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Injustice: Gods Among Us, Recensione di ChrisMuccio

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ChrisMuccio
view post Posted on 20/5/2013, 17:16




INJUSTICE: GODS AMONG US




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CASA: WARNER BROS.
SVILUPPATORE: NETHERREALM STUDIOS
GENERE: PICCHIADURO
GIOCATORI: 1-2



Dopo averci deliziato due anni fa con lo splendido “nono capitolo” di Mortal Kombat, i NetherRealm Studios tornano alla carica con un nuovo titolo. Non si tratta però di una nuova, brutale scazzottata tra Scorpion e compagnia: gli ex-Midway riprendono in mano la licenza dei supereroi DC Comics a quasi 5 anni di distanza da Mortal Kombat vs DC Universe, realizzando stavolta un Picchiaduro interamente incentrato su Batman e co., seppur saldamente legato alle meccaniche della loro precedente opera.
Annunciato nella Primavera del 2012, Injustice: Gods Among Us arriva esattamente un anno dopo su tutte le maggiori console presenti sul mercato, pronto a mettere in mostra un’epica scazzottata tra tutti i più popolari eroi e villain della DC Comics. Un prodotto effettivamente interessante per gli amanti del genere e dei personaggi coinvolti, ed il fatto che dietro lo sviluppo sia coinvolto un team talentuoso come quello di NetherRealm fa dormire sonni tranquilli. Ma il risveglio è stato altrettanto piacevole?


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IL GIOCO

Diciamolo subito: Injustice è praticamente Mortal Kombat 9 con le skin dei personaggi DC Comics.
Il Gameplay, infatti, ricalca perfettamente quello visto nell’ultimo capitolo della serie di Scorpion e co.: attacchi e combo sono impostati alla stessa maniera, cosi come anche gli attacchi speciali, le cui combinazioni di tasti ricalcano quelli di MK9; è presente persino un apposito attacco “X-Ray”, che ci permette di eseguire la spettacolare e potente mossa finale del nostro personaggio, ovviamente utilizzabile solo dopo aver riempito un’apposita barra energetica(indipendente dalla barra vitale) a furia di combo o di colpi subiti; sempre in maniera analoga all’ultimo MK, le varie porzioni di questa barra le potremo sfruttare per poter sensibilmente potenziare i nostri attacchi speciali ed arrecare cosi più danni all’avversario.
Ci sono comunque alcune differenze rispetto al precedente lavoro dei NetherRealm Studios: a parte il fatto che non sarà presente nessun tasto apposito per la difesa(che funziona alla maniera tradizionale, ossia indietreggiando), ogni eroe/villain potrà eseguire una propria abilità speciale che gli permette di utilizzare appositi gadget oppure di potenziare le proprie abilità per un breve lasso di tempo. Nel corso degli scontri sarà anche possibile attivare il Wager System, utile per bloccare la combo avversaria ed attivare una breve cutscene dove entra in gioco la già citata barra che attiva le mosse finali del nostro personaggio; scopo del Wager, quello di consumare una quantità della nostra barra energetica che sia superiore a quella dell’avversario, in modo cosi da vincere il confronto ed ottenere grandi vantaggi, come arrecare seri danni oppure recuperare parte dei punti vita persi. Ovviamente tutto ciò comporta la perdita dell’energia utilizzata per vincere la “scommessa” con il nostro avversario.
Ulteriore differenza è l’assenza dei Round: gli scontri si svolgono in un unico combattimento, dove ogni personaggio ha comunque a disposizione due barre vitali(un po’ come funzionava nel vecchio Killer Instinct, per fare un esempio).
Come si può vedere, pur con qualche differenza, Injustice non si differenzia molto dall’ultimo Mortal Kombat. Il che, comunque, non è necessariamente un male, considerato che MK9 è tra i migliori Picchiaduro usciti nel corso di questa generazione videoludica. Anzi, anche Injustice vanta lo stesso Gameplay apparentemente semplice ed accessibile a tutti, ma al tempo stesso molto appagante e che rende spettacolare ogni battaglia, pur senza vantare i tecnicismi di altri Picchiaduro ad impostazione bidimensionale come ad esempio Street Fighter IV.
Però è anche vero che, forse, NetherRealm poteva sforzarsi un pizzico di più per differenziare maggiormente quest’ultima opera dalle loro precedenti produzioni, magari con un sistema di Combo differenziato, più complesso o anche semplicemente più corposo dal punto di vista quantitativo. Sia comunque chiaro che il risultato finale è pur sempre di tutto rispetto, grazie ad un sistema di gioco ben collaudato, seppur non perfettamente bilanciato, come andremo tra poco a vedere.


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ROSTER, ARENE E MODALITA’

I personaggi selezionabili in Injustice sono in tutto 24(12 Eroi e 12 Villain), scelti tra i più amati e popolari della DC Comics. Non possono dunque mancare eroi come Batman, Superman, Flash, Wonder Woman ed Aquaman, contrapposti a diversi malvagi come Joker, Lex Luthor, Solomon Grundy e Deathstroke. La rosa dei lottatori soddisferà dunque gli amanti delle opere DC Comics, essendo presenti quasi tutte le più importanti creazioni dell’etichetta. Peccato solo per l’assenza di personaggi sbloccabili(ne arriveranno alcuni attraverso gli immancabili DLC), e si nota anche un certo sbilanciamento: sebbene non cosi netto, si nota come i poteri speciali di alcuni personaggi siano più un orpello che una reale utilità negli scontri, laddove invece altri combattenti(come ad esempio Batman) possono invece contare su un’abilità speciale ben più efficace. Oltre alle abilità, si notano squilibri anche nelle Mosse Speciali, decisamente potenti ed efficaci per i personaggi più popolari, ed invece meno numerose e potenti per qualche combattente di minor fama. Nel complesso, comunque, il lavoro sul bilanciamento non è dei peggiori, ed anzi tutti e 24 i lottatori possono contare su un discreto(ma non enorme) numero di mosse e combo piuttosto equilibrate.
Passando alle modalità di gioco, non saranno presenti in gran quantità, ma quelle presenti sono decisamente più corpose della media.
Partiamo anzitutto con lo Story Mode, la modalità di gioco principale per il Single Player.
La vicenda di Injustice vede Joker distruggere Metropolis, la città di Superman, tramite un ordigno nucleare; non contento, il folle clown riesce persino a drogare Superman e costringerlo ad uccidere la sua amata Lois Lane, incinta del loro primo figlio. Questi terribili eventi faranno completamente perdere il senno a Clark Kent, il nostro supereroe, che accecato dalla vendette uccide Joker per poi voltare definitivamente le spalle all’umanità e ad instaurare un nuovo regime di terrore con egli stesso in cima ad ogni cosa. Chi osa ribellarsi a Superman, finisce col fare una brutta fine. Come se non bastasse, molti altri eroi rinnegano il loro ruolo di giustizia per schierarsi al fianco di Kent, in alcuni casi più per necessità che per una reale convinzione.
La situazione non è assolutamente delle più rosee, e Batman, capo della fazione ribelle a questo regime dittatoriale, capisce di aver bisogno dell’aiuto dei loro “doppioni”, gli stessi supereroi provenienti da una realtà parallela. Solo in questo modo si potrà porre fine al regno di terrore instaurato dal malvagio Superman.
Il comparto narrativo non è mai stato il piatto forte di un Picchiaduro, ed infatti storicamente in questo genere la Trama ha sempre rivestito un ruolo altamente di contorno, gettando nella mischia storielle generalmente forzate e ridicole che fungono da mero pretesto per le scazzottate che poi mettiamo in scena. Negli ultimi anni, però, gli sviluppatori hanno cercato di introdurre Story Mode sempre più complessi, il più delle volte, però, fallendo miseramente nel loro intento: si possono citare come esempi eclatanti le atrocità narrative viste in Tekken 6 o Soul Calibur V.
Ebbene, la storia di Injustice(cosi come anche quella dell’ultimo Mortal Kombat, tra l’altro) rappresenta l’eccezione che conferma la regola. Intendiamoci, non siamo assolutamente di fronte ad una Trama da Oscar, e non mancano passaggi frettolosi o poco sviluppati, ma di certo NetherRealm Studios si è messa d’impegno nel tentativo di realizzare una storia complessivamente godibile ed interessante, che va oltre la bassa media di questo genere videoludico sotto quest’aspetto. Esattamente come nel “predecessore”, tra l’altro tramite lo Story Mode avremo modo di poter utilizzare, capitolo dopo capitolo, più o meno tutti i personaggi disponibili, in modo anche da imparare a conoscere più facilmente gli stili di combattimento di ogni eroe ed anti-eroe.
Comunque, non manca il classico Training Mode dove imparare a padroneggiare il nostro beniamino, oppure apprendere nel dettaglio tutte le basi del titolo attraverso un breve tutorial guidato che si spiegherà le basi del Combat System di Injustice.


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Altra modalità pensata appositamente per il Single Player è il classico Arcade Mode(qui noto come “Battaglia”), dove affronteremo 10 Stage in tutto per poi sbloccare l’apposito Filmato Finale del personaggio con il quale abbiamo completato la scalata. Ma il bello è che non ci sarà una sola versione dell’Arcade Mode: sbloccandole tra i collezionabili, avremo la possibilità di poter affrontare più di una ventina di differenti Battaglie, tutte con regole apposite. Ad esempio, potremo affrontare soltanto Eroi o Cattivi, potremo addirittura affrontare un Arcade da 24 Stage dove affrontare ogni singolo personaggio del gioco, o ancora, per gli amanti delle grandi sfide, affrontare un Arcade con una sola barra vitale per tutta la partita. E ci sono moltissimi altri Arcade, alcuni dei quali veramente impegnativi da portare a termine!
Altra modalità apposita per il Single Player è lo S.T.A.R. Lab, una modalità analoga alla Torre delle Sfide dell’ultimo Mortal Kombat. Impersonando un po’ alla volta tutti i personaggi, dovremo portare a termine 260 missioni ognuna con 3 obiettivi appositi; completando tali obiettivi, verremo ricompensati con una Stella, assolutamente fondamentali da collezionare se si vogliono sbloccare tutte le missioni disponibili. Gli obiettivi godono di gran varietà, ed alcune sfide appaiono anche parecchio impegnative, dunque portare a termine lo S.T.A.R. Lab richiederà molto tempo e dedizione.
E’ importante sottolineare il fatto che, ad ogni scontro, guadagneremo dei punti esperienza che ci faranno salire di livello, in puro RPG Style. Ma in questo caso salire di livello sarà fondamentale per poter sbloccare extra in gran quantità, tutti riposti nell’Archivio dove andare a sbloccare, mediante però apposite schede ottenibili giocando a fondo il titolo, un gran quantitativo di extra, biografie dei personaggi, costumi speciali e molto altro ancora.
Ultimo ma non ultimo, il classico Multiplayer per dare vita ad epiche sfide assieme ai propri amici, sia Offline che Online. Su quest’ultimo, però, da riportare il fatto che il Netcode appare piuttosto instabile e che dunque le sfide in rete non sono esattamente il massimo del divertimento a causa di questo problema.
Ad ogni modo, la carne al fuoco è veramente tanta: se si è appassionati dei personaggi e del genere, Injustice è destinato a restare molto a lungo all’interno della console. Unica, grossa pecca, specialmente per le sfide in Multiplayer, è la rimozione del Tag Mode: essendosi rivelata una delle migliori modalità per il precedente Mortal Kombat, la sua rimozione appare abbastanza insensata.
Infine, anche le Arene e gli elementi degli scenari hanno un ruolo importante negli scontri: potremo infatti interagire con alcuni elementi sullo sfondo per poter schivare i colpi avversari più facilmente, oppure anche per sfruttarli come oggetti contundenti. In alcuni punti, potremo eseguire una mossa utile per scagliare il nostro avversario contro un muro o un edificio posto sullo sfondo dell’arena.
Molti Stage, poi, hanno una struttura a più livelli, attivabile eseguendo un’apposita mossa una volta giunti al bordo dello stage; da li partirà una breve scena animata con il nostro avversario che viene scagliato via attraverso lo scenario, subendo danni ed atterrando in una nuova location dove continuare la battaglia.
Il bello, poi, è che le Arene si “modellano” proseguendo la battaglia, con esplosioni e distruzioni che contribuiscono a rendere ancora più epici gli scontri.


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ATMOSFERA

Injustice ripropone in maniera fedele il mondo della DC Comics, per la gioia di tutti gli appassionati di Batman e co., che non solo si godranno i loro beniamini al massimo della forma, ma avranno anche modo di individuare camei di tantissimi altri personaggi del mondo DC, che appariranno costantemente negli scenari durante le battaglie oppure anche nelle cutscenes che segnano il passaggio da un’area all’altra di un determinato stage.
La resa grafica è di buona fattura: pur senza un livello di dettaglio o di realismo impressionante, abbiamo di fronte a noi ottime animazioni(pur con qualche movimento legnoso) e una riproposizione curata e fedele di tutti i personaggi presenti. Ben fatte anche le ambientazioni, mentre non si registra nessun bug o rallentamento di grave entità.
Per quanto riguarda il sonoro, si parte subito con una grande notizia: il doppiaggio sarà unicamente in inglese, dunque è scongiurato il “pericolo” di dover ascoltare un doppiaggio italiano atroce ed improponibile come successo con MK9. Il doppiaggio inglese di Injustice si rivela invece di buona fattura e generalmente ben interpretato un po’ in tutte le scene dello Story Mode, anche se in alcuni punti appare abbastanza “meccanico”, come se si stesse leggendo alla lettera un testo.
Piacevoli le musiche di sottofondo durante le battaglie, e davvero epica la Main Theme del titolo udibile ogni volta nei menù di gioco.


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COMMENTO FINALE

In un’annata che all’apparenza sembra non offrire nulla di imprescindibile per gli amanti dei Picchiaduro, Injustice: Gods Among Us si rivela un’opera assolutamente consigliata ed in grado di regalare parecchie ore di sano divertimento.
Il mondo della DC Comics viene reso protagonista di un titolo onorevole, che può vantare anche un interessante Story Mode ed un quantitativo esorbitante di cose da fare per il Single Player. Sebbene la prova dell’impegno di NetherRealm Studios per realizzare un Picchiaduro estremamente godibile anche in solitaria già l’abbiamo avuta due anni fa con l’ultimo Mortal Kombat, fa piacere vedere che anche a questo giro si è fatto il più possibile per rendere l’esperienza duratura ed appagante anche per il Single Player, laddove molti altri titoli analoghi finiscono con l’esaurire subito le loro cartucce in tal senso.
E’ innegabile, però, che l’estrema somiglianza con l’ultimo MK, un bilanciamento non perfetto e in misura minore anche l’assenza di una modalità vincente come il Tag, tolgono qualcosa ad una produzione che altrimenti avrebbe potuto raggiungere vette qualitative ancora più alte.
Ma anche cosi, Injustice: Gods Among Us resta assolutamente godibile e spettacolare. E diciamola tutta: uno scontro tra Batman e Superman ha sempre il suo dannato fascino!

PREGI

- Story Mode Interessante
- Una Gran Quantità di cose da fare per il Single Player
- Tanti Importanti Eroi e Villains della DC Comics selezionabili
- Esteticamente di Pregevole Fattura
- Alcune Interessanti Aggiunte nelle Meccaniche di Gioco…

DIFETTI

- …ma Complessivamente appare Troppo Simile a Mortal Kombat 9
- Bilanciamento dei Lottatori Non Realizzato alla Perfezione
- Manca il Tag Mode

GRAFICA: 8
SONORO: 8
GIOCAB.: 8
LONGEV.: 8.5


VOTO FINALE : 8


I LOTTATORI

Batman
Flash
Superman
Wonder Woman
Harley Quinn
Solomon Grundy
Lex Luthor
Nightwing
Cyborg
Catwoman
Freccia Verde
Lanterna Verde
Joker
Deathstroke
Bane
Shazam
Aquaman
Sinestro
Hawkgirl
Doomsday
Raven
Black Adam
Killer Frost
Ares


Video
 
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Agmar
view post Posted on 20/5/2013, 19:03




appèrovo lo possiedo per WiiU, è un gran gioco, oserei dire nel complesso se giocato alla difficoltà massima io l'ho trovato più impegnativo dell'ultimo MK
 
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ChrisMuccio
view post Posted on 20/5/2013, 19:16




Si confermo, è sensibilmente più impegnativo di MK :ok:
Assolutamente imperdibile se si amano i Picchiaduro ed il mondo della DC Comics ;)
 
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Agmar
view post Posted on 20/5/2013, 19:34




L'unica cosa che un po' disturba nella versione WiiU è una semplificazione che fa apparire sul gamepad tutte le combo più distruttive del personaggio che si sta usando, rendendo il gioco sensibilmente più facile... Non è una pecca immane ma è disturbante secondo me
 
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Brook75
view post Posted on 20/5/2013, 20:33




Ottima recensione Chris! :) Anche io avrei valutato come te, per gli stessi motivi! ^_^ Insomma, bello, ma si poteva osare di più! Vedremo nel seguito (che secondo me faranno!)! ;)
 
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Smorrey
view post Posted on 20/5/2013, 20:45




Bello, mi sa che lo prendo ;) grande Chris!
 
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Ra1n
view post Posted on 20/5/2013, 22:52




Un'altra ottima recensione per il nostro Combo-Chris :ok:


Dei picchiaduro di ultima generazione, questo è probabilmente quello che mi ispira di più....chissà, forse un giorno potrei anche farci un pensierino!
 
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ChrisMuccio
view post Posted on 20/5/2013, 23:12




Grazie a tutti ragazzi :ok:

@Ra1n: se un giorno tu volessi cambiare un po' e sperimentare un genere che non è nelle tue corde....te lo consiglierei tranquillamente questo Injustice ^_^
 
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Ra1n
view post Posted on 20/5/2013, 23:17




A proposito di corde....al momento sono alle prese con quella di pianoforte dell'agente 47 :lol: ma in futuro potrei prenderlo, ogni tanto variare genere fa bene.
In origine mi piaceva molto Mortal Kombat ma poi la serie è andata via via peggiorando, Street Fighter è "invecchiato" molto meglio ma l'online ha troppa importanza per cui se mi dici che questo titolo punta parecchio sull'offline si parte già bene :ok:
 
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ChrisMuccio
view post Posted on 20/5/2013, 23:24




NetherRealm Studios(il team un tempo fiore all'occhiello della defunta Midway) è forse l'unica SH ad aver davvero preso in seria considerazione l'idea di rendere altamente duraturi i Picchiaduro anche per un'utenza Single Player.
Sia Injustice ora che Mortal Kombat 9 due anni fa, hanno parecchia carne al fuoco anche per un giocatore solitario. Inoltre, pur non vantando un tecnicismo sofisticato, nella loro "semplicità" risultano accessibili sin da subito ma parecchio godibili, specialmente dopo aver imparato a padroneggiare il Combat System.
Per cui, ad un giocatore che non ama i Picchiaduro mi sentirei di consigliare più facilmente i titoli NetherRealm rispetto ai vari Street Fighter, Tekken, Soul Calibur, Dead Or Alive e compagnia :ok:

Tra l'altro, per dire, i Picchiaduro Capcom sono tutto tranne che allettanti per un non-amante del genere, data la loro pochezza per il Single Player. Questo nonostante titoli come Street Fighter IV e Marvel vs Capcom 3 siano comunque di tutto rispetto!
 
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SANJI87
view post Posted on 21/5/2013, 10:13




Ottima recensione Chris :woot:
Ho sentito parlare molto ultimamente di Injustice GA, tutti pareri molto positivi, visto il tuo giudizio lo terrò in considerazione (voglio usare Flash :woot:), un picchiaduro simile che mi viene in mente, abbastanza scadente, è MK vs DC Comics (forse il picchiaduro peggior di questa Gen). Dico simile perchè nel roster di MK vs DC Comics (finito e poi riportato indietro) erano presenti molti dei personaggi di Injustice: Joker, Shazam, Superman, Lex Luthor, Flash ecc.

Detto questo sapete che io sono e sarò sempre favorevole all'online, specialmente nei picchiaduro, un conto è stendere un personaggio comandato dall'IA un altro un player umano con le tue stesse abilità se non superiori, tra i due, credo che dia più soddisfazione il secondo.
Concordo anche con il fatto che un picchiaduro debba anche avere una modalità in single player corposa, che incentivi a rigiocare e finire più volte la modalità Arcade, con tutti i lottatori, per sbloccare ad esempio nuovi costumi, personaggi, artworks ecc., cosa che vidi tempo fa in MK Deadly Alliance per PS2.
 
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ChrisMuccio
view post Posted on 21/5/2013, 10:46




Grazie Sanji!
Mortal Kombat vs DC Universe, Picchiaduro tutt'altro che scadente sebbene nemmeno indimenticabile(il primato di peggior Picchiaduro di questa generazione resta ben saldo a The King of Fighters XII), è stato realizzato dal team oggi noto come NetherRealm Studios quando erano ancora sotto il marchio Midway. Logico pensare che prima o poi avrebbero realizzato un titolo interamenre dedicato agli eroi della DC Comics, dato anche il legame del team di sviluppo con la Warner Bros.

Nei Picchiaduro continua a dettar legge una componente al giorno d'oggi dimenticata da tutti: Multiplayer Offline
L'Online per me conta meno di zero, e conta ancora meno nei Picchiaduro, dato che ho la possibilità di potermi confrontare con i miei amici nello stesso salotto, tra sana competizione faccia a faccia con annesse imprecazioni e sfottò. Magari circondati dal "pubblico" composto da altri amici che assistono allo scontro in attesa del loro turno. Tutto questo regala vero grande divertimento e sfide davvero appassionanti e coinvolgenti, cosa che mai, mai ed ancora MAI potrà regalare una fredda sfida Online contro un tizio che, all'atto pratico, rappresenta il nulla più assoluto.
 
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Ra1n
view post Posted on 21/5/2013, 10:51




Sanji però non ha tutti i torti: metti che tra i tuoi amici non vi siano appassionati di picchiaduro oppure tu non abbia proprio amici -merce rara, ricordiamocelo!- :woot: ....allora lì l'online ha una sua valenza dato che a lungo andare diventa monotono sfidare solo "robottoni" comandati dalla cpu.
Comunque in linea di principio concordo con te Chris, l'offline è la base di ogni progetto e se il mondo va alla rovescia a me poco importa, continuerò per la mia strada :knowledge:
 
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ChrisMuccio
view post Posted on 21/5/2013, 11:03




Si, specifico che il mio discorso si basa su esperienze personali: avendo la fortuna di avere molti amici appassionati di Videogames e pure di Picchiaduro, mi capita spesso di fare sfide in gruppo. Leggendarie le ore passate ai vari Tekken, Soul Calibur e, in tempi più recenti, Mortal Kombat 9 che con il suo Tag Mode è stato una manna dal cielo per coinvolgere direttamente quante più persone possibili.
Di contro, quando ho provato a giocare Online(poche volte, e giusto agli ultimi Tekken), non ho provato un minimo di coinvolgimento, e dopo qualche scontro me ne andavo tranquillo.
Dunque si, ha senso il discorso che se non si hanno amici appassionati di Picchiaduro allora l'Online può dire la sua. Ma avendo ancora adesso la fortuna di poter spesso giocare Offline con i miei amici, l'Online non mi offre uno stimolo che sia uno.
 
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SANJI87
view post Posted on 21/5/2013, 11:12




CITAZIONE (Ra1n @ 21/5/2013, 11:51) 
Sanji però non ha tutti i torti: metti che tra i tuoi amici non vi siano appassionati di picchiaduro oppure tu non abbia proprio amici -merce rara, ricordiamocelo!- :woot: ....allora lì l'online ha una sua valenza dato che a lungo andare diventa monotono sfidare solo "robottoni" comandati dalla cpu.
Comunque in linea di principio concordo con te Chris, l'offline è la base di ogni progetto e se il mondo va alla rovescia a me poco importa, continuerò per la mia strada :knowledge:

Esatto, è un discorso individuale...
Abbiamo ragione entrambi, due torti formano una ragione. Purtroppo i miei amici non sono appassionati di videogames, almeno non come me, e quei pochi titoli che comprano sono i soliti sportivi: FIFA o PES (un classico). Lo stereotipo del videogiocatore italiano medio.
 
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14 replies since 20/5/2013, 17:16   270 views
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