MARIO TENNIS: ULTRA SMASH
CASA: NINTENDO
SVILUPPATORE: CAMELOT
GENERE: SPORTIVO
GIOCATORI: 1-4 (OFFLINE & ONLINE)DI NUOVO IN CAMPOAnnunciato durante l'E3 2015, Mario Tennis: Ultra Smash è uno dei pochissimi titoli per Wii U usciti durante la stagione natalizia dello stesso anno. Anzi, se escludiamo l'arrivo in Europa di Xenoblade Chronicles X nello stesso periodo, Ultra Smash è addirittura il gioco di punta Nintendo per gli ultimi mesi del 2015: considerato che, prima dei loro rinvii, erano previsti gli arrivi di titoli come StarFox Zero e The Legend Of Zelda, la Grande N è passata letteralmente dalle stelle alle stalle lasciando un grosso amaro in bocca a tutti i suoi fan.
Senza nulla togliere alla serie sportiva di Camelot, alla fine stiamo pur sempre parlando di un prodotto di minore impatto che può dire la sua in periodi meno importanti come i mesi estivi, ma che in momenti caldi dell'anno (come appunto quello natalizio) non è certamente il tipo di gioco che può effettivamente soddisfare le esigenze dei giocatori.
Quella di Mario Tennis, comunque, è sempre stata una serie sportiva pregevole, raggiungendo i punti più alti con Mario Tennis 64 e Mario Power Tennis. L'ultima iterazione del brand, Mario Tennis Open per 3DS, pur dimostrandosi decente ha trasmesso l'idea di un brand ormai pienamente sfruttato e lontano dalle meraviglie di un tempo, non rendendo quindi necessaria l'uscita di ulteriori esponenti.
Davvero non era necessaria la realizzazione di un nuovo Mario Tennis?
A giudicare da come è stato programmato il gioco...forse era meglio lasciare questa serie nell'album dei ricordi.
RACCHETTA DIFETTOSASe avete giocato uno qualunque dei precedenti episodi, allora già sapete cosa aspettarvi da Ultra Smash in termini di gioco effettivo: non c'è infatti nessuna variante particolare nelle meccaniche di gioco, fedeli alle regole del Tennis tradizionale e con i consueti colpi forti, deboli, pallonetti e "cucchiai" con cui mettere in difficoltà l'avversario.
L'unica introduzione di un certo peso e che giustifica il sottotitolo del gioco è rappresentato dalle Partite Mega: durante l'incontro, infatti, alcuni Toad lanceranno in maniera casuale dei Mega Funghi (introdotti originariamente in New Super Mario Bros. per DS) che renderanno giganti i personaggi che avranno la fortuna di raccoglierli, potenziando notevolmente i loro colpi e permettendo anche di dare vita ai rapidissimi e quasi imparabili Ultra Smash.
A parte questo, però, differenze rispetto al gioco tradizionale non ci sono e, dopo qualche partita, i Mega Funghi avranno già perso tutta la loro attrattiva. Anzi, come se non bastasse, giocare in forma gigante potrebbe rendere anche più confusionaria la partita, specie quando più personaggi si ritrovano in questa forma, rendendo dunque più complicato tenere sotto controllo i movimenti della pallina e rischiando così di perdere punti preziosi per scarsa visibilità.
In condizioni normali, comunque, la telecamera funziona e, tramite il Wii U Pad, si possono viare alcune impostazioni permettendoci di sfruttare più telecamere diverse oppure selezionando direttamente l'inquadratura per noi più comoda.
Ed infatti, paradossalmente, il Gioco Classico (disponibile tra le modalità di gioco) resta il più godibile, sicuramente molto di più rispetto alle ben poco esaltanti Partite Mega. Tramite la modalità Classica, esattamente come nella Mega, si possono impostare liberamente le regole per la vittoria, i personaggi in campo ed il livello di difficoltà (sebbene la I.A. avversaria difficilmente ci mette alle strette).
Il problema vero è che le modalità alternative a queste due principali sono ridotte davvero all'osso: si potrà selezionare una sorta di modalità Survival in cui si affrontano in successione tutti i personaggi del gioco ed una modalità di Palleggi in cui bisognerà resistere il più a lungo possibile senza perdere il colpo.
Stop, non c'è nient'altro: nessun minigioco dalle regole stravaganti, nessun Ring Shot immancabile nei titoli sportivi di Camelot e soprattutto nessun Torneo, la modalità principale e più importante della serie qui completamente rimossa.
Contenutisticamente, Ultra Smash va ben oltre il concetto di "povertà" e di "imbarazzo", offrendo infatti solo il minimo sindacale, modalità che già nel giro di un paio d'ore avranno completamente esaurito il loro significato divenendo subito noiose e ripetitive (aggettivi perfetti per descrivere le partite Mega, la "grande novità" di questo capitolo...).
La Longevità è ai minimi storici, quasi inesistente e nessuna componente del gioco riesce anche solo un minimo ad avere un senso ed impressionare. Certo, c'è un sistema di Obiettivi che, tramite il raggiungimento di determinate condizioni o la spesa di una certa quantità di monete, permette di sbloccare contenuti extra come nuovi personaggi (sono 16 in tutto), potenziamenti per quelli disponibili dall'inizio e nuovi campi da gioco, ma è davvero troppo poco per rendere effettivamente duraturo il prodotto.
Ci sarebbe il Multiplayer, ovvio, ma a quel punto viene praticamente spontaneo rispolverare uno dei vecchi episodi molto più ricchi di opzioni con cui divertirsi assieme agli amici; si può giocare anche Online, ma anche in questo caso mancheranno particolarità o soddisfazioni che spingano ad accedere alla rete con regolarità.
Insomma, non sembra esserci nessuna reale qualità in Mario Tennis: Ultra Smash, uno degli sportivi Nintendo più poveri ed insoddisfacenti mai visti nel corso del tempo, incapace di arricchire una formula ludica ormai pienamente sfruttata da tempo. E meno male che è stato uno dei titoli di punta su Wii U per la stagione natalizia del 2015.
UNA VOCE GIA' NOTALa superficialità con cui è stato realizzato il gioco si nota anche dalla voce dello speaker, completamente riciclata da Mario Power Tennis, un titolo rilasciato originariamente nel 2005 su GameCube. Oltre a non esserci la minima variazione rispetto a quanto ascoltato oltre un decennio fa, lo speaker non pronuncia nemmeno i nomi dei personaggi dando vita ad alcune esclamazioni dalle tonalità fuori contesto: per fare un esempio, se nel capitolo per GC il nostro telecronista a fine partita urlava "Gioco, partita e incontro a Mario", in Ultra Smash ci ritroviamo ad ascoltare frasi mozzate in stile "Gioco, partita e incontro...", questo perchè nell'attuale episodio sono presenti personaggi che nell'episodio del 2005 erano assenti o non ancora concepiti (si pensi a Rosalinda, introdotta soltanto nel 2007 in Super Mario Galaxy), pertanto non si hanno registrati in archivio commenti appositi.
Anzichè dunque spendere qualche risorsa per un nuovo telecronista (che avrebbe dovuto giusto doppiare qualche breve frase, povera stella), si è invece optato per questo spudorato riciclo fatto male e che da vita a queste scene pittoresche.
Non è neanche la prima volta che si assiste ad una simile situazione, dato che anche in Mario Tennis Open uscito 4 anni fa successe la stessa cosa.
Intendiamoci, questo aspetto non sarebbe nemmeno così problematico e in un prodotto realizzato con criterio e ricco di contenuti potrebbe anche passare inosservato, ma data l'assoluta povertà ludica di Ultra Smash, anche tale dettaglio sonoro mette ulteriormente in evidenza la totale svogliatezza con cui è stato realizzato questo gioco insulso.
Per il resto comunque il comparto sonoro non fa certo gridare al miracolo, offrendo un accompagnamento musicale generico, sicuramente appropriato al tipo di gioco ma senza alcun brano coinvolgente e di atmosfera.
L'unico aspetto dove Ultra Smash si distingue è quello grafico, assolutamente pregevole e dettagliato, dove si distinguono in particolare le ottime animazioni di ogni personaggio. Non ci sono inconvenienti tecnici e tutto scorre a meraviglia anche quando in campo ci sono più giocatori in forma Mega.
Peccato non aver risposto lo stesso impegno in tutti gli altri aspetti, al contrario abbandonati a loro stessi.
AMARA SCONFITTAIl peggior Mario Tennis mai realizzato e in generale uno dei peggiori titoli sportivi dedicati alla mascotte di Nintendo.
Il vero problema di Mario Tennis: Ultra Smash è quello di essere un prodotto fondamentalmente inutile, realizzato frettolosamente con il semplice scopo di guadagnare qualche soldo facile sfruttando un nome amatissimo ed un brand che in passato ha ottenuto ottimi consensi. Non era necessariamente un male realizzare un nuovo Mario Tennis, ma lo diventa nel momento in cui si punta al minimo indispensabile, con pochissime modalità e senza nessuna aggiunta rilevante alla formula di gioco (perchè l'inconsistente Mega Battle non è affatto un'aggiunta rilevante).
Certo, nemmeno il precedente Mario Tennis Open era indimenticabile, ma quantomeno riusciva ad intrattenere e non trasmetteva affatto l'idea di essere un gioco superfluo ed insiginficante come questa uscita su Wii U da dimenticare.
Mario Tennis: Ultra Smash è un prodotto da evitare, incapace di regalare qualunque coinvolgimento e che potrebbe fastidiosamente indispettire tutti coloro che hanno consumato in passato i primi ottimi episodi per N64 e GameCube. Forse sarebbe stato meglio non realizzarlo proprio, questo Ultra Smash.
PREGI- Graficamente Promosso a Pieni Voti
- Sistema di Obiettivi con Sbloccabili Annessi
DIFETTI- Imbarazzante Povertà di Contenuti, Mancanza di Numerose Modalità
- La Modalità Mega Non si rivela una Grande Aggiunta
- E' il Classico Tennis Arcade, senza Nessuna Aggiunta Rilevante
- Longevità ai Minimi Termini
- Il Riciclo dello Speaker sottolinea ulteriormente la Superficialità con cui è stato realizzato il Gioco
VOTO FINALE : 4Video