "Non è giuoco che ti rispecchia mio rispettabile compagno" gli dissi sorpreso "Perchè optare per tale scelta, quando la bellezza della vita ti offre un vasto ventaglio di possibilità come il pluripremiato Runes of Magic, o l'alquanto interessante Allods Online, o il semplice ma divertente Aika Global, naturalmente tutte valide opere descritte da me sul mio giornale cibernetico". A quel punto sorridendomi mi disse "Sai, non so, ho letto tutte le tue interessanti valutazioni e mi trovo decisamente daccordo con te, ma per quanto questo gioco non sia all'altezza delle opere da te citate... non riesco a distaccarmene". Questo discorso aveva senz'altro attratto la mia attenzione.

Discussione con Akki
Questa conversazione verrà invece riportata come si è tenuta nella realtà (più o meno).


Stavamo giocando ad una roba che non ricordo, mi pare Little Big Planet 2. Mio cugino farneticava cose che non ricordo e ha citato Grand Fantasia, gioco che per quel poco che ci avevo giocato mi aveva fatto vomitare. A questo punto mi sono voltato verso di lui e ho finto di vomitare. E lui mi ha fatto "VEDI CHE NON E' VERO, E' UN BEL GIOCO C*****E" e io arrabbiato gli ho risposto "SENTI P********A, A ME MI FA C****E QUEL GIOCO" e lui tutto stizzito "ALLORA PUOI ANDARE A FARTI FOTTERE".

Ora che siete stati correttamente introdotti al gioco, posso iniziare a fare le mie valutazioni sul tempo di un'ora.

ATTENZIONE!
Queste valutazioni sono state sviluppate da un Setzer stanco che scrive alle 2.30 di notte dopo una lunga giornata, con lo stomaco rivoltato. 


-2.38-
Sapete cosa ricordo di questo gioco? Ho giocato un poco con mio cugino e vedevo tante fatine puffettose e i personaggi e il panorama che sembravano tratti dal libro della Tigre Grr. Le skill non mi piacevano e poi non si potevano inviare messaggi prima di un certo livello. Poi c'era quel coso che ti seguiva e ripeteva sempre "Capo capo capo capo capo capo capo capo". Direi che era un po' stressante come inizio. Spero di ricredermi.

-2.41-
Ecco, il gioco sta patchando. Credevo che ci avrebbe messo 6 ore, invece ci ha messo 10 secondi. Meno male.

-2.44-
Avevo dimenticato pure il nick. Per fortuna l'ho ritrovato subito, ma ho dovuto fare recupera password.

-2.49- 
Stavo tentando di ricordare cosa far fare al mio sprite e quali statistiche devo tirare su che sono stato interrotto da un tizio che salutava. Non avevo nessuna intenzione di intrattenere contatti (non a quest'ora) e ho finto di essere AFK. Sembra non volersene andare, vuole comprarmi un ramo secco, ma non capisco perchè continuare a parlarmi se sono chiaramente AFK. Oh, ho controllato adesso, meno male che è andato via.

-3.03-
Allora, in pratica ho un bastone di legno e prima di lasciare il gioco volevo realizzare un bastone d'acciaio. Così ho mandato i miei due sprite Frantz e Tibo rispettivamente in miniera e a raccogliere erbe. Due volte. Sono tornati tutte e due le volte a MANI VUOTE CON LE "LACRIME AGLI OCCHI" che però non sono ingredienti utili per il mio bastone. Siccome Tibo sta per andare in depressione dato che si sta lentamente rendendo conto della sua inutilità volevo comprargli una soda e dei biscottini. Costa tutto da morire. Tibo dovrai arrangiarti. Ah, vorrei tanto, tantissimo che ci fosse un sistema per ordinare automaticamente l'inventario.

-3.16-
Bene, ho creato il secondo bastone di legno e sono riuscito a salire al livello 8. Ora posso equipaggiare il primo. Volevo cambiare lo stemma di Frantz, ma ho scoperto che si può fare solo utilizzando un oggetto in vendita sullo shop. Mi dispiace Frantz, dovrai arrangiarti. A meno che mio cugino non me ne dia uno, se ce l'ha. O Insanity. Mi mancano due gemme nonmiricordocome per creare la mazza d'acciaio. E due livelli per usarla. Tenere in ordine l'inventario diventa un compito sempre più gravoso. Ho anche completato una quest dove  dovevo uccidere dei granchi e dare la polpa di questi ad un capitano. E lui ha detto che l'ha mangiata cruda. MA E' ORRIBILE, DOVEVA ESSERE ANCORA SANGUINOLENTA!

-3.29-
Ok, sono andato ad uccidere dei mostri orribili chiamati "Gelatigli saltellanti" che in realtà sono delle palline che saltano e sembrano morbide. Non importa quale sia il loro nome, da oggi per me si chiameranno fate puffose. Forse il fattore che tanto attira i giocatori a questo gioco e il crafting continuo dei loro costosissimi animaletti che chiamano sprite? Se non altro questo carattere mi intriga. Ancora niente ultima gemma grezza per il mio bastone d'acciaio. Fate il tifo per Frantz! Sono anche appena arrivato in una nuova città utilizzando il sistema di movimento automatico delle quest (che almeno a quanto vedo sono localizzate meglio di altri giochi che non sto a nominare, leggetemi le mie recensioni). Le fate puffose lasciavano cristalli. Mi chiedo cosa ci voglia fare il tizio che mi ha dato la quest.

-3.40-
Ho scoperto cosa ci volevano fare con i cristalli. Li volevano usare come sale. A volte mi chiedo come mai tutti gli npc degli MMORPG ti danno un abbondante 90% di quest sul loro modo di mangiare che non li soddisfa. Sono salito al livello 9 ma la cosa non mi ha apportato nessun beneficio. Ah, finalmente ho il mio bastone d'acciaio livello 10. Al momento sto impegnando entrambi i miei sprite nell'allenamento. Frantz è di umore contentissimo. Credo che più che una soda presto gli servirà un calmante. Una tizia mi ha chiesto di portarle delle zanne di facocero in cambio di un "massaggino". Ommioddio.

-3.50 - ULTIMO AGGIORNAMENTO
Quella tizia del bazaar ha detto che le era venuto mal di testa e che non mi voleva fare più il massaggino. LO SAPEVO IO CHE NON ERA UN MASSAGGINO! Il comandante che si occupava di me invece voleva che facessi fuori una serie di maiali selvatici perchè gli avevano rovinato il mantello. Ci vorrebbe la protezione animali. Ho scoperto che i mostri con il nome rosso sono aggressivi e attaccano a vista, dove con vista intendo "devi camminargli addosso altrimenti sono cechi". Fra i maiali arrabbiati c'era un elite che doveva essere Pumbaa, ma Pumbaa è un bonaccione, perchè metterlo addirittura come elite? Comunque Tibo e Frantz sono stanchi e non vogliono fare più niente. Poco male, tanto devo spegnere. Godiamoci questo ultimo giorno in cui posso stare sveglio fino a tardi, dopodomani dovrò svegliarmi alle 7. Vacanze, perchè non durate per sempre? Leggo qualche pagina di quella palla di Psicopatologia della vita quotidiana che dovrei finire entro domani (si, tanto mi mancano SOLO 140 pagine) e dormo.

sabato 7 gennaio 2012

Zombie, zanne, banane, lampone, chi c'era con te? (Puntata sei)

Ciao a tutti,
avrei voluto scrivervi prima, ma c'è una qualche magica forza che mi impedisce di scrivervi costantemente e con frequenza. Sono indeciso se nominarla "Pigrizia vacanziera" o "Depressione da fine vacanza". Forse è un miscuglio di tutte e due. Vabbè, passiamo alla prossima puntata della fuga dagli zombie dei nostri eroi.

Nella precedente puntata vi siete fissati nella casa in alto nella masseria. Da lì state partecipando ad una sorta di doposhow dove vi vengono posti consigli e domande per vedere quanto siete preparati per l'apocalisse zombie e cosa vi resta da fare. 


Se: *guarda fuori dalla finestra, poi ritorna al divano* si.

Oh, avanti, stavo scherzando prima.


Se: Con te/me non si può mai sapere.

Bene, in questo capitolo avrei voluto continuare a farvi domande, ma all'improvviso lo trovo noiosissimo e ho qualcosa nell'occhio destro che mi da fastidio, quindi non lo farò. Facciamo che vi prendete un po' di pausa ok? Anche perchè io sono stanco va bene? E che diamine...


So: Ma noi non abbiamo detto nie...
Se: Shh, lascia stare.
A: Ok, quindi? Che facciamo?
Se: Innanzitutto facciamo una verifica per controllare se i servizi sono ancora attivi.

Quindi controllate e scoprite che fortunatamente c'è ancora l'acqua (e probabilmente continuerà ad esserci dato che attinge da un pozzo), l'elettricità e il gas, ma che questi ultimi due potrebbero essere interrotti da un momento all'altro.


Se: Dovrebbero esserci delle candele alla casa di sotto.
I: Ti accompagno.
Se: Qui sopra perfavore, sterilizzate dell'acqua, abbiamo bisogno di bere qualcosa e il pozzo non è il massimo della pulizia.

Sta iniziando a tramontare il sole (si, il quiz è durato più di quanto credevate e anche la riattivazione dei servizi) e Setzer e Insanity scendono alla casa al piano di sotto. Una strana malinconia pervade gli occhi del primo. 


I: Che cosa c'è?
Se: Questo posto ha... qualcosa di speciale per me. Mi manca così tanto. In questa villetta ho passato delle belle estati, mi divertivo così tanto... poi siamo stati costretti ad andarcene. Ecco, le candele, nel cassetto della credenza, proprio come ricordavo.
I: Perchè ve ne siete andati?
Se: Una discarica qui vicino. Emanava gas tossici a volte. *abbassa lo sguardo* Sentiamo la mancanza delle cose solo una volta che le abbiamo perse. Ora che ci sono tornato vorrei tanto che non fosse perchè sono in fuga da un'orda di zombie che vuole le mie preziose cervella.

Setzer e Insanity escono dalla casa. Mentre camminano Setzer ha un lampo di genio. Sale alla casa e lascia le candele, dopodichè riscende giu seguito da Insanity. 


I: Qual'è il tuo piano brillante?
Se: Ecco, i consigli che leggevamo prima dicono che più acqua abbiamo da parte e più siamo puliti e meno rischi abbiamo di incorrere nell'infezione. Devo riattivare la piscina.
I: Wow, bel piano, poi con questo caldo...
Se: Non credere che lo stia facendo perchè dobbiamo divertirci. Fai attenzione, la sala macchine è buia e credo sporca, non vorrei ci fosse un'imboscata, anche se la zona sembra protetta.

Così Setzer e Insanity si dirigono di sotto, ai motori della piscina. Il luogo e sporco e buio e Setzer sembra teso.


Se: *accende una luce* ho sempre avuto paura di questo posto da piccolo. C'era quel rumore pressante dei motori... e poi è così buio. Sembra uno scenario da film dell'orrore. Ok... *si avvicina a  due grossi serbatoi* si avvia da qui *tira una leva. I serbatoi iniziano a fare molto rumore e l'acqua inizia a scorrere al loro interno* perfetto. Prendiamo il cloro e usciamo rapidamente da qui.

Risaliti sopra Setzer versa un misurino di cloro nell'acqua della piscina che va man mano schiarendosi. Poi all'improvviso drizza le orecchie. Sente qualcosa vicino.


Se: I-Insanity... questo è un rumore di qualcuno che corre
I: N-no! Guarda lì!

Dalla ormai buia pineta alle spalle della piscina un essere rapido corre verso Setzer e Insanity. Non è lento come uno zombie potrebbe essere umano. Ma ha...


Se: *urla*
I: QUEL BRACCIO E' UNA MOTOSEGA!

FINE SESTA PUNTATA