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Dead or Alive 4, Recensione di ChrisMuccio

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ChrisMuccio
view post Posted on 3/4/2012, 12:35




DEAD OR ALIVE 4




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CASA: TECMO
SVILUPPATORE: TEAM NINJA
GENERE: PICCHIADURO
GIOCATORI: 1-4 (FINO A 16 ONLINE)


Non esistono solo Tekken, Soul Calibur e Virtua Fighter : forse meno famoso, ma anche un'altro picchiaduro è riuscito ad ottenere una buona fama. Stiamo parlando di Dead or Alive, picchiaduro made in Tecmo(e sviluppato dal Team Ninja), la cui caratteristica principale è la presenza di bellissime e letali combattenti. Dopo l'ottimo terzo capitolo uscito su Xbox, su X360 arriva il quarto capitolo ufficiale della saga. Altro successo o un flop?


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IL GIOCO

In soldoni, la trama di DOA4 consiste in ciò : la Multinazionale DOATEC è sull'orlo del fallimento dopo la morte del suo fondatore, Fame Douglas. Il prof. Victor Donovan si è chiuso all'interno del QG dell'azienda, un edificio composto da 3 torri, per creare un essere umano perfetto, Alpha-152. Il Clan Mugen Tenshin decide quindi di porre fine definitivamente a tutte le macchinazioni dell'azienda e preservare la pace.
Come praticamente tutti i picchiaduro, la trama è insignificante, è solo un pretesto che spiega il perchè della partecipazione dei vari personaggi al torneo. Anzi, in DOA4, i filmati d'intermezzo e finali non hanno praticamente alcun senso con quello che sta avvenendo.
Storyline a parte, Dead or Alive 4 si presenta in maniera abbastanza classica e fedele alla tradizione della serie, una validissima versione “Light” del ben più tecnico Virtua Fighter : non è cambiato quasi nulla rispetto a DOA3, e ciò non deve essere per forza un male, dato che il terzo capitolo era un ottimo Picchiaduro degno della serie a cui appartiene. Resta sempre un Picchiaduro che richiede una buona dose di pazienza, tempismo e pratica per essere apprezzato a fondo: riuscire infatti a padroneggiare il suo sistema fortemente incentrato su combo e continui contrattacchi e controprese richiede un ben po’ di tempo nel Training Mode se non si è esperti della serie. In caso contrario, i fan si sentiranno subito a casa e si godranno un altro ottimo esponente di una serie che, spesso ingiustamente, è stata messa sempre all’ombra dei ben più blasonati nomi di Tekken, Soul Calibur e Virtua Fighter. La creatura del Team Ninja resta sempre il miglior compromesso per chi cerca al tempo stesso spettacolarità e grande tecnica, e soprattutto per chi cerca una buona sfida: questo quarto capitolo, infatti, si presenta leggermente più impegnativo del comunque impegnativo predecessore, per la gioia dei puristi. Forse, l’unica cosa sul quale c’è da ridire è a proposito del Boss Finale, Alpha-152, che risulta essere eccessivamente squilibrata in quanto a potenza e velocità, rendendo davvero molto dura la vita per coloro che, magari, non sono dei maestri del titolo Tecmo.


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ROSTER, ARENE E MODALITA’

Avremo un buon numero di personaggi selezionabili, praticamente tutti i lottatori dei precedenti capitoli, tra i quali il più famoso è senza dubbio Ryu Hayabusa, protagonista di Ninja Gaiden, oltre alle altre icone come Kasumi, Hayate, Ayane, Bass, Tina e l'eccentrico Zack, con l'aggiunta di tre New Entry: Kokoro, La Mariposa e Elliot. Nel corso del gioco si sbloccheranno poi altri 6 personaggi, tra i quali desta molta curiosità SPARTAN-458, una donna che indossa l'armatura di Master Chief, chiaro omaggio al famigerato Halo, un tempo di casa Bungie. I personaggi nascosti non si potranno usare nello Story Mode, mentre saranno disponibili in tutte le altre modalità. L’equilibrio tra i vari lottatori si presenta su buoni livelli, cosi come il loro fascino e carisma risulta sempre intatto sin dagli esordi della serie. Pur senza presentarsi eccessivamente corposo, il roster di Dead or Alive 4 porterà sicuramente grandi soddisfazioni.
Parlando proprio di modalità, anche qui siamo nel classico dei picchiaduro : oltre al solito Story Mode, vi sarà il Time Attack, il Survival(in queste 2 modalità, tra l'altro, si potranno ottenere delle medaglie che permetteranno di sbloccare alcuni Achievements), il Versus Mode per il Multiplayer, Team Battle, Training Mode e il Watch Mode(praticamente vedere all'opera il solo Computer, utile se si vuole conoscere più a fondo punti forti e deboli dei vari combattenti). Il resto delle modalità riguarderà classifiche e Online. Come modalità, quindi non vi niente di realmente innovativo, quasi tutto visto in passato in DOA, ma c’è il giusto per poter giocare a lungo con il titolo firmato Team Ninja (che tra personaggi e costumi da sbloccare già intratterrà molto), che, a posteriori, si presenta anche notevolmente più ricco di molti dei picchiaduro più recenti.
Le arene di combattimento sono sempre vaste e un po' tutte realizzate con cura, e saranno anche piuttosto interattive e suddivise in vari piani come da tradizione della serie. Sfruttare i vari dislivelli e piani per cercare di portarsi in vantaggio arrecando danno extra ai nostri avversari è una strategia assolutamente fondamentale in DOA4.


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ATMOSFERA

Graficamente, per essere uno dei primi titoli per X360, il gioco è davvero ben fatto, sebbene non abbia lo stesso impatto che ebbe il suo predecessore sulla prima Xbox. I vari lottatori si presentano piuttosto dettagliati per quanto diano un po’ la sensazione di essere fatti “di plastica”, mentre le donne continuano a dare quella sensazione di “bamboline” che le rendono sicuramente molto affascinanti, ma al tempo stesso poco credibili. Ottima invece la caratterizzazione delle varie arene di gioco. Le musiche di sottofondo non sono male, ma comunque non vi è nulla di memorabile, mentre il doppiaggio dei personaggi in giapponese è una scelta azzeccata, visto che in diversi casi rende i personaggi più carismatici di quanto non lo siano già di norma.


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COMMENTO FINALE

Dead or Alive 4, uno dei titoli che accompagnarono il lancio di Xbox 360 sul mercato, è un ottimo Picchiaduro, ulteriore prova positiva della serie dopo aver già lasciato il segno sulla prima Xbox con il terzo capitolo.
Il sistema di combattimento regala belle soddisfazioni, mentre il cast di lottatori disponibili risulta ancora più variegato rispetto ai precedenti capitoli, con New Entry convincenti e qualche sorpresa in termini di Guest Star. Non convince appieno il boss finale del gioco, troppo squilibrato, ma per il resto l'opera convince in tutti gli aspetti.
Se vi siete lasciati scappare all’epoca questo gioco, varrebbe la pena rimediarlo: a sorpresa, si rivela anche più appagante di alcuni Picchiaduro più recenti.

PREGI

- Un picchiaduro Tecnico e Impegnativo
- Gran Carisma dei Lottatori
- Lo si giocherà a Lungo
- Buona Realizzazione Grafica…

DIFETTI

- …sebbene le Lottatrici appaiono poco realistiche
- Boss Finale troppo Squilibrato
- Le Scene di Intermezzo non hanno senso
- Non impressiona come Dead or Alive 3

VOTO FINALE : 8

Video

I LOTTATORI:

Ayane
Bass Armstrong
Bayman
Brad Wong
Christie
Eliot (New Entry)
Ein
Gen Fu (Da Sbloccare)
Hayate
Helena (Da sbloccare)
Hitomi
Jann Lee
Kasumi
Kokoro (New Entry)
Leon (Da sbloccare)
Leifang
La Mariposa (New Entry)
Spartan-458 (Guest Character da Halo, da Sbloccare)
Ryu Hayabusa
Tengu (Da Sbloccare)
Tina Armstrong
Zack
ALPHA-152 (Boss Finale)

Edited by ~ChrisMuccio - 24/11/2017, 17:45
 
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