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Ninja Gaiden II, Recensione di ChrisMuccio

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ChrisMuccio
view post Posted on 15/3/2012, 13:27




NINJA GAIDEN II




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CASA: TECMO
SVILUPPATORE: TEAM NINJA
GENERE: ACTION HACK 'N' SLASH
GIOCATORI: 1


Il primo Ninja Gaiden è stato sicuramente uno dei migliori titoli per la prima Xbox, e le sue versioni rivedute e corrette, la Black sempre per la console Microsoft e la Sigma in esclusiva per PS3, hanno confermato l’effettiva eccelsa qualità del titolo creato dal bravissimo Tomonobu Itagaki, divenendo in pochissimo tempo uno dei massimi esponenti del genere Hack ‘n’ Slash.
Contemporaneamente all’arrivo di Sigma, inoltre, si iniziò finalmente a parlare dell’attesissimo secondo capitolo della serie, che sarebbe poi arrivato su Xbox 360 nel corso dell’Estate 2008.
Gli sviluppatori promisero un titolo altrettanto adrenalinico, coinvolgente ed impegnativo, migliorato un po’ sotto tutti gli aspetti, nonché nuovo punto di riferimento per gli amanti delle sfide. Saranno riusciti a centrare gli obiettivi prefissati con la seconda avventura del ninja Ryu Hayabusa?


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LA TRAMA

Qualche tempo dopo i fatti del primo episodio, i Demoni tornano nuovamente alla ribalta, capitanati da Quattro Grandi Capi, con l’intento di ottenere il potere necessario per risvegliare il pericolosissimo Arcidemone, un essere in grado di poter ottenere il controllo totale su tutta la Terra.
Toccherà di nuovo a Ryu Hayabusa occuparsi di queste entità malvagie ed impedire la risurrezione di questo essere malvagio e dannatamente pericoloso. Stavolta sarà accompagnato da un’agente della CIA di nome Sonia, che gli fornirà preziosi aiuti nel corso delle pericolose battaglie che il nostro Ninja dovrà affrontare.
Il comparto narrativo non era di certo il punto di forza del predecessore, e non lo è di certo neanche in questo caso: si rivela anche stavolta un semplice pretesto per spiegare perché Ryu combatte i demoni, ma nulla più. Testimonianza di tale semplicità narrativa sono anche i dialoghi elementari e fatti di poche frasi, e le brevi Cutscenes, mentre i personaggi, escluso il carismatico protagonista, non godono di particolare personalità, siano essi protagonisti o antagonisti. Molti di loro, tra l’altro, faranno delle brevissime comparse, come ad esempio Ayane o Joe, il padre di Ryu.
Il lato positivo è che, almeno, non si andrà mai incontro ad eccessive assurdità o incongruenze, con una narrazione che procede normale e senza forzature, esattamente come quella del predecessore. In questo caso, però, la vicenda stessa, ricalcando di fatto le orme della storia di Ninja Gaiden, risulta essere anche più prevedibile, sebbene sia palese come la serie Tecmo non abbia mai puntato al comparto narrativo, concentrandosi sul ben più importante aspetto ludico.


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IL GIOCO

La formula di Gameplay di Ninja Gaiden II è la stessa del predecessore: un gioco fortemente incentrato sui combattimenti a fil di spada ed attacchi speciali contro altri ninja e disgustose creature demoniache, dove ogni singola mossa deve essere ben calibrata, dato che può fare la differenza tra la vita e la morte. E’ questa caratteristica una delle più apprezzate della serie dai giocatori abili: si tratta di un gioco che mette a dura prova le abilità del giocatore, data la generalmente elevata sfida che Team Ninja propone, che si fa sempre più tosta ogni volta che ci si avvicina alle ultime ore di gioco.
Inizialmente, però, qualcosa sembra essere cambiato, semplificato, dato che si noterà sin da subito che l’energia si ricarica a combattimento finito, cosi come, in caso di Game Over, non si ripartirà dall’ultimo punto di salvataggio (che una volta attivato ci ricaricherà completamente tutte le energie), ma dall’ultimo Checkpoint.
Un gioco quindi più facile e più al servizio dell’utenza casuale? Fortunatamente, assolutamente no!
Sebbene va detto che i picchi di difficoltà e di impegno del primo titolo non verranno sempre replicati anche a causa di queste semplificazioni, la sfida proposta resta decisamente alta, sicuramente molto più della media degli odierni Hack ‘n’ Slash. Anzitutto, è vero che è stata introdotta la ricarica energetica automatica, ma essa si attiverà solo alla fine di ogni scontro. Inoltre, l’accumulare ferite ci impedirà di poter ricaricare automaticamente tutta la nostra barra vitale, rendendo assolutamente necessario o consumare provviste(che si possono portare in quantità piuttosto limitate) oppure trovare al più presto un Save Point. Ed occhio che il Save Point, una volta attivato, non ci ricaricherà più le energie una seconda volta, sebbene ci consentirà sempre di poter salvare la partita.
Ed eccoci poi ad affrontare orde di nemici, ora anche in maggior numero sia quantitativo che di tipologia di nemici. Per chi ha già avuto a che fare con la serie, non sarà un’impresa impossibile tenere a bada questi avversari, dato che il sistema di gioco è rimasto sostanzialmente invariato rispetto a Sigma, giusto con qualche nuova mossa in più ed un numero di armi maggiore, che ci darà dunque accesso a nuove mosse. Assolutamente devastante la Falce, specie dopo averla appositamente potenziata.
Attenzione però: anche i nostri nemici avranno dalla loro un certo numero di combo pericolose che, se mandate a segno, possono crearci non pochi problemi. E’ dunque assolutamente necessario studiarsi per bene i pattern di attacco dei nostri avversari per dosare bene attacco, difesa e schivate cercando contemporaneamente di conservare quanta più energia possibile. Per le prime ore di gioco, non dovrebbero esserci troppi problemi a gestire queste orde di nemici, ma è proseguendo che verranno messe, anche stavolta, a dura prova le abilità del giocatore, con nuove, devastanti tipologie di nemici, sempre più duri a morire e ben più feroci dei semplici ninja o mostriciattoli.
E non abbiamo ancora parlato delle Boss Fight, li si che arriva il vero divertimento (e le troppe imprecazioni)!
Le Boss Fight sono decisamente la parte più coinvolgente e spettacolare del titolo Team Ninja, dove dovremo davvero dare sfoggio di tutta la nostra abilità se vogliamo avere la meglio su questi esseri mostruosi non solo nell’aspetto, ma anche negli attachi, con alcuni di essi in grado addirittura di poterci togliere 3/4 della nostra energia vitale con un paio di colpi. Ci vorrà tanta pazienza in questi scontri, che si faranno prevedibilmente sempre più ardui da affrontare man mano che si avanza nel gioco, ma che regalano grandi soddisfazioni una volta terminati, magari quando eravamo a corto di energie e provviste.
Fortunatamente, ad aiutarci nella nostra pericolosa avventura, ci sarà anche stavolta il buon Muramasa, il mercante che, tramite apposite statue sparpagliate per i vari livelli, ci metterà a nostra disposizione preziose provviste e potenziamenti delle armi, in cambio però di grandi quantità di Orb gialle, la “moneta” del posto. Ci saranno anche stavolta Orb blu che ci ricaricheranno la barra vitale, ed anche Orb rosse, che invece ricaricano il Ninpo con il quale diamo sfoggio alle nostre devastanti abilità elementali. Sparsi lungo i livelli, infine, non mancheranno degli oggetti speciali che aumenteranno la nostra vita ed il nostro Ninpo.
Sensibilmente migliorata la Telecamera, ora meno caotica rispetto a quella vista in Sigma e che ci consente un maggiore controllo su ciò che sta accadendo su schermo. Certo, necessita ulteriori perfezionamenti, e nelle fasi in ambienti ristretti continua a dare qualche problema di troppo, ma è sicuramente un bel passo in avanti rispetto a tutte le imprecazioni che la camera di Sigma ci diede.
Nel complesso, dunque, Ninja Gaiden II, pur senza raggiungere i picchi del predecessore e pur con qualche semplificazione, resta una sfida impegnativa ed appagante, come già detto molto più difficile dell’odierna media, che sicuramente non lascerà l’amaro in bocca ai giocatori.
Come al solito, comunque, si tratta di un action frenetico, e dunque verrà lasciato ben poco spazio all’esplorazione, dove l’unica cosa da cercare sono semplicemente dei Teschi d’argento nascosti negli scenari e piuttosto facili da reperire, anche perché le varie ambientazioni appaiono anche stavolta lineari. Inoltre, riprendendo sostanzialmente la formula del predecessore senza particolari aggiunte, Ninja Gaiden II si rivela sempre un titolo grandioso, ma senza l’impatto del primo, magnifico capitolo, che gli resta dunque un gradino sopra.
Di sicuro il titolo terrà a lungo impegnato il giocatore, dato che, anche stavolta, la longevità si attesta intorno alle 12-14 ore, senza che esse si rivelino mai noiose, ma che anzi, grazie anche alla difficoltà in tendente aumento proseguendo nel gioco, lo terrà sempre concentrato al massimo. Non ci sono particolari motivi per rigiocare più volte l’avventura se non per provare i livelli di difficoltà più elevati, e se non si è interessati a raccogliere gli Achievements. In tal caso, allora, ci sarà da rigiocarsi l’avventura diverse volte, dato che gli Obiettivi richiedono di rigiocarsi l’intero gioco usando ogni volta una sola arma, e dato che di armi ce ne sono in gran numero, tirate un po’ le somme per comprendere quanto potrebbe durarvi il titolo creato da Itagaki!


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ATMOSFERA


Le atmosfere ricalcano quelle del predecessore: siamo sempre di fronte al lungo e pericoloso viaggio di un grande Ninja che lotta per salvare il mondo dall’oscurità. Stavolta il suo viaggio lo porterà a visitare anche luoghi arcinoti come i grattacieli di Tokyo o le strade di Manhattan, per poi tornare a far visita al proprio villagio natio e senza poi dimenticarci di una simil-Venezia, una città costruita sul mare, e di molte altre ambientazioni, come roccaforti o città innevate, che appaiono decisamente più evocative e meglio realizzate rispetto a quelle, comunque splendide, del predecessore. Migliorato e più vario anche il Design delle creature demoniache che ci sbarreranno la strada, che si dimostra quasi sempre ispirato.
Scendendo più nei particolari, il titolo si dimostra decisamente ben fatto dal punto di vista grafico, sebbene non siano stati fatti troppi passi in avanti rispetto a quanto già visto in Sigma. Oltre alla già citata ottima realizzazione degli scenari, altrettanto valida e la caratterizzazione estetica dei personaggi. Il gioco inoltre appare anche di maggior impatto dal punto di vista visivo anche grazie all’esponenziale aumento della violenza, con litri di sangue che verranno versati ad ogni nostra mossa, cosi come arti e teste nemiche voleranno continuamente da una parte all’altra, fatte a pezzi dai nostri fendenti ben piazzati. Dal punto di vista tecnico fanno storcere giusto quei rallentamenti che di tanto in tanto faranno capolino, rendendo l’azione decisamente lenta nei momenti più caotici. Nulla di grave, considerato che si tratta di un evento fortunatamente non troppo frequente, ma se si pensa che tale fenomeno era molto più ridotto( se non praticamente nullo) in Sigma, la cosa lascia un po’ dispiaciuti.
Ben fatto anche stavolta il comparto sonoro, con ottime musiche perfettamente in linea con le atmosfere di gioco, cosi come buono il doppiaggio di personaggi e mostri e gli effetti sonori, specie quelli legati alle spade.


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COMMENTO FINALE

Ninja Gaiden II è un ottimo seguito, caldamente consigliato a tutti coloro che hanno amato il primo episodio.
Pur con un comparto narrativo banale (ma si tratta di un contorno in questo tipo di giochi) e qualche lieve semplificazione nel Gameplay, il titolo sviluppato dal Team Ninja resta dannatamente appagante ed impegnativo, in particolare nelle toste ed avvincenti Boss Fight. Arrivare in fondo all’avventura non è certo una passeggiata di salute e, per questo motivo, l'opera potrebbe non rivelarsi alla portata di tutti; vale tuttavia la pena mettersi in gioco e non fermarsi di fronte a nessun ostacolo, trovando poi enormi soddisfazioni una volta giunti ai titoli di coda.
Gli manca inoltre l’impatto e la freschezza del predecessore per Xbox, di un livello qualitativo ben superiore, ma Ninja Gaiden II resta ugualmente un prodotto di cui i fan possono andare fieri.

PREGI

- Gameplay Impegnativo, Appagante e ben Collaudato, nonostante alcune piccole semplificazioni.
- Boss Fight Appassionanti
- Buona Longevità
- Ambientazioni Splendide
- Ryu resta un personaggio Carismatico
- Buonissima Realizzazione Tecnica

DIFETTI

- Comparto Narrativo e Personaggi Secondari molto Accessori
- Qualche Rallentamento nelle fasi più Caotiche
- Non ha lo stesso Impatto del Predecessore


VOTO FINALE : 8

Video

Edited by ~ChrisMuccio - 22/7/2017, 13:20
 
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Agmar
view post Posted on 15/3/2012, 14:42




Olè, bella recensione e Olè 5 punti... mi sa che è la seconda volta che azzecco su Ninja Gaiden :P
 
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ChrisMuccio
view post Posted on 15/3/2012, 14:55




Ed ora mi chiedo...ci azzeccherai anche sul terzo? :P

Scherzi a parte, io ho diversi dubbi sul terzo....non solo non credo proprio che sarà all'altezza del primo titolo(e ci mancherebbe), ma ho dubbi che possa essere all'altezza anche di questo ottimo secondo capitolo. Incrocio le dita....
 
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view post Posted on 18/7/2020, 17:14
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Bella recensione, ma riguardo ai picchi di difficoltà, beh, dipende dalla difficoltà selezionata. A Normale è più facile, ma prova a giocarlo a Master Ninja, perchè a quella modalità NG 2 diventa dannatamente frustrante perfino per me che ho finito il primo (in versione Black) a quella stessa difficoltà. Non parliamo poi di alcune prove di coraggio, tipo quella del livello 3 che è una roba dalla difficoltà atroce che mi ha portato via anni di vita per il rodimento di fegato, richiedendomi centinaia di tentativi. Il primo a Master Ninja al confronto era quasi una cavolata, qui se non abusi delle tecniche più efficaci non vai da nessuna parte (a meno di non essere un giocatore super hardcore come certi che si vedono su Youtube).

Poi, se posso permettermi, non hai parlato delle mutilazioni, che cambiano molto il modo di affrontare i nemici rispetto al primo capitolo, dato che le Tecniche dell'Annientamento danno frame di invincibilità, che sono essenziali alle difficoltà maggiori. E in generale, l'approccio agli scontri è molto più offensivo rispetto al primo capitolo.
 
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view post Posted on 19/7/2020, 11:22
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Grazie Zapan ;)
Da tenere presente che questa recensione venne pubblicata originariamente nel 2012. L'ho leggermente aggiustata qualche anno fa, ma ci sta che manchino dei dettagli o determinati approfondimenti. All'epoca, infatti, specie con le mie recensioni più vecchie, non ero sempre attentissimo a tutti i dettagli e sicuramente alcuni aspetti minori mi capitava più spesso di tralasciarli, cosa che cerco per quanto possibile di non fare oggi.
 
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