METROID PRIME: FEDERATION FORCE
CASA: NINENDO
SVILUPPATORE: NEXT LEVEL GAMES
GENERE: FIRST-PERSON SHOOTER
GIOCATORI: 1-4UN RITORNO (NON) GRADITODopo l'uscita di Metroid: Other M su Wii nel 2010, Nintendo non ha più portato avanti la sua storica serie con protagonista Samus Aran. I fan hanno più volte invocato un nuovo esponente del franchise, in particolare un quarto Metroid Prime, ma nessun progetto si è mai concretizzato su Wii U, lasciando l'amaro in bocca a tanti giocatori.
Il lungo silenzio si è interrotto nel 2015: all'E3 di quell'anno, infatti, la casa di Kyoto rivela un nuovo esponente della serie in esclusiva per 3DS.
Il tanto atteso ritorno, però, è ben diverso da quanto i fan del brand si aspettavano, poichè Metroid Prime: Federation Force non sembra condividere assolutamente nulla con il glorioso brand al quale appartiene.
Al contrario, si dimostra una spiacevole doccia fredda: oltre all'assenza di Samus Aran come protagonista, Federation Force è un titolo esplicitamente votato al Multiplayer, con uno stile estetico a tratti fanciullesco e ben poco ispirato.
L'annuncio del titolo viene accolto con estremo disprezzo, poichè i fan si sentono giustamente traditi dopo anni di attesa: tutto si aspettavano tranne una produzione palesemente commerciale e priva di qualunque spunto interessante. Viene persino aperta una petizione per richiedere la cancellazione del progetto, ad ulteriore testimonianza di come nulla è andato per il verso giusto.
Oltre il danno, pure la beffa: Nintendo conferma che non ci sono piani per un nuovo Metroid su Wii U e che si dovrà attendere l'uscita della nuova console, NX, per eventuali aggiornamenti in tal senso.
Il colosso giapponese, pur consapevole dell'enorme reazione negativa suscitata, prosegue per la sua strada e punta forte sulle componenti Multiplayer del titolo, incluso il minigioco Blast Ball (una sorta di Rocket League in salsa Metroid, anch'esso poco ispirato).
L'uscita del gioco avviene a Settembre 2016, confermando tutte le pessime previsioni della vigilia: non solo l'opera si rivela un clamoroso flop commerciale (in Giappone vende meno di 4000 copie al lancio, mentre nel Regno Unito non entra nemmeno nella Top 20), ma si dimostra anche un prodotto pessimo e fondamentalmente inutile.
Ecco la cronaca di un fallimento annunciato.
PIATTUME GENERALEEsattamente come tutti gli altri esponenti della serie Prime, le vicende di Federation Force si collocano tra i fatti del capostipite per NES e Metroid II: The Return Of Samus. Seppur molto indeboliti, i Pirati Spaziali continuano ad essere una seria minaccia e, pertanto, la Federazione Galattica crea l'unità Federation Force con il preciso scopo di sconfiggere definitivamente il nemico.
Il gruppo scopre una massiccia presenza di Pirati Spaziali nel Sistema Bermuda, pertanto viene dato il via ad una massiccia campagna volta a liberare i pianeti di tale sistema.
Questa la premessa narrativa del gioco, nel complesso ben poco presente nel corso di tutta l'avventura, composta prevalentemente da briefing all'inizio di ogni missione.
Venendo invece al gioco vero e proprio, sin dai primi incarichi è evidente la natura fortemente Multiplayer del titolo. Federation Force è stato infatti studiato per essere giocato con altri tre giocatori e, infatti, in Multiplayer il prodotto trova un minimo di senso, rivelandosi più veloce, movimentato, a tratti anche divertente.
Questo tuttavia significa che, giocato in solitaria, l'opera perde qualunque significato, rivelandosi più una tortura che un reale piacere. Infatti, nel Single Player la situazione è l'esatto opposto di quella descritta e mette in evidenza tutti i grandi limiti struttuali della produzione: ritmo molto lento, estrema linearità, incarichi ripetitivi e poco stimolanti, un sistema di controllo in parte legnoso (ma basta comunque un poco di pratica per prenderci la mano) e la totale mancanza di qualunque spunto interessante.
Questi sono tutti problemi evidenti anche nelle partite a 4 giocatori, ma almeno in tale circostanza la situazione si riesce un minimo a sopportare pur non rendendo Federation Force un prodotto degno; da soli, invece, si perde qualunque mordente già alle prime missioni di gioco...e calcolando che gli incarichi sono in tutto 22, la situazione è quasi drammatica.
Il Gameplay ricalca l'impostazione dei Metroid Prime, tolte alcune abilità specifiche di Samus, eppure non ha un briciolo dello stile visto nei tre episodi maggiori. Nemmeno alcune fasi un poco impegnative riescono a migliorare una situazione tutt'altro che lusinghiera, dove la noia e gli sbadigli regnano sovrani.
Nel corso della partita si possono trovare varie Mod con le quali personalizzare il nostro mech, permettendogli alcuni vantaggi nel corso delle missioni, come maggiori resistenze, trasportare più equipaggiamento oppure rinascere sul posto in caso di sconfitta; al termine di ogni incarico ed a seconda del punteggio ottenuto, verremo ricompensati con delle medaglie, le quali, una volta ottenute in certe quantità, sbloccano altri slot per le Mod da assegnare.
Parlando appunto di equipaggiamento, oltre al classico raggio laser di default con tanto di carica come nei tradizionali Metroid, potremo aggiungere al nostro arsenale anche missili, medikit o altre munizioni alternative, in quantità comunque limitata e segnalata da un apposito indicatore nel menù di personalizzazione. Queste munizioni e cure, comunque, possono essere trovate anche a missione in corso, lasciate dai nemici sconfitti oppure nascoste all'interno di alcune casse.
Non bisogna però farsi illusioni: questa impostazione non rende più tattiche le missioni, così come la possibilità di poter lasciare il nostro mech in determinati momenti non migliora poi molto la varietà del Gameplay (anzi, le fasi al comando del pilota sono ancora peggio).
Non c'è nulla che riesca a distinguersi positivamente in Federation Force, una produzione che non regala alcuno stimolo per le circa 7 ore necessarie per portarlo a termine (stima legata al Single Player).
Tra gli Extra, la cartuccia include anche una versione dimostrativa del Blast Ball, il minigioco da scaricare a parte tramite l'eShop del 3DS. Si tratta ovviamente di una demo, utile per capire come funziona il gioco e le sue meccaniche, ma già da questa prova si riesce immediatamente a capire che il Blast Ball è una copia ben poco ispirata del popolare Rocket League con i mech al posto delle macchine, dove due squadre composte da tre giocatori ciascuna si devono fronteggiare per la vittoria. Nulla più e nulla meno.
MANCANZA DI STILEAnche parlando esclusivamente di estetica è difficile trovare parole positive: lo stile generale appare sempliciotto, con modelli poligonali molto spigolosi che non sono esattamente piacevoli da guardare, mentre gli scenari, oltre a peccare in varietà (il gioco si svolge su tre soli pianeti: Excelcion, pianeta ghiacciato; Talvania, pianeta tossico; Bion, pianeta desertico), non si distinguono per un design interessante o per una forte cura nei particolari.
Mediocre anche la caratterizzazione estetica di personaggi e nemici, che sembrano quasi dei grossi pupazzi animati in maniera approssimativa.
Su 3DS si è visto decisamente di meglio sul fronte visivo, qui invece anonimo ed insignificante. Quantomeno non ci sono gravi difetti tecnici tali da compromettere il corretto svolgimenti del gioco, ma è una magra consolazione.
L'accompagnamento musicale non si rivela così ignobile ma è comunque lontano anni luce dai brani coinvolgenti dei passati episodi della serie. Sostanzialmente, i brani di sottofondo si limitano a creare, per quanto possibile, un'atmosfera coinvolgente, non riuscendo appieno nel loro intento.
Da evitare invece qualunque commento sulle poche frasi doppiate del gioco, le quali, essendo appunto molto limitate (si tratta semplicemente di parole predefinite per comunicare con gli altri giocatori in Multiplayer), fortunatamente non risultano mai invasive; ci fossero stati dialoghi veri e propri, invece, sarebbe stato obbligatorio stender eil più pietoso dei veli a causa dell'agghiacciante recitazione in qualunque lingua presente all'interno della cartuccia.
IL PEGGIOR METROIDSe questo non è il peggior titolo disponibile su 3DS, di sicuro è il più indecente tra quelli rilasciati da Nintendo sin dal lancio della console avvenuto oltre 5 anni fa.
Non c'è un singolo aspetto nel quale Metroid Prime: Federation Force riesce a dire la sua; al contrario, si tratta di un prodotto scadente in ogni singolo elemento, un titolo realizzato senza nessuna ispirazione e per tentare di racimolare qualche soldo facile (obiettivo completamente mancato, stando ai dati di vendita) sfruttando il nome di un brand, quello di Metroid, molto amato e richiesto in tutto il mondo.
Giocato in Multiplayer con altri 3 giocatori, il gioco riesce un minimo (ma proprio un minimo) a convincere e pure ad intrattenere, ma è innegabile che si tratti di una produzione realizzata in maniera superficiale, forse addirittura svogliata.
Eppure, in fondo, un grosso risultato questo Federation Force lo raggiunge: è il peggior Metroid mai realizzato. Niente male eh...
PREGI- C'è un Minimo di Sfida in alcuni frangenti
- In Multiplayer ha un Minimo di Senso...
- L'Accompagnamento Musicale non è così Pessimo...
DIFETTI- ...in Single Player è Inutile
- ...ma Non è Nemmeno Decoroso
- Gameplay Piatto e Privo di Spunti
- La Maggior Parte delle Missioni è Ben Poco Stimolante
- Design Anonimo e Poco Variegato
- Il Blast Ball è la Brutta Copia di Rocket League
VOTO FINALE : 4.5Video