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Michael Pachter - La resa dei conti

Un'escalation

NOTIZIA di Mattia Armani   —   04/02/2013

Negli ultimi anni alcuni analisti, probabilmente alla ricerca di fama come buona parte degli altri esseri umani, hanno sostituito le complesse valutazioni statistiche di cui si dovrebbero occupare con dichiarazioni altisonanti e spesso carenti anche della minima logica.

In politica, per esempio, le dichiarazioni triviali possono proliferare grazie al fatto che il contesto è interamente sopra le righe, i dati sono pochi e buona parte dell'utenza decide cosa votare in base a cosa vuole che sia vero e non a ciò che lo circonda. Un processo simile succede, in campo tecnologico, quando si parla di successo, di vendite future e via dicendo. Prevedere le vendite future è difficile, tutto può succedere e nessuno può confutare con certezza prima che questo accada. Michael Pachter ne ha fatte di previsioni di questo tipo e, pur subendo critiche, ha sempre avuto come scudo il suo rivolgersi all'informazione generalista e l'impossibilità di confutare previsioni basate sull'umore del mercato. Ma l'analista, con l'ultima dichiarazione, ha tirato in ballo numeri, dati e previsioni tecniche, mostrando infine il fianco ai suoi oppositori. Tra questi c'è la community di NeoGAF che si è scatenata e con palpabile soddisfazione.

L'analista, parlando di PS4, ha dichiarato che la nuova console Sony sarà capace di far girare i titoli a 240 frame per secondo contro i 30 o 60 tipici di questa generazione. Una dichiarazione che non dice nulla visto che per aumentare il framerate è sufficiente abbassare la qualità grafica o depaupeare un engine di alcune feature. Per correggersi, Pacther ha fatto di peggio affermando "Sono piuttosto sicuro che sia più di 60fps, visto che possiamo vedere la differenza tra 30 e 60 ma non possiamo nemmeno sapere se il nostro occhio può percepire più di 120fps. Stavo semplicemente spiegando a Cliff Edwards che il quadruplo della potenza di calcolo renderebbe la macchina capace di renderizzare a questa velocità. Non ho idea di come i giochi appariranno, di quali feature incorporeranno. La mia ipotesi consiste nel fatto che con specifiche così potenti gli sviluppatori non avranno ostacoli nel generare il look e il feeling che desiderano". In sostanza lo stesso Pachter, dopo aver aggiunto una ulteriore perla legata al framerate, ha evidenziato come non sia possibile sapere nulla del framerate se non si sa nulla della complessità estetica del titolo. E non finisce qui. Pachter ha intenzione di portare tutto su GTTV, con uno show mirato proprio a smontare la maleducazione della community che porta tutto sul tecnico per trasformare innocenti opinioni in crimini. Ma se la tesi è che la scarsa competenza tecnologia è normale per un analista che si occupa di tecnologia, l'epilogo potrebbe essere ancora una volta deludente per Pachter.

Link: NeoGAF