TEKKEN 6
CASA: NAMCO BANDAISVILUPPATORE: NAMCOGENERE: PICCHIADUROGIOCATORI: 1-2(ONLINE E OFFLINE)La Saga di Tekken, insieme ad altre serie storiche come Tomb Raider, Metal Gear Solid, Final Fantasy, Resident Evil e Gran Turismo giusto per dirne alcune, è stata il simbolo della prima Playstation, uno di quei giochi che l'hanno portata in breve tempo a divenire la console più amata e famosa del globo.Il perchè di questo successo non sorprende : un gameplay superbo unito ad un comparto tecnico ottimo e personaggi tamarrissimi portano la serie, soprattutto grazie all'ormai Leggendario Tekken 3, a divenire il punto di riferimento per ogni appassionato di Picchiaduro che si rispetti.
Nel corso degli anni abbiamo avuto alti(Tekken 3 appunto, e anche Tekken 5) e bassi(Tekken 4)...ora, la serie si appresta a tornare nuovamente alla ribalta esordendo nella Next-Gen, con il sesto, attesissimo capitolo ufficiale.Quando si tratta di saghe cosi famose ed amate, le aspettative sono sempre elevatissime : sarà riuscito Tekken 6 a non deluderle?
IL GIOCOPartiamo anzitutto con brevi accenni sulla Trama che fa da sfondo ai combattimenti del Sesto Pungo di Ferro, che riprende la narrazione poco tempo dopo la conclusione del quinto capitolo: nel corso di una guerra tra la Mishima Zaibatsu, capitanata da Jin Kazama, e la G Corporation, capitanata da Kazuya Mishima, un gruppo di ribelli della Tekken Force di Jin, il cui Leader è Lars Alexandersson, decide di mettersi all'opera per porre fine al conflitto.Dopo aver persona la memoria, Lars si ritrova accompagnato da un cyborg di nome Alisa, e dovrà cercare di ricordarsi chi sia e quale sia il suo scopo.Nel frattempo Jin indaga sulla comparsa di misteriose rovine in Egitto, dimora di un'entità di nome Azazel, in grado di poter distruggere il mondo.
La storia del Sesto King of Iron Fist Tournament si vivrà nello Scenario Campaign, di cui parleremo dopo.
Passiamo ora a parlare del gioco, mettendo subito in chiaro una cosa : siamo di fronte al solito Tekken, ed ergo, se voi amate la saga sin dai tempi della PS1, allora questo Tekken 6 vi farà sentire presto a casa ; al contrario, se non avete mai sopportato la serie, non cambierete di certo idea con questo nuovo episodio.
Tekken 6, come dicevamo prima, non presenta particolari innovazioni risultando il classico Tekken.C'è però da sottolineare alcune aggiunte che sono state fatte che, pur non essendo devastanti in senso negativo come quelle di Tekken 4, potrebbero non far piacere a tutti : partiamo con il Rage Mode, ossia l'attivazione, ad un passo dalla sconfitta, di una particolare aura che rende incredibilmente più forte il nostro personaggio e può cambiare letteralmente le sorti dell'incontro.Spiegando meglio, potrebbe non essere raro dominare l'incontro per poi ritrovarsi sconfitti dopo 2-3 colpi ben assestati dell'avversario in Rage Mode.Ovviamente diventa un pregio o un difetto a seconda delle situazioni, ma obiettivamente parlando, è un'aggiunta che tende a squilibrare eccessivamente l'esito degli incontri.Squilibrio che si verifica con un'altra aggiunta di questo sesto capitolo : il Bounce System, ossia le classiche Combo Aeree, ma stavolta notevolmente più potenziate.Se da una parte il Bounce System rende ancora più spettacolari gli incontri, va detto che restare vittime di una combo aerea potenzialmente infinita non è ovviamente un piacere, soprattutto se, come nel Rage, si domina l'incontro per poi restare vittima di una combo aerea che capovolge le sorti dell'incontro.Inutile soffermarsi ancora, vale lo stesso discorso del Rage Mode.Queste innovazioni snaturano in parte il gameplay ormai collaudato della serie.
Il livello di difficoltà è un po' aumentato rispetto agli ultimi episodi, per la gioia di tutti i giocatori di Tekken....almeno fino a quando non si ritroveranno di fronte al Boss Finale, Azazel, un essere mostruoso in grado di pararsi e attaccare contemporaneamente, che rende tremendamente ed inutilmente frustrante una sfida con lui addirittura a difficoltà Facile.
Sono queste apparenti "piccolezze" a non consentirgli di raggiungere l'eccellenza di alcuni suoi predecessori.Anzi, Tekken 6, anche come andremo a vedere esaminando alcuni aspetti delle Modalità, si presenta come uno dei capitoli più deboli anche a causa di inspiegabili sbavature(vedi il Boss Finale) e delle discutibili aggiunte sopra citate, pur senza risultare indegno od ingiocabile, ma anzi, continuando a regalare ore di divertimento ai fan.
ROSTER, ARENE E MODALITA’Ad ogni modo, comunque, le caratteristiche che hanno reso cosi famosa la saga Namco ci sono tutte : incontri ad alto tasso di spettacolarità con un infinito numero di combo devastanti per umiliare al meglio il proprio avversario, un picchiaduro tecnico ma al tempo stesso accessibile a tutti.Tekken 6 presenta la bellezza di ben 40 personaggi selezionabili : oltre a riproporre tutti i personaggi visti in Tekken 5 e Dark Resurrection(quindi le Icone della saga come Jin, Kazuya, Heihachi, Paul, Law, King, Nina, Xiaoyu, Yoshimitsu, Kuma, Hwoarang, Lei, Eddy e via dicendo sono tutte presenti), Tekken 6 propone sei personaggi nuovi di zecca : Leo, una giovane ragazza ben bilanciata ed adatta per i principianti ; Miguel, un torero spagnolo con poche combo ma mosse devastanti ; Zafina, ragazza indiana a guardia del tempio egiziano, fortissima ma difficilissima da padroneggiare ; Bob, un velocissimo ciccione, nonchè probabilmente il personaggio più forte di tutto il gioco, dato che unisce velocità e potenza in un mix letale e devastante ; Alisa, una donna-cyborg veloce e con mosse imprevedibili ; ultimo ma non ultimo il nuovo protagonista, Lars, il capo della Tekken Force Ribelle, con alcune delle mosse più spettacolari di tutto il gioco, tanto difficile da utilizzare ma tanto potente nelle mani di un giocatore abile.
Un roster numerorissimo già di per sè fa molto piacere, ma fa ancora più piacere notare come praticamente tutti i personaggi, salvo un paio di eccezioni, presentano stili di lotta completamente differenti tra di loro: i vari personaggi storici, tra l’altro, hanno subito una revisione dei loro Movesets, ora molto più corposi ed approfonditi, e di certo anche i giocatori veterani farebbero bene a rispolverarsi un po’ il Training Mode per venire a conoscenza di tutti i cambiamenti apportati agli stili di lotta dei vari personaggi.Inoltre, c'è un grande equilibrio fra i vari lottatori : avendo tutti caratteristiche particolari, nessuno eccelle nettamente su un altro, e tutto dipenderà dall'abilità del giocatore.Inoltre, imparare a padroneggiare perfettamente anche solo un paio di personaggi richiederà impegno e dedizione.Davvero un buon lavoro svolto da Namco sotto questo aspetto.Inoltre, è ancora presente l'Editor degli abiti per i personaggi, ora ancora più vasto e completo, cosa che cosi ci permette di improvvisarci stilisti e, in alcuni casi, di creare anche dei personaggi nuovi.Non è comunque presente una Modalità Creazione come quella vista nei Soul Calibur più recenti....un vero peccato, sarebbe stata una grandissima aggiunta anche in Tekken.
Passando invece alle modalità di gioco, ci ritroviamo di fronte le solite modalità classiche di ogni picchiaduro : si spazia dall'Arcade Mode al Team Battle, per non dimenticarsi del Survival Mode e della scontatissima Practice.Insomma, nulla di innovativo sotto questo aspetto, ma il giusto per divertirsi e riempire di mazzate tutti i nostri avversari.
Tra le altre aggiunte di questo nuovo capitolo va segnalata quella che è divenuta la modalità principale del gioco, ovvero lo Scenario Campaign.Questa modalità altri non è che una versione superpotenziata e allungata dei vecchi Tekken Force di Tekken 3 e 4, solo che ora presenta una trama(quella di Tekken 6, per intenderci) e una longevità almeno triplicata.Impersonando Lars(ma potremo cambiare il personaggio nel corso dell'avventura), affronteremo una serie di livelli pieni di nemici, oggetti collezionabili e armi per creare un vero e proprio massacro, fino ad arrivare al Boss del livello, da battere per procedere a quello successivo.Una modalità che, ben presto, tende a divenire troppo ripetitiva, perdendo poi l’iniziale attrattiva e divenendo noiosa.Una modalità che presenta anche livelli piuttosto difficili, ma comunque basta personalizzare i propri personaggi per poter cambiare i loro parametri e renderli ancora più forti.Nel complesso quindi, una modalità mediocre, stavolta però proposta come Modalità Principale al posto dello Story Mode, ancora presente proprio all'interno della Campaign, ma con storie per i vari personaggi molto meno sensate e meno interessanti rispetto a quelle degli ultimi episodi.La cosa fa realmente storcere il naso : non era più semplice mettere una classica modalità secondaria, magari anche più longeva rispetto alla Tekken Force, ma senza andare a toccare le modalità principali?
Infine, parlando delle Arene, sono presenti in buon numero, circa una ventina, con alcune di esse anche organizzate a più livelli, un po’ sulla falsariga di quelle di Dead or Alive.La loro qualità estetica però è un po’ altalenante, dato che alcuni scenari si presentano decisamente affascinanti ed evocativi(vedi per esempio il Salone di Azazel oppure l’edificio del villaggio in fiamme), mentre altre appaiono decisamente troppo assurde in senso negativo(vedi per esempio la prateria con tanto di gregge di pecore annesso).
ATMOSFERALe note dolenti non finiscono qui : il comparto grafico del titolo è piuttosto sottotono, cosa che dispiace, soprattutto visti i risultati raggiunti da Namco con Soul Calibur IV l'anno prima, nettamente superiore in grafica a questo Tekken 6.Altalenanti i modelli poligonali dei personaggi : ce ne sono alcuni, in particolare i nuovi personaggi, che sono realizzati magnificamente, mentre altri hanno modelli poligonali poco dettagliati e troppo plasticosi.Stesso discorso per le arene, quasi tutte molto affascinanti, ma non eccelse nei dettagli.Si notano inoltre anche dei pessimi effetti di luce che in alcuni casi tendono a rendere fosforescenti gli abiti dei personaggi, un effetto davvero fastidioso da guardare.E nello Scenario Campaign si nota una risoluzione grafica ancora minore e con ambientazioni spoglie e approsimative.Anche il sonoro non è stato molto curato : le musiche, a parte un paio di brani, sono anonime ,se non inascoltabili, mentre nella norma le voci dei personaggi e gli effetti sonori.
Aggiungiamo qualcosa al calderone dei difetti tecnici? I caricamenti sono piuttosto lunghetti, anche con l'installazione facoltativa(e senza installazione i caricamenti si fanno snervanti, cosa che in un certo senso rende quasi obbligatoria l'installazione del gioco)
In compenso però, a discapito della grafica abbiamo una fluidità davvero fuori parametro a 60 frame al secondo e senza mai un minimo di rallentamento anche nelle fasi più caotiche.Considerando che nella saga di Tekken la velocità e la fluidità sono sempre state di primaria importanza, allora forse si potrebbe pure sopportare questo comparto grafico non eccelso.
Inoltre, nonostante tutto, Tekken continua a divertire non poco, e con tutte le modalità e con 40 personaggi selezionabili, avremo da giocarne abbastanza a lungo.Come sempre, Tekken da il meglio di sé quando giocato con amici competitivi, in modo da dare vita a sfide altamente spettacolari ed adrenaliniche, dove ogni singola mossa ben piazzata può fare la differenza.Vi sarà la possibilità, ovviamente, di poter giocare Online, tra Partite Classificate e non, sfidando gente agguerrita proveniente da tutto il mondo(specie se giocate le Partite Classificate).Peccato solo che, in particolare nella versione PS3, la qualità della connessione lascia spesso a desiderare : non saranno poche le volte che una sfida possa concludersi bruscamente all’improvviso a causa dell’instabilità dei server.
COMMENTO FINALEProbabilmente in pochi si aspettavano un episodio all'altezza dei migliori esponenti della serie, eppure Tekken 6 lascia lo stesso un certo amaro in bocca a causa di un comparto tecnico trascurato e per alcune scelte ludiche altamente discutibili.
Lo Scenario Campaign non soddisfa come dovrebbe, le novità nel Gameplay (come il Rage Mode) non sono implementate al meglio, il Boss Finale è fin troppo squilibrato, e Tekken resta sempre il classico Tekken, nel bene e nel male sempre capace di divertire ma questa volta non di stupire.
Non siamo dunque davanti a un capolavoro e neanche ad uno dei migliori Picchiaduro della generazione, ma i fan dovrebbero comunque dargli una chance, poiché il risultato finale è comunque discreto e può regalare diverse ore di intrattenimento.
Bisogna giusto scendere a compromessi con tutti i suoi diversi limiti, ma una volta fatto questo, Tekken 6 si lascia giocare tranquillamente ed intrattiene grazie alla sua spettacolarità ed il suo cast di accattivanti protagonisti.
PREGI- 40 Personaggi Ben Equilibrati fra loro
- Sempre Divertente e Frenetico
- Eccellente Fluidità
- Molto Longevo : se vi cattura il suo Gameplay, non ve ne staccherete molto presto
- E' sempre il solito Tekken....
DIFETTI- Appunto,è sempre il solito Tekken....
- Innovazioni poco gradite
- Scenario Campaign decisamente Mediocre e Ripetitivo
- Comparto Tecnico e Sonoro Davvero Deludente
- Caricamenti un po' Lunghi
VOTO FINALE : 7