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Resident Evil: The Darkside Chronicles, Recensione di ChrisMuccio

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ChrisMuccio
view post Posted on 28/3/2012, 10:47




RESIDENT EVIL: THE DARKSIDE CHRONICLES




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CASA: CAPCOM
SVILUPPATORE: CAVIA
GENERE: ON-RAIL SHOOTER
GIOCATORI: 1-2


Nel 2009 ritornano le Cronache di Resident Evil, dopo l'esordio con Umbrella Chronicles nel 2007. Come si capisce dal nome, questa serie parallela a quella principale ci racconta sotto un diverso punto di vista gli avvenimenti chiave dei vari capitoli della serie, svelando anche interessanti retroscena che danno risposte ad alcuni quesiti rimasti irrisolti. In più, non mancano anche storie nuove, strettamente legate alle vicende della serie regolare.
Mentre Umbrella Chronicles, oltre alla vicenda inedita nel Caucaso con protagonisti Chris Redfield e Jill Valentine, trattava le vicende di Resident Evil Zero, 1 e 3, questo Darkside Chronicles tratterà i restanti capitoli, ossia RE2 e Code : Veronica, più una nuova vicenda stavolta ambientata in Sud America. Bando alle ciance ed andiamo a vedere in cosa Darkside Chronicles è migliorato rispetto al predecessore, carino ma nulla più.


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LA TRAMA

Siamo in una piccola regione del Sud America, chiamata Amparo. Leon S. Kennedy, agente al servizio del Presidente Americano, dovrà collaborare con il soldato Jack Krauser per cercare di stanare un pericoloso trafficante di B.O.W. chiamato Javier Hidalgo(da qui il nome della missione : Operazione Javier). Mentre cercano la loro guida nella cittadina di Amparo, si accorgono subito che qualcosa non va, e ci vuole ancora meno tempo per accorgersi che le strade sono infestate da non-morti assetati di sangue e B.O.W. di ogni tipo. Inizia qui la lotta per la sopravvivenza e la verità del duo, e la missione avrà una svolta una volta incontrata una ragazzina di nome Manuela, apparentemente malata ed in grado di poter tenere a bada le B.O.W. con una strana melodia cantata. La ragazza conosce il rifugio di Javier, spetta dunque a Leon e Krauser il compito di proteggere la fanciulla mentre li scorta verso la villa del terrorista
La storia inedita di Darkside Chronicles risulta essere molto più interessante e coinvolgente da seguire rispetto a quella piuttosto generica narrata in Umbrella Chronicles, e non mancheranno alcuni colpi di scena niente male. Inoltre, assai interessante il ruolo di Krauser in questa vicenda : conosceremo molto più a fondo la personalità del carismatico personaggio di Resident Evil 4, il motivo per cui decide di schierarsi con Wesker ed il perché del suo braccio mutante.
Passando invece alle vicende di RE2 e Code Veronica, che, proprio come nel predecessore, vengono rievocate da un diverso punto di vista, se quella del secondo capitolo della serie appare molto fedele all'originale, con poche omissioni sostanziali nella trama originale, quella di CV appare piuttosto riassuntiva, con dialoghi spesso troppo brevi e poco esplicativi, e con diverse parti chiave eliminate(come tutta la fase di Chris su Rockfort Island, omessa per ovvie ragioni dato che era una fase totalmente in solitaria, e che avrebbe pesantemente stonato con un gioco incentrato sul Multiplayer e sulla collaborazione tra due personaggi).In sostanza comunque, i due capitoli sono stati riproposti in maniera molto più longeva e fedele rispetto ai capitoli trattati in Umbrella Chronicles, troppo brevi e sbrigativi.


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IL GIOCO

Darkside Chronicles è, proprio come il predecessore, un Rail Shooter, quindi tutto quello che potremo fare sarà semplicemente sparare a tutto ciò che ci verrà contro, mentre il nostro personaggio si muoverà automaticamente. Come al solito, dunque, non mancheranno i tipici pregi e difetti di questo genere di giochi.
Sostanzialmente, non ci sono grosse differenze tra i due titoli, piuttosto simili tra di loro, sia nelle meccaniche che nel potenziamento delle armi.
Nonostante alcuni limiti, comunque, questo nuovo titolo compie diversi passi in avanti rispetto al predecessore : anzitutto, risulta essere più curato nel sistema di controllo e, soprattutto, nella calibrazione della difficoltà, dato che saranno ridotte all'osso quelle fasi a volte inutilmente frustranti che spesso penalizzavano il precedente titolo. Il secondo personaggio, anzichè limitarsi a semplici frasi come nel predecessore, stavolta apparirà più spesso nella schermata, e dovremo difenderlo dagli attacchi nemici, o, viceversa, sarà lui a difenderci dalle mostruosità che dovremo fronteggiare. In generale, si può dire che il gioco diverte maggiormente, grazie a questi piccoli ma importanti passi in avanti.
Risulta invece un po' più caotica la telecamera, ora non più leggermente libera come nel predecessore(che permetteva di guardarsi sensibilmente intorno),ma continuamente fissa, ed impostata "alla Cloverfield", ossia che si muove a seconda dei movimenti dei personaggi, e non mancheranno dunque fasi dove l'inquadratura si rivela caotica, magari perchè il nostro protagonista viene sbalzato da una parte all'altra. Questo caos rende più complicata la possibilità di prendere la mira o distruggere l'ambiente circostante per raccogliere files o monete per il potenziamento delle armi. Ma è probabilmente l'unico passo indietro rispetto ad UC.
Infine, per quanto riguarda il fattore longevità, ci attestiamo sulle 8 ore circa, una durata non stratosferica ma comunque più elevata di buona parte dei giochi dello stesso genere. Altamente rigiocabile anche solo per migliorare i propri punteggi e grazie al Multiplayer locale, peccato solo per l'assenza di livelli extra come nel predecente titolo (ecco, magari con quei livelli Extra si poteva sfruttare la fase di Chris a Rockfort Island) : ve ne è solo uno, il livello finale visto dal punto di vista di Krauser.


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ATMOSFERA

Passi avanti si registrano anche dal punto di vista tecnico, con un evidente miglioramento grafico, con personaggi ed ambientazioni molto più curati e dettagliati, nonostante qualche piccola imperfezione come scalettature od ombreggiature non sempre rese al meglio. Ottimo anche il comparto sonoro, con musiche d'atmosfera e buoni remix dei brani dei passati titoli, senza dimenticarci di un doppiaggio anch'esso ben fatto, decisamente migliore rispetto a quello di UC.
Tutto questo va a favore dell’atmosfera e del coinvolgimento che, sebbene limitati dal genere degli sparatutto su binari, si attestano su discreti livelli. Sarà decisamente affascinante rivisitare le location storiche di RE2 e Code Veronica, in particolare quando ci si ritroverà ad esplorare la leggendaria Stazione di Polizia e scoprire che anche vista in questo modo ha il suo dannato fascino.


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COMMENTO FINALE

Resident Evil: The Darkside Chronicles migliora il predecessore sotto ogni aspetto, rivelandosi uno sparatutto su binari longevo, coinvolgente e spettacolare.
Questo genere ludico è indubbiamente di nicchia e pertanto non è ideale per tutti, ma per coloro che al contrario ne sono interessati fan vale decisamente la pena recuperarlo; lo stesso discorso vale anche per i fan di Resident Evil, considerato che il gioco offre una breve ma interessante storia inedita oltre alle reinterpretazioni di Resident Evil 2 e Resident Evil: Code Veronica (sebbene quest'ultima sintetizzi in maniera troppo sbrigativa il gioco originale).
The Darkside Chronicles va annoverato tra i titoli più interessanti rilasciati da Capcom su Wii, capace di regalare diverse ore di divertimento.

PREGI

- Nuova, Interessante Storia
- Tecnicamente decisamente Migliorato
- Divertente dall'Inizio alla Fine, specialmente in Multiplayer
- Buona Longevità per il Genere

DIFETTI

- Telecamera a volte Caotica
- Un po' Ripetitivo alla lunga
- Mancanza di particolari Extra
- Troppo Sintetica la parte dedicata a Code: Veronica

VOTO FINALE : 8



Edited by ~ChrisMuccio - 23/10/2017, 14:05
 
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Brook75
view post Posted on 16/4/2012, 22:50




Anche questo mi intriga! ;) Ottima recensione (non mi stanco mai di ripeterlo) Chris! :)
 
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ChrisMuccio
view post Posted on 16/4/2012, 22:56




Grazie Brook ^_^
Lo dovresti rimediare questo titolo, dato che è decisamente valido e divertente, sicuramente molto più rispetto al predecessore che non era proprio il massimo!
 
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2 replies since 28/3/2012, 10:47   135 views
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