9 dicembre 2011

2011: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE VIDEOLUDICA

E' quasi finito un altro anno. Questo significa vacanze di Natale, regali, panettone, pandori, cenoni e pollici distrutti sui Joypad. Ma non solo. Fine anno significa anche resoconti, classifiche di vendita e premiazioni dei migliori titoli dell'anno passato. Anche Dojogames vuole dare il suo contributo. In questo articolo però, non tirerò le somme sui migliori giochi usciti negli ultimi 365 giorni o cose simili. Ciò che voglio approfondire è l'andamento in genere del mercato dei videogames negli ultimi anni e fare il punto della situazione in questo fine 2011.

Troppo spesso si collegano i videogames ad un passatempo di nicchia o infantile. Pochi sanno invece che così non è, e che, anzi, il mercato dei videogames è oggi un settore maturo e che merita di essere trattato con la stessa serietà con cui altri settori relativi all'intrattenimento vengono trattati. Non voglio però impelagarmi ora in discorsi generici che preferisco trattare con più calma in un eventuale articolo futuro. Per ora tengo a far sapere che, in Europa, dal 2007 i Videogames hanno sorpassato in consumi sia il mercato della Musica che quello del Cinema riuscendo ad essere uno dei pochi mercati a non risentire della crisi e continuando anzi a crescere anno dopo anno sino a sorpassare addirittura il settore Video nel 2009. Il trend non sembra essersi fermato nemmeno durante l'anno appena passato grazie anche ad importanti novità, tra cui l'ottimo Nintendo 3DS che spicca con le sue quasi 7 milioni di copie vendute nel mondo.


Il valore del mercato dei videogames a livello internazionale ha oggi un valore che oscilla tra i 57 e i 65 Miliardi (di cui il 57% mosso da console e pc) con un tasso di crescita dell' 11,4% medio annuo dal 2006 al 2011. All'interno di questa situazione a fare la parte da leone è ovviamente l'Asia seguita, anche quest'anno, da Nord America ed Europa. Inutile nascondere che tale grande crescita è dovuta anche al fenomeno di "Blockbusterizzazione" che il mondo videoludico sta vivendo, con produzioni che escono annualmente e che conseguono vendite da capogiro. Due esempi sono il recentissimo "Call of Duty: Modern Warfare 3" il quale nelle prime 24 ore dal lancio ha venduto più di 6,5 Milioni di copie solamente tra Regno Unito e Stati Uniti ed il gioco per nuove piattaforme (Smartphone e Tablet) "Angry Birds" con i suoi ben 500 Milioni di Download.

Basandosi sui dati del 2011, le prospettive di crescita del Settore videoludico nei prossimi anni sono più che rosee. Per il triennio 2012-2015, infatti, la stima di crescita media annua del settore a livello globale si attesta al 6,4% raggiungendo addirittura il 9% nell'area Asia. Questa grande crescita sarà trainata dalle nuove piattaforme come Smartphone e Tablet, le quali nel 2015 si stima sorpasseranno quelle tradizionali come console e pc (il cui livello di valore rimarrà stabile) guadagnando più del 50% del mercato totale del settore attestandosi ad un valore superiore ai 41 Miliardi di euro.



E IN ITALIA ?
L'Italia dal canto suo ricopre con i suoi 1 / 1,5 Miliardi di valore la 4°/5° posizione in Europa dietro a Germania, Inghilterra, Francia e Spagna (anche se ormai siamo quasi a pari livello coi cugini iberici) con un tasso di crescita nel 2011 di circa il 10,3% (migliorando il già ottimo +9,4% dell'anno scorso). Buone notizie dunque che vengono controbilanciate da una preoccupante assenza di produttori che rende il "Bel Paese" un mercato di arrivo più che di partenza continuando a preferire investimenti nel manifatturiero tradizionale nonostante le ottime opportunità offerte dal settore videoludico (sia in termini di posti di lavoro che di crescita).
Nel 2011 si prevede, inoltre, che 1,7 Miliardi saranno i soldi spesi nel settore dai 14 Milioni di videogiocatori italiani (quasi il 23% della popolazione totale). Di questi la maggior parte è generato dal gaming su piattaforme tradizionali (Console + Pc). Da segnalare comunque l'ottima crescita da parte delle nuove piattaforme (Online, Smartphone e Tablet) che con i suoi 8,2 Milioni di giocatori (di cui un buon 36% non si accontenta dei soli giochi gratuiti) fanno molto bene la loro parte. Tra questi giocatori Italiani vanno infine inseriti quegli appassionati dei nuovi "Social Gaming" come Farmville che rappresentano una non trascurabile quota del totale.


Tirando le somme ne esce uno scenario molto positivo che descrive il settore videoludico come un mercato dinamico e con ottime prospettive di crescita future. L'unica notizia che, forse, può far storcere un pò il naso ai giocatori più "impegnati" è che le nuove piattaforme come gli Smartphone ed i Tablet sono il futuro. Le previsioni di un sorpasso inesorabile per volumi e valore di queste sulle piattaforme tradizionali come Console e Pc sembra ormai cosa certa e inevitabile.

Ma non preoccupiamoci. Almeno oggi quando ci prenderanno in giro perchè siamo appassionati di videogames sappiamo cosa rispondere.

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